Analisi Ferrari: segnali incoraggianti e la SF-25 reagisce bene al nuovo fondo

Paolo D’Alessandro, Andrea Vergani
13/04/2025

Ogni tifoso ferrarista in questo momento, probabilmente, leggendo il titolo e guardando l’inizio di stagione, inclusa la Qualifica, sarà ugualmente scoraggiato. La pista del Bahrain è la peggiore possibile in questo momento per la SF-25 poiché richiede un posteriore molto solido, una buona trazione ed un eccellente gestione degli pneumatici; elementi che la Ferrari ha sempre avuto con le auto degli anni passati, ma che quest’anno sta pagando anche a causa dei problemi di cui abbiamo parlato e di un bilanciamento non ottimale, che colpiscono soprattutto l’asse posteriore che non funziona come ci attendeva inizialmente, con del carico mancante.

Aggiornamenti Ferrari: la SF-25 è progredita nel lento. A Jeddah il nuovo fondo dovrà confermare i progressi

La Ferrari è stata qui in Bahrain terza forza, soprattutto a causa dei problemi che sta affrontando la Red Bull. La Mercedes globalmente è sembrata una gradino avanti, ma non molto distante, su una pista che dovrebbe esaltare maggiormente le doti della W16 rispetto a quelle delle SF-25. Anche questo è un segnale positivo, così come il gap dalla pole position che si è leggermente assottigliato rispetto a Suzuka, ma appunto su un tracciato che non va incontro alla Ferrari in questo momento. L’approccio al weekend ha destato curiosità per via delle parole di Frederic Vasseur “Dobbiamo risolvere i nostri problemi di bilanciamento prima di parlare di nuovi pezzi” e quelle di Charles Leclerc “ho capito cosa voglio e come estrarre più potenziale dalla macchina”, uniti alla conferma da parte nostra dell’arrivo di un nuovo fondo qui in Bahrain. Come ha confermato D’Ambrosio, tutto è stato svolto secondo le aspettative, ed evidentemente le parole di Vasseur erano volte solo a non creare troppe aspettative e sottolineare che i problemi di bilanciamento andranno risolti indipendentemente dagli sviluppi. Il nuovo fondo infatti non è pensato per risolvere le criticità emerse già durante i test e alla SF-25 mancano ancora quei fondamentali millimetri che la separano da terra e da quella finestra ottimale con cui è nata. Questo certamente contribuisce ai problemi di bilanciamento ed al sottosterzo che sta limitando la SF-25.

“Vogliamo aumentare il carico aerodinamico e mantenere una buona guidabilità” ha spiegato Jerome D’Ambrosio, definendo gli obiettivi del nuovo fondo. Al termine della Qualifica Charles Leclerc ha spiegato che “non è il miglior circuito in cui vedere i progressi” ma sia lui che Lewis Hamilton lo hanno approvato “il nuovo fondo ha sicuramente migliorato la macchina” ha dichiarato il sette volte campione del mondo. I dati GPS vanno in questa direzione. La SF-25 paga ancora molto nelle curve di media velocità rispetto al benchmark attuale, ossia la MCL39 ed è ancora leggermente indietro nel veloce, ma rispetto ai primi tre appuntamenti ha fatto un buon passo in avanti nelle curve lente ed è leggermente migliorata in trazione, senza però perdere efficienza nelle curve veloci e soprattutto in rettilineo, non aggiungendo quindi drag eccessivo e, da questa prima uscita, non peggiorando la guidabilità della monoposto. Il bilanciamento non è ancora quello ottimale, ma la Ferrari è quanto meno indirizzata sulla strada giusta e proprio come avvenuto a Suzuka, rispetto a Melbourne e Cina, c’è stato uno step sulla messa a punto tra Venerdì e Sabato, un altro segnale di conferma di come i tecnici stiano conoscendo sempre meglio la loro creatura.

Leclerc riesce a spremere la sua SF-25, Hamilton paga ancora (troppo) uno scarso feeling con la SF-25

Possiamo già parlare di crisi? No, però è sicuramente un momento difficile quello che sta attraversando Lewis Hamilton, che però non cerca scuse e ci mette la faccia, da campione qual è “Non c’è nessun problema, sono solamente lento. Sta capitando tutti i Sabati sì. Chiedo scusa alla squadra ed ai tifosi” ha detto senza troppi giri di parole ed andando dritto al punto, senza aggrapparsi ad alcuna scusante. Il gap da Charles Leclerc in Bahrain è pesante, sono 6 decimi, ma il dato che ovviamente risalta di più è la difficoltà che l’inglese paga in curva, segnale di totale mancanza di fiducia. In suo soccorso arrivano però anche le parole del compagno di squadra, via radio, che ci fa capire indirettamente forse cosa manca oggi a Lewis “Devo fidarmi di più della macchina, so che c’è del potenziale”. Durante le Qualifiche il monegasco era convinto ci fosse più di ciò che stava vedendo in pista, anche se la macchina non sembrava supportarlo. Nel Q3 ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, come si suol dire, ed è quello che oggi manca ad Hamilton che accusa delta molto grandi nelle curve di media-alta velocità, dove serve più fiducia con la macchina.

Contro però c’è anche un pilota che in Qualifica è oggi forse il migliore in pista, e non solo oggi. La Ferrari al momento si aggrappa alle spalle del suo gioiellino, cresciuto in casa, e conquista la seconda seconda fila di seguito, diventata addirittura prima dopo la penalizzazione di George Russell. Il monegasco è stato strepitoso durante tutta la Qualifica. In Q1 Charles Leclerc ha sfruttato al meglio la scia di Ollie Bearman, in Q2 si è attacco ad Andrea Kimi Antonelli, mentre nella terza sessione ha espresso il massimo del potenziale a disposizione. “Lo dico da un po’ e sono convinto di aver trovato la strada giusta per estrarre potenziale dalla macchina e sembra di trovarne sempre di più” ha detto al termine delle Qualifiche. Dopo il primo tentativo ha capito che doveva osare di più per ambire ad un traguardo importante e così ha fatto! Nel suo ultimo tentativo in Q3, Leclerc ha diminuito di più di 1 decimo il distacco nel S1 ed ha abbassato di 3 decimi il riferimento rispetto al suo miglior secondo settore in Q2, pagando meno di due decimo da Piastri e seguendo i tempi di Russell, autore di un altro super giro, e poi ha sfruttato la capacità Ferrari di tenere ‘vive’ le gomme fino all’ultima curva, dove Leclerc è stato costantemente il migliore per gran parte del weekend, ma soprattutto in Qualifica.

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