Arrivano buone notizie per la Ferrari dalle qualifiche del GP Bahrain, addirittura parzialmente inaspettate dagli stessi uomini del Cavallino Rampante. Il terzo tempo di Charles Leclerc, a tre decimi dalla pole di Oscar Piastri, è un ottimo risultato che dà morale al monegasco e anche al team che trova le prime conferme concrete sui progressi portati dagli aggiornamenti che hanno debuttato a Sakhir. Il sabato della Rossa ha però anche un lato negativo legato a Lewis Hamilton, il quale si è trovato in difficoltà soprattutto nel Q3 ed è apparso molto demoralizzato quando si è presentato per le interviste.
Leclerc: “La direzione che ho preso sembra pagare sempre di più”
Il distacco contenuto dal poleman Piastri è sicuramente un risultato che galvanizza e dà conferme importanti a Leclerc:”Ho dato tutto, non ce n’era di più. Sono soddisfatto perché da qualche weekend sto spingendo in quella direzione di cui ho parlato più volte che sembra sempre pagare un po’ di più. Ho l’impressione di estrarre sempre di più dalla macchina perché mi sento al mio agio e va sempre più verso il mio stile di guida, quindi su quello sono contento. Devo continuare ad andare in quella direzione, sono sicuro che pagherà“.
Il gap da Piastri, a cui si aggiunge il fatto che Norris parta solo sesto, ha addirittura sorpreso Leclerc, per il quale l’unico piccolo dispiacere arriva dal fatto di essere stato battuto dalla Mercedes di George Russell, quello che è il vero avversario diretto per la gara: “In qualifica non ci aspettavamo di essere così vicini alla McLaren, ma ci aspettavamo una Mercedes molto vicino alla McLaren. Siamo sorpresi di essere tutti così vicini in generale. Sono molto contento“.
Anche se il vantaggio della McLaren sembra essere accentuato da quel gran caldo trovato nelle FP3 ma che non ci sarà in gara, in programma dopo il tramonto, Leclerc ritiene le MCL39 impossibili da battere domani: “La McLaren secondo me sarà fuori categoria domani. Quando abbiamo visto i tempi in FP3, credo che tutti nel paddock ci siamo guardati e ci siamo chiesti come era possibile“. Infine, un pensiero riguardo gli aggiornamenti portati in Bahrain: “Ringrazio il team che ha fatto un grande sforzo per portare tutto qua, questa non è la pista migliore per sfruttare questi aggiornamenti“.
Hamilton: “Chiedo scusa, semplicemente ero troppo lento”
Dopo aver fatto meglio di Leclerc nel Q1 e aver passato agevolmente il Q2, Hamilton ha mancato totalmente il Q3, dove è progredito di meno di 3 decimi contro i quasi 6 del compagno di squadra: “La giornata non è andata come speravo – ha spiegato il sette volte iridato – le modifiche fatte durante la notte, in definitiva, ci hanno fatto fare un passo indietro in FP3 e nonostante ulteriori aggiustamenti al set-up prima delle qualifiche, le cose non sono andate come avrei voluto e non sono riuscito a trovare la finestra di prestazione di cui avevo bisogno“.
Il nono tempo lascia ovviamente molto deluso il britannico che davanti ai microfoni non ha nascosto il suo stato d’animo, negando che essersi trovato con un solo tentativo a disposizione nel Q3 abbia condizionato particolarmente la sua prestazione: “Non ha fatto nessuna differenza, semplicemente ero troppo lento. Al momento non sono più fiducioso per la gara. Mi spiace davvero per tutto il team e anche per i tifosi, chiedo scusa“. Il sette volte iridato ha successivamente specificato di puntare comunque a un significativo miglioramento in gara: “Spero di arrivare tra i primi 5. Cercherò di vedere se riesco a portarla tra i primi 5.”
Hamilton ha poi proseguito nel suo mea culpa: “Non sto facendo un buon lavoro da parte mia, quindi devo continuare a migliorare. Chiaramente la macchina è abbastanza buona (riferito alla prestazione di Leclerc, ndr). Non lo so davvero. Non ho molte risposte da darvi, semplicemente non sono stato veloce oggi”.
Vasseur: “Risultato legato agli aggiornamenti, ma a Gedda avremo un quadro più significativo”
La prestazione di Leclerc conforta anche il team principal della Ferrari, Fred Vasseur. Il manager francese non nasconde le ambizioni di podio per il GP Bahrain, pur ammettendo che la gara presenta non poche incognite: “Il podio è sempre possibile, poi partendo dal terzo posto dobbiamo essere ambiziosi. Il problema per tutti è che non abbiamo abbiamo fatto degli stint molto lunghi, per cui non abbiamo provato le condizioni che i piloti troveranno domani quando farà più fresco un po’ per tutti. Finora siamo sempre sembrati in buone condizioni sulla lunga distanza, dobbiamo fare un bel lavoro. Abbiamo un set di Medie in più e speriamo che possa essere un vantaggio in una gara a due soste“.
La prestazione deludente di Hamilton viene giustificata da Vasseur per una serie di fattori “In particolare ha faticato nell’ultimo giro del Q3, perché prima era lì, addirittura nel primo tentativo del Q3 era davanti a Charles (tempo con gomma usata poi cancellato per track limits, ndr). Nel secondo giro ha fatto un piccolo errore che la costretto a restare indietro, però nel complesso penso che il passo ci sia stato per tutto il weekend. È un peccato che non abbia messo tutto insieme nell’ultimo giro. È legato al problema di tenere le gomme nella giusta finestra per tutto il giro, però questo vale per tutti. Tutte le tre sessioni oggi sono state piuttosto caotiche, per Luis, per noi, per tutti. Anche Russell, ad esempio, ha faticato a passare il Q2 e poi nel Q3 è arrivato in prima fila. Persino da stint a stin c’è un gap anche enorme perché la macchina è molto sensibile al vento e questo vale sia per noi che per gli altri“.
Il terzo tempo di Leclerc porta con sé invece importanti conferme sulla bontà degli aggiornamenti portati dalla Ferrari in Bahrain, anche se probabilmente quello di Sakhir non è il circuito migliore per sfruttare le novità: “Il risultato dipende dal fondo, dipende dall’aggionamento. Qui ci sono tante curve a media velocità, ma non ce ne sono tante ad alta velocità, soltanto la sequenza curva 5-6. Sicuramente avremo un quadro diverso la settimana prossima a Gedda“.