Dopo essere partita in maniera disastrosa, la stagione 2024 dell’Alpine si è chiusa nel migliore di modi possibili, conquistando il sesto posto tra i Costruttori. Un risultato che poteva essere indicato come obiettivo minimo durante lo scorso inverno, ma che era diventato un vero e proprio miraggio dopo un avvio di campionato da incubo, con la A524 che nei primi gran premi era stata probabilmente la peggior monoposto sulla griglia di partenza.
Il merito del team francese è stato quello di riuscire a portare aggiornamenti sempre più decisivi nel corso di un anno difficile non solo per quanto avvenuto in pista – ricordate lo scontro tra piloti a Monte Carlo? – ma anche lontano dai circuiti, tra avvicendamenti tra team principal (da Bruno Famin a Oliver Oakes), cambi al vertice (il ritorno di Flavio Briatore) e importanti decisioni sul futuro della squadra (il passaggio ai motori Mercedes dal 2026). Tra i protagonisti principali di questa rinascita ci sono il direttore tecnico David Sanchez, arrivato a maggio dalla McLaren e il cui lavoro ha dato i suoi frutti nel netto cambio di passo registrato nell’ultima parte dell’anno, e Pierre Gasly, autore di una stagione davvero memorabile.
Gasly: “Tre obbiettivi raggiunti!”
La gara della svolta per Alpine è stato ovviamente il GP Brasile dove Esteban Ocon e Gasly hanno ottenuto rispettivamente il secondo e terzo posto. Un bottino di 33 punti che ha permesso alla scuderia francese di balzare in un sol colpo dal nono al sesto posto tra i Costruttori. Per Gasly si è trattato del momento più alto di una stagione in cui, nonostante le difficoltà, ha sempre mantenuto un rendimento altissimo.
La costanza dell’ex pilota della Red Bull è stata ripagata da un doppio risultato assicurato con l’eccellente settimo posto ottenuto nel GP Abu Dhabi e confermata da una statistica davvero impressionante. A spiegarlo è stato lo stesso Gasly: “Avevamo un obiettivo prima di arrivare ad Abu Dhabi: assicurarci quel sesto posto nella classifica Costruttori. Questo nostro obiettivo è stato raggiunto. C’era poi anche il campionato Piloti dove ero in lotta con Hulkenberg: eravamo separati da un punto prima dall’ultima gara, quindi sapevamo che chiunque avesse battuto l’altro avrebbe ottenuto quel decimo posto e alla fine sono riuscito a ottenerlo. Infine, abbiamo completato tutta la stagione senza danni, quindi i tre obiettivi sono stati raggiunti! Sono solo molto contento di vedere l’evoluzione e come si è sviluppata la macchina: mostra davvero tutto il lavoro che il team ha svolto durante la stagione. Mi dà fiducia per il prossimo anno“.
I risultati ottenuti da Gasly e la sua capacità di concludere un campionato lungo 24 gran premi senza registrare danni alla monoposto rappresentano un autentico tesoretto per l’Alpine: oltre a risparmiare un sacco di soldi in riparazioni – per informazioni chiedere alla povera Williams – aver terminato davanti alla Haas comporta 8 milioni di dollari di montepremi in più, che salgono a 26 milioni rispetto alla nona posizione occupata fino a quattro gran premi dal termine della stagione.
La soddisfazione del team principal Oakes per la svolta durante l’anno
Proveniente dal suo team di F2 HiTech GP e promosso in agosto nel ruolo di team principal dell’Alpine, Oakes ha ripagato la fiducia riposta in lui da Briatore guidando con sicurezza il team attraverso acque agitate. Il 36enne britannico è ovviamente soddisfatto di come la squadra ha terminato la stagione 2024: “È un grande risultato concludere la stagione al sesto posto in classifica. La svolta nella seconda metà della stagione da parte del team è stata incredibile e dimostra che il duro lavoro e la determinazione di tutti a Enstone e Viry hanno dato i loro frutti. Il team non si è mai arreso, non ha mai perso di vista l’obiettivo finale e possiamo portare quella fiducia e quel momento nel 2025. Onore ad Haas e Racing Bulls, sono stati competitivi quest’anno e hanno mantenuto la lotta emozionante fino alla fine“.
A Yas Marina il debutto di Doohan
Nel GP Abu Dhabi c’è stato anche l’esordio in gara per Jack Doohan, sostituto di Esteban Ocon e dall’anno prossimo titolare a tempo pieno in Alpine accanto a Gasly. L’australiano, partito diciassettesimo, ha terminato in quindicesima posizione: “Innanzitutto, grazie a Luca de Meo, Flavio Briatore e Oliver Oakes per l’opportunità, è stata un’esperienza incredibile fare il mio debutto in F1 e sono molto grato che mi abbiano affidato l’incarico di salire in macchina questo fine settimana. Grazie a tutto il team per aver reso la transizione il più agevole possibile. È stato fantastico tornare a correre, ho imparato molto e ho acquisito molta esperienza. Non vedo l’ora che arrivi la prossima stagione, iniziando con la mia gara di casa in Australia e continuando a lavorare e progredire con il team“.