Si sono riaccesi i motori sul circuito di Sakhir a nemmeno 48 ore dal termine dei test invernali di F1. In Bahrain è in programma una nuova due giorni di prove organizzata da Pirelli per proseguire il lavoro sugli pneumatici che verranno utilizzati a partire dal 2026. A collaborare con il fornitore milanese sono questa volta Williams e Alpine, rispettivamente con la FW45 e la A523 che abbiamo visto in azione due anni fa opportunamente modificate per alloggiare le gomme con le nuove specifiche.
Provate diverse costruzioni a parità di mescola
Le gomme che verranno montate sulle monoposto del 2026 saranno pneumatici da 18″ di dimensioni leggermente inferiori alle attuali, sia per quanto riguarda il diametro sia per quanto riguarda la larghezza (25 millimetri in meno le anteriori, 30 le posteriori). Nella giornata odierna il programma di Pirelli prevedeva la valutazione di una serie di diverse costruzioni, provate a parità di mescola.
In pista con la Williams FW45 lo spagnolo Carlos Sainz che ha completato in totale 116 giri, il più veloce con un tempo di 1:34.740. Per pura curiosità, ricordiamo che proprio l’ex ferrarista ha ottenuto il miglior tempo nei test invernali da poco disputati con il crono di 1:29.348 ottenuto con gomme a mescola C3, completando nelle 12 ore trascorse in pista un totale di 195 giri. Notevole dunque il chilometraggio percorso da Sainz in questa giornata di prove delle gomme Pirelli 2026.
Per quanto riguarda l’Alpine è stato impegnato il collaudatore Ryo Hirakawa, autore di un vero tour de force negli ultimi giorni. Il giapponese è infatti reduce dalla 1812 Chilometri del Qatar, prima prova del mondiale Endurance FIA WEC, disputatasi venerdì sul circuito di Lusail e che ha visto la Ferrari 499P ottenere una memorabile tripletta. Hirakawa ha percorso 131 tornate, la più rapida con un tempo di 1:35.336.
La due giorni di test Pirelli in Bahrain proseguirà anche domani, lunedì 3 marzo, quando scenderanno in pista Paul Aron (Alpine) e Alexander Albon (Williams). Particolarmente intenso il programma di prove che la casa milanese sta portando avanti in vista della prossima stagione: nei primi mesi del 2025 si sono già disputate altre sessioni di due giorni al Paul Ricard, a Barcellona e a Jerez de la Frontera.