Il team Sauber ha portato diversi aggiornamenti per l’appuntamento di Las Vegas con l’obiettivo di regalarsi un finale dolce a quella che è stata una stagione disastrosa che non ha portato neanche un punto al team svizzero. Lo stesso team principal Alunni Bravi ha dichiarato di puntare in modo deciso sul pacchetto di aggiornamenti portato in territorio americano con la speranza di gettare delle basi solide in vista della prossima stagione. Nella fredda notte di Las Vegas la difficoltà che è stata comune denominatore per tutti i piloti è stata la bassa aderenza, anche i due piloti Sauber l’hanno evidenziata mettendo anche in luce però i miglioramenti che sembra aver fatto la vettura pronunciandosi cautamente ottimisti per le sessioni che verranno.
Bottas: “Abbiamo fatto un passo in avanti con le prestazioni della vettura”
Il Finlandese ha compiuto 53 giri nelle due sessioni chiudendo la prima in sedicesima posizione e piazzando la sua Sauber in undicesima nella seconda sessione. “Gli aggiornamenti che abbiamo portato questo fine settimana sembrano funzionare come previsto, il che è un buon segno che indica che abbiamo fatto un passo avanti con le prestazioni della vettura” Dopo aver evidenziato le buone sensazioni date dalla monoposto, l’ex pilota Mercedes si focalizza sulla qualifica di domani, una sessione in cui dovrà esprimere tutto il suo potenziale dovendo anche far fronte alla 5 posizioni di penalità per sostituzione di elementi: “Naturalmente, la penalità di cinque posizioni in griglia è una battuta d’arresto, ma faremo tutto il possibile in qualifica per essere il più in alto possibile in classifica” Sarà fondamentale per Bottas concentrarsi sul passo gara per costruire una gara in rimonta: “Lavoreremo anche per rafforzare il nostro ritmo di gara, che è stato un punto debole per noi di recente“.
Zhou: “ il tracciato sembra una pista di pattinaggio ma sono esaltato per la qualifica di domani”
Il pilota Cinese ha completato 51 giri concludendo la prima sessione in diciottesima posizione e la seconda in sedicesima, leggermente attardato rispetto al compagno di squadra, Zhou infatti è stato più critico del Finlandese nell’analisi della giornata anche lamentandosi così come molti piloti del basso grip: “È abbastanza folle quanto sia basso il grip! Mentre la pista migliora sessione dopo sessione, ogni volta che si ripristina sembra di pattinare sul ghiaccio. Abbiamo provato diverse configurazioni e, mentre sto ancora cercando il limite, l’equilibrio non è ancora del tutto nel “happy place“. Nonostante la sua sia stata una giornata difficile non manca l’ottimismo nell’affrontare le prossime sessioni anche con l’entusiasmo e l’emozione di chi sta vivendo le sue ultime gare in F1: “condizioni sono difficili, soprattutto in certe curve, ma questo aggiunge sfida a questa pista. Non vedo l’ora per le qualifiche di domani: tutto può succedere“.