Il Gran Premio di Las Vegas ha riservato sorprese inattese, con una Mercedes molto forte che è risultata alla fine dominante, chiudendo in testa tutte le sessioni di prova, conquistando la pole position e chiudendo la gara con una doppietta. Così la squadra di Toto Wolff si porta a quattro vittorie stagionali, 2 con George Russell e 2 con Lewis Hamilton autore di una rimonta dopo una Qualifica sbagliata, in Q3, con un ritmo incredibile. La W15 ha trovato le condizioni perfette per esaltarsi, quelle che hanno messo in crisi alcuni dei rivali. Sul canale Twitch di AutoRacer.it si analizzano gli aspetti tecnici e sportivi di questa terzultima tappa del mondiale, con Qatar già alle porte, su un circuito molto diverso e complicato e con l’ultima Sprint Race della stagione, che mette in palio punti extra. Insieme a noi, anche due ospiti speciali: Federico Albano, appassionato ed esperto di analisi telemetri di Formula1 & Marco Nesi, commentatore di Gtwc e WEC
Max Verstappen ha chiuso il discorso mondiale laureandosi campione per il quarto anno di seguito, guidando una Red Bull che oramai ha vanificato le speranza di difendere il titolo, con un Sergio Perez disperso, ma che quanto meno ha visto una RB20 in miglioramento. Un aggiornamento al fondo ( qui per la Gallery di AutoRacer.it ) e delle simulazioni ideali in quel di Milton Keynes, che hanno portato ad un assetto che inizialmente aveva lasciato qualche dubbio, ma che si è rivelato corretto per limitare i danni. Non è stato possibile rivaleggiare con Mercedes e nemmeno tenere il ritmo della Ferrari, ma l’olandese è riuscito così a battere la McLaren e in particolare Lando Norris. La MCL38 è andata in crisi con l’anteriore su un asfalto freddo e con poco grip che ha fatto scivolare i loro piloti e portato le due Papaya a soffrire molto il graining. Inoltre, l’impossibilità di usare l’ala ‘speciale’ di Baku ha certamente condizionato le prestazioni di Norris & Piastri.
La Ferrari si aspettava un weekend diverso, dove era data per favorita, ma se il circuito era vantaggioso per la SF-24, le condizioni sono state avverse ed hanno fatto emergere alcuni dei limiti di questa monoposto. A penalizzarla maggiormente però è stata l’esecuzione gara non perfetta, dopo una Qualifica che invece era risultata positiva vista la forza della W15. Un errore di strategia con Carlos Sainz, un Charles Leclerc troppo aggressivo (a posteriore) con Russell, errori durante le comunicazioni radio e il ritardo nei pit stop ha portato Ferrari a perdere la possibilità di contendersi il secondo posto con Lewis Hamilton, con la vittoria svanita per il primo stint sulle medie in cui Russell è scappato via.
Nelle retrovie anche un importante ripresa della Haas che riguadagna il sesto posto nel mondiale costruttori, mentre Alpine vede Pierre Gasly ritirarsi con il motore in fumo e Racing Bulls paga una cara non eccezionale di Liam Lawson. Altro brutto incidente per la Williams, con Franco Colapinto, mentre la Sauber da piccoli segnali di risveglio da verificare in Qatar. Aston Martin continua invece il periodo di involuzione tecnica, ora pienamente inglobata nel midfield e spesso ritrovandosi anche a risultare ultima vettura del lotto, su una pista che in teoria le sarebbe dovuta essere ‘amica’.
L’episodio è disponibile anche sul canale YouTube di AutoRacer.it e altre piattaforme social.