Il salto che aspetta Carlos Sainz nel 2025 non sarà semplice. Lo spagnolo passerà da una vettura che si è dimostrata capace di lottare per delle vittorie di tappa e competere per il Costruttori fino a fine stagione, ad una monoposto che lottava per entrare in Top 10 e che però è attesa ad un buon salto in avanti. In Williams ripongono fiducia e speranza anche nelle doti dello spagnolo per essere pronti ad un 2026 rivoluzionario, dove tutte le energie di Grove saranno focalizzate per farsi trovare pronti.
Carlos Sainz e la sua storia da ferrarista: nella crescita di Leclerc c’è anche il suo aiuto
Il bottino finale di Carlos Sainz in Ferrari narra di 4 vittorie, concluso con un podio in quel di Abu Dhabi che ha permesso di festeggiare al meglio il suo addio. Lo spagnolo fu scelto da Mattia Binotto, allora Team Principal della Scuderia di Maranello, per sostituire Sebastian Vettel. Tra le doti che gli erano state riconosciute c’era quella di far crescere le squadre in cui era, dando feedback attenti e precisi agli ingegneri ed essere un ottimo team player, con una grande forza mentale. Tutto ciò si è confermato in questi 4 anni in Ferrari in cui è riuscito a tenere testa ad uno dei talenti più importanti dell’era moderna della F1, ovvero Charles Leclerc.
La lotta interna è sempre stata onesta e mai accesa da manovre politiche che potessero contagiare la squadra, nonostante qualche ‘esagerazione’ nel raccontarla. Questo confronto ha aiutato molto lo stesso Charles Leclerc, che ora si prepara ad affrontare una sfida ancor più tosta con il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, che richiederà un nuovo passo in avanti anche dallo stesso monegasco, specialmente se Ferrari si confermerà ad un livello molto alto che lo metterà in lizza per un Mondiale. Molto apprezzato in Ferrari è stato l’atteggiamento dello spagnolo che, nonostante un addio annunciato molto preso vista la volontà di Hamilton (e della stessa squadra) di annunciare il futuro molto presto, è stato professionale fino all’ultimo. Anche per questo Vasseur e tutti gli uomini del Cavallino hanno voluto salutare in modo speciale Carlos, prima ad Abu Dhabi e poi con l’evento a Fiorano insieme al padre.
Carlos Sainz: un pilota ‘tecnico’ che sarà di grande aiuto alla Williams per risalire la classifica
Tra le doti più importanti del pilota spagnolo c’è quella di essere molto preciso e scrupoloso nelle analisi sul comportamento della monoposto e sulle esigenze a livello tecnico. Questa è una qualità importante che la Ferrari ha scoperto man mano e che ricalca un po’ quello che era l’atteggiamento di Sebastian Vettel. In Williams sono bastati i primi giri sulla FW46 ad Abu Dhabi per iniziare a capire ‘chi’ e ‘cosa’ hanno guadagnato a Grove. Alcuni ingegneri del team di Grove, parlando con AutoRacer.it , hanno candidamente ammesso che l’arrivo di Sainz è “una benedizione” e potrà aiutare sia nello sviluppo 2025, ma soprattutto per il primo anno delle nuove regole nel 2026. Un obiettivo alla quale la scuderia di James Vowles pone molta attenzione. La squadra inglese infatti è in fase di costruzione, seguendo il piano pluriennale impostato dall’ex Mercedes. Oltre alla line up piloti, ci sono importanti investimenti sulle infrastrutture, ma anche un reclutamento in atto che ha portato in Williams diverse figure senior che lavoravano in Haas, Alpine ed in Red Bull, rinforzando il gruppo di lavoro guidato da Pat Fry.
Quest’anno la Williams aveva impostato una strategia molto intelligente per poter provare ad avere un 2025 competitivo e puntare poi tutto sul 2026, ma i piani sono cambiati in corsa a causa di forza maggiore. James Vowles aveva preso la rischiosa scelta di non far produrre il terzo telaio di scorta per risparmiare una parte di budget, ma i vari incidenti avuti da Logan Sargeant prima e da Franco Colapinto dopo, ma anche lo stesso Alexander Albon con l’apice nel disastroso weekend di Brasile, hanno duramente inciso sul budget della Williams. Il team inglese ha dovuto anche usare una parte del budget cap del 2025 per produrre componenti per il finale di stagione. In vista di questa stagione la fiducia di Vowles e di tutto il team è riposta in una coppia di piloti talentuosa e solida che da tempo non si vedeva da quelle parti e che potrà essere le fondamenta del progetto 2026.
Carlos Sainz ha iniziato a lavorare con il suo nuovo ingegnere di pista, Jedo Gaetan, che ha assistito Franco Colapinto nel corso di questa stagione. Nel suo gruppo di lavoro ci sarà anche un ingegnere italiano. E proprio oggi ha fatto per la prima volta visita alla fabbrica di Grove, iniziando così la sua stagione. La Williams che verrà svelata il il giorno di San Valentino (14 Febbraio) sarà una vettura piuttosto differente da quella che ha corso fino ad Abu Dhabi. Il primo pensiero degli ingegneri di Grove è stato di aggiungere ulteriore carico, che è chiaramente il punto debole della vettura. Nei giri fatti ad Abu Dhabi il feedback di Sainz è stato positivo, ha trovato esattamente ciò che pensava di trovare, nessuna sorpresa positiva o negativa. Un anticipazione sulla Williams 2025 è che vedremo sicuramente un’ala anteriore molto diversa che, oltre a ricercare più carico, gestirà in maniera molto differente i flussi per migliorare la guidabilità della monoposto e una gestione degli pneumatici migliore in gara, specialmente sulle gomme più dure.