Vasseur: “Gestione Leclerc-Hamilton? Non sono particolarmente preoccupato”

Piergiuseppe Donadoni
19/12/2024

Il binomio Lewis Hamilton – Ferrari sarà sicuramente uno degli argomenti più chiacchierati della prossima stagione, visto che si fondono il pilota più vincente in F1, con ben 105 primi posti e sette titoli mondiali (come Schumacher), alla squadra certamente più iconica del circus e che dal 1950 partecipa ininterrottamente al mondiale di F1. Per integrarsi al meglio nel team italiano, così come anche lo stesso Loic Serra, il pilota inglese sta prendendo lezioni di italiano e non è stato un caso che abbia espresso qualche parola nella nostra lingua già ad Abu Dhabi, mentre entrava nel box Ferrari. “Il 99% del nostro lavoro è in inglese ma penso sia bello saper parlare un po’ di italiano per i meccanici e per il rapporto all’interno del team” – ha affermato a riguardo Fred Vasseur, che poi ci ha tenuto a sottolineare anche in maniera un po scherzosa che “non è fondamentale per la prestazione”. 

Vasseur: “Non è stato difficile convincere Hamilton che il progetto Ferrari fosse ottimo”

Tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2024, i pianeti si sono allineati per portare Lewis Hamilton in Ferrari. “Penso che a volte sia anche una questione di coincidenze e l’anno scorso c’erano tutte, ossia Lewis era sul mercato e la Ferrari aveva un sedile disponibile.” ha affermato il TP della Ferrari nel canonico pranzo di Natale a Maranello, che poi ha voluto soffermarsi sugli argomenti utili per convincere il sette volte campione del mondo ad accettare l’offerta del team italiano. “In primis, nel 2023 abbiamo vinto più gare della Mercedes. E anche l’inizio della stagione era stato buono, così che non è stato troppo difficile convincerlo che quello della Ferrari sarebbe stato un buon progetto. E penso che avesse in mente di guidare per la Ferrari da almeno 20 anni perchè ne stavamo discutendo già nel 2004.” ha svelato il manager francese.

Il sette volte campione del mondo arriverà in Ferrari dopo una lunghissima esperienza in un team come la Mercedes, piuttosto diverso nelle metodologie di lavoro e senza quel Niki Lauda che fu fondamentale inizialmente e che rese l’ambiente all’interno del team anglo tedesco molto speciale. “Non sono sicuro che dobbiamo fare un copia incolla di quello che ha fatto la Mercedes, dove l’ambiente ha funzionato molto bene all’inizio, un po’ meno alla fine.”ha affermato Vasseur – “Il mio obiettivo infatti non è fare un copia incolla di quello che è stato fatto in passato, o cercare di attirare tutte le persone della Mercedes e di fare un team Mercedes che non sono stati campioni negli ultimi due o tre anni, ma trovare il modo migliore per gestire Lewis in modo diverso con la nostra squadra, con i nostri ragazzi e le nostre risorse”. 

Vasseur crede che gestire la coppia Leclerc-Hamilton sarà addirittura più facile della coppia Leclerc-Sainz 

Molta della curiosità degli addetti ai lavori durante la prossima stagione sarà capire e vedere come Fred Vasseur riuscirà a gestirà la voglia di Charles Leclerc di entrare nella storia della Ferrari vincendo il suo primo titolo mondiale e quella di un sette volte campione del mondo che entrerebbe ulteriormente nella storia della F1 divenendo il primo pilota a vincere 8 mondiali, l’ultimo con una Ferrari che non lo vince dall’ormai lontanissimo 2007 (piloti). “Quest’anno la mia sfida era gestire Charles e Carlos, ma penso sia stata parte della nostra performance perchè sono davvero convinto che l’emulazione nel team sia la chiave per le prestazioni di tutto il team.ha fatto sapere il manager francese, che la pensa in maniera praticamente opposta all’identità Red Bull, dove tutti gli sforzi sono concentrati lato box di Verstappen. 

“Tra Charles e Carlos abbiamo avuto un paio momenti caldi. Monza 2023 o anche Las Vegas 2024 per esempio. Ma alla fine, penso che sia stato vantaggioso per le prestazioni della squadra.”ha affermato Vasseur, che poi ha voluto spiegare come questi screzi sportivi non abbiano mai danneggiato la Scuderia in termini di punti raccolti – “Gestire Charles e Lewis? Non sono particolarmente preoccupato, visto che hanno un enorme rispetto reciproco e si conoscono bene. Ne parlano ormai da mesi della loro futura relazione. E penso che sia molto meglio lottare per le primissime posizioni in griglia piuttosto che lottare per le ultime e credo sia un buon problema per una squadra avere questo tipo di discussione. E sono davvero convinto ancora una volta che la performance della squadra derivi anche dall’emulazione tra i due”.

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