Antonelli riporta il tricolore in F1, Wolff: “Non aspettatevi una vittoria a Melbourne”

Mattia Barzaghi
17/01/2025

Era dal 2021 che un pilota Italiano non figurava sulla griglia di Formula Uno. In quella stagione correva Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo Sauber. Ma dal 2025 il tricolore tornerà a sventolare nel paddock anche nelle vesti di pilota, grazie all’approdo di Andrea Kimi Antonelli alla Mercedes, all’età di soli diciotto anni. Catapultato nel karting fin da subito, il classe 2006 ha catturato l’attenzione di Toto Wolff già diversi anni fa grazie agli straordinari risultati nei vari campionati nazionali sui kart e non solo. Tutto ciò è stato permesso anche dal supporto del Minardi Management, che ha aiutato Kimi a firmare nel 2018 il suo primo contratto pluriennale con l’academy Mercedes. Nel 2021 Antonelli aveva fatto il suo esordio in monoposto con la F4 al Red Bull Ring cimentandosi con l’allora campione Oliver Bearman, che avrebbe poi ritrovato come compagno di squadra in Formula 2 con Prema. Negli anni successivi ha conseguito la conquista della F4 italiana e tedesca e dei campionati di Formula Regional Europea e Medioorientale. Il pilota italiano nel 2024 ha bypassato la F3 debuttando direttamente in Formula 2, in cui é uscito vittorioso due voltericordando la celebre Sprint Race di Silverstone sul bagnato – ed ha archiviato il sesto posto complessivo, il terzo tra i rookie. Toto Wolff ha scelto di affidare a Kimi proprio il sedile lasciato vacante da Lewis Hamilton per la prossima stagione, affiancandolo così a George Russell. Consapevole dell’azzardo, il Team Principal Mercedes ha voluto ridimensionare le aspettative in un’intervista rilasciata alla testata tedesca AMuS.

Il retroscena sui test e l’obiettivo per il 2025

Il 2024 é stato un anno chiave per Antonelli, in cui ha collezionato ben 9.000km di test privati, prevalentemente con la Mercedes W13, equivalenti a circa 30 gran premi, a cui si aggiungono le due prove libere a Monza e a Città del Messico. “Devo ammettere che uno degli aspetti su cui ho avuto più difficoltà durante i test è stato il passo gara – afferma Kimi – Tuttavia, negli ultimi due giorni a Spa, ho migliorato notevolmente in questo ambito, e questo li ha convinti a firmare con me ha concluso il bolognese. Un programma intenso che ricorda molto quello attuato da McLaren con Lewis Hamilton prima del suo esordio nel 2007 con la McLaren, ma che per Toto Wolff non implica necessariamente un exploit già a inizio stagione come diversi tifosi italiani potrebbero ipotizzare: “Non si può pensare che i buoni risultati dei test si traducano automaticamente i buoni risultati in gara. Se ci si aspetta che sia in pole position a Melbourne, vinca la gara e sia subito in lizza per il campionato, allora il rischio è alto perché non succederà. Se si considera, invece, che il ragazzo ha 18 anni, ha molto talento, ma che naturalmente deve prima crescere e commetterà degli errori, allora il rischio è limitato”.

Wolff:  “2025 anno di transizione, dal 2026 le concrete possibilità per il titolo”

Il 2025 sarà l’anno conclusivo del regolamento tecnico introdotto nel 2022. Dal 2026 ci sarà infatti una vera e propria rivoluzione, a partire dalle Power Unit fino all’aerodinamica attiva. Un’opportunità per diversi team di rialzarsi come Mercedes: la scuderia tedesca manca infatti un titolo mondiale dal 2021. Ragion per cui, secondo Wolff l’anno prossimo sarà un anno di ‘transizione’ in cui Antonelli potrà apprendere e crescere al meglio: “Il 2025 sarà un anno in cui George si consoliderà come pilota ‘senior’, e Kimi ci farà strappare i capelli in alcune occasioni, mentre in altre vedremo momenti di pura brillantezza.” Iniziare a lottare per podi e vittorie sarebbe già un importante passo per Kimi: Vincere qualche gara già al primo anno sarebbe un sogno. Ottenere qualche podio sarebbe un buon risultato, ma l’obiettivo principale è portare a casa delle vittorie aveva infatti dichiarato il bolognese alla Gazzetta dello Sport. Se la prossima stagione sarà considerata un anno di puro apprendimento, il 2026 sarà la prima vera occasione secondo Wolff per poter tornare al vertice e in cui Kimi potrà assaggiare il gusto di un’ipotetica lotta al vertice: “Il 2025 sarà quindi un anno dedicato a gestire le aspettative per Kimi, preparando la nostra coppia di piloti per il 2026, in cui avremo le nostre chances.” conclude il manager austriaco.

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