La Ferrari si prepara ad ‘aprire’ una nuova era. Carlos Sainz Jr ha salutato il team con uno shakedown a Fiorano sulla F1-75 e la nuova ‘triade’ di comando Vasseur-Serra-Gualtieri si prepara ad affrontare una nuova stagione dove l’obiettivo è puntare ad essere competitivi per il mondiale. Lunedì la squadra di Maranello si appresterà ad accogliere il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. Il pilota inglese non ha mai fatto mistero di voler cominciare il prima possibile questo nuovo capitolo della sua vita e lo ha mostrato anche con i fatti con una visita inaspettata nei box Ferrari ad Abu Dhabi, dopo la gara e il saluto alla squadra di Toto Wolff, e i primi incontri avvenuti ufficiosamente a Maranello.
In Ferrari inizia l’era di Hamilton e Leclerc: ad Abu Dhabi la prima chiacchierata con Adami che sarà il suo nuovo ingegnere di pista e con alcuni uomini del suo prossimo lato del box.
Il circuito di Yas Marina ha sancito in qualche modo ufficialmente la partenza della nuova Ferrari targata Frederic Vasseur e John Elkann. Il Team Principal francese ha infatti impresso il suo marchio sulla Scuderia nel 2024 con decisioni supportate dalla dirigenza che hanno portato, in primis, a sfruttare l’occasione di firmare Lewis Hamilton, ed unire così due miti assoluti della Formula 1 e dello Sport in generale. Il team di Maranello vuole tornare al successo, Hamilton vincere l’ottavo titolo e il primo con la Ferrari. Oltre a questo ad Abu Dhabi, durante i test, si sono viste anche le nuove figure di Jerome d’Ambrosio e soprattutto Loic Serra, nuovo direttore tecnico di Maranello, che sono stati presenti anche nel corso del consueto pranzo organizzato dalla Scuderia con i giornalisti, in occasione delle vacanze natalizie oltre a Matteo Togninalli, Diego Ioverno, Enrico Gualtieri e chiaramente Frederic Vasseur.

Nessuno ha voluto perdere tempo. Lewis Hamilton si è già immerso nel mondo Ferrari con una prima vista ‘informale’ a Maranello, come svelato da AutoRacer. Il suo programma è già stato fissato con arrivo fissato il 20 Gennaio, come ha confermato poi ieri Benedetto Vigna, e poi i giorni successivi con anche il debutto in pista.Per lui saranno giorni impegnativi con le prove per il nuovo sedile, alcune riunioni tecniche con gli ingegneri, la visita dei vari reparti e il cercare di conoscere al meglio la squadra prima dell’inizio della nuova stagione. Il pilota inglese ha già avuto modo di conoscere Riccardo Adami, su cui durante l’anno si è anche informato chiedendo il parere a chi ci ha lavorato a lungo, ossia Sebastian Vettel. Pensiero che è stato tenuto molto in considerazione da Hamilton, vista la stima per l’ex Red Bull e Ferrari. Il pluricampione del mondo si trasferirà nelle prossimità di Maranello per essere vicino alla sede della Scuderia nelle fasi di lavoro più intenso, tra simulazioni, riunioni e allenamento in pista, per forza di cose la prima parte di apprendimento dovrà avere una curva molto ripida. Qualcosa che normalmente la Ferrari con i suoi nuovi piloti può eseguire molto bene.
Nessun dubbio su Bryan Bozzi con Charles Leclerc, nel 2025 si punta ad un nuovo step. Il 22 Gennaio previsto il primo test ‘di coppia’ a Fiorano
Se Lewis Hamilton si troverà ad affrontare una nuova realtà con un cambio di ingegnere di pista, uno dei più esperti della griglia e che si è ‘meritato’ la chance di affiancare un sette volte campione del mondo, dall’altra parte la coppia Charles Lecler – Bryan Bozzi è confermatissima. Dopo il cambio avvenuto in corsa con Xavi Marcos, il rapporto tra il monegasco e il suo ingegnere di pista è andato man mano crescendo e migliorando. Bozzi era già il Perfomance Engineer di Leclerc, dal 2019, ed è stato promosso ad ingegnere di pista nel corso del fine settimana di Imola. Il suo apporto è stato decisivo e sottolineato da Frederic Vasseur per la vittoria di Monaco con un approccio “deciso e diretto”. Ai fan è rimasta invece in testa l’emozione e il team radio di Monza.

La Ferrari punta su questa affinità crescente e sulle qualità di Bozzi che potranno essere migliorata ed affinate con il tempo. Quest’anno la coppia di piloti e relativi ingegneri di pista sono state un punto di forza della Scuderia, nonostante qualche attrito ed errore di comunicazione visto in pista. L’obiettivo è migliorare ancora per il prossimo anno, come dice Vasseur “in ogni area”. La comunicazione e l’operatività del muretto potrà migliorare anche con la stabilità voluta da Vasseur che nella seconda parte di stagione ha visto la squadra italiana alzare il proprio livello. Il prossimo anno sarà da osservare anche il contributo che potrà dare il Direttore Tecnico, Loic Serra, con la sua eventuale presenza in pista e nella gestione di tutte le operazioni ingegneristiche da poter effettuare in pista durante le varie sessioni.

In casa Ferrari sono anche consapevoli che la line up Sainz-Leclerc è stata capace di raggiungere un importante livello, ma la formazione Leclerc – Hamilton è un qualcosa che può fare una differenza contro Verstappen e la McLaren. Due piloti che mixano talento ed esperienza, con un livello tale che in F1 si era vista l’ultima volta proprio in McLaren, con lo stesso Lewis Hamilton e Fernando Alonso. Durante questa settimana è previsto che entrambi i piloti visitino la fabbrica per poter guardare, per la prima volta, il nuovo telaio 2025 prima del fire up della nuova Ferrari 2025. Il 22 Gennaio sarà una giornata importante perché, come anticipato, Hamilton dovrebbe essere in pista per la prima volta al volante di una Ferrari, al mattino. Al pomeriggio dovrebbe invece essere il turno di Leclerc, con i due nuovi compagni di squadra che si troverebbero così insieme per la prima volta. Per la giornata la Ferrari dovrebbe mettere a disposizione sia la F1-75 che la SF-23, decidendo poi in base al programma di test che avranno stabilito quale usare. Il talento è fuori discussione, starà poi a Frederic Vasseur assicurarsi la corretta coesione tra i due durante la stagione, facilitato anche da un grande rispetto reciproco tra i due piloti, ma gioverà anche la conoscenza del francese di entrambi i piloti, tra le altre cose, gestiti, curiosamente, entrambi all’età di 21 anni, nelle categorie minori con Hamilton mentre Leclerc alla sua prima esperienza in Sauber nel 2018.