Tra le incognite di questo weekend c’è sicuramente il nuovo asfalto. Secondo Pirelli i livelli di grip sono superiori al passato, ma in questi primi 60 minuti i piloti sembrano essere stati colti di sorpresa da un manto stradale scivoloso. Molti errori tra curva 1 e soprattutto la Parabolica, che si è rivelata parecchio sfidante per piloti e monoposto. Purtroppo a farne le spese è stato Kimi Antonelli, alla sua prima apparizione in Formula 1, ma nello stesso punto hanno avuto delle esitazioni anche Franco Colapinto e piloti più esperti coma Carlos Sainz. Una prima ora di Monza che ha visto soprattutto molto impegno da parte dei team nel valutare le novità portate qui e gli assetti molto scarichi adottati.
Tante prove per i team a Monza. Ferrari scopre le novità. Primo assaggio del nuovo asfalto.
Una prima sessione di prove libere molto importante per tanti team. A Monza non solo Ferrari porta un grande pacchetto di aggiornamenti, l’ultimo della stagione, ma anche Racing Bulls e Stake F1 Team portano un nuovo fondo da testare. Charles Leclerc e Carlos Sainz vanno in pista utilizzando entrambi già tutti gli aggiornamenti sulla loro SF-24. A Maranello c’è fiducia e convinzione sui componenti portati a Monza e hanno deciso di non fare provare di compare tra le due specifiche. Un lavoro che invece sarà fatto in Red Bull e Mercedes. Contrariamente a quanto avvenuto a Zandvoort, è Max Verstappen ad utilizzare per primo l’ultima specifica di fondo della RB20, mentre Sergio Perez prende la specifica con elementi del Bahrain. La W15 del debuttante, rookie, ed attesissimo Kimi Antonelli monta invece l’ultima versione del fondo, introdotta a SPA. In pista, insieme a lui, Lewis Hamilton, che invece adotta la versione vecchia del fondo, per provare comparative. Prima sessione di prove libere anche per il debuttante, Franco Colapinto, che sarà al fianco di Alexander Albon fino al termine della stagione.
Lavoro di analisi e di studio che vede i team scendere in pista anche con una diversa selezione delle gomme. Gomma Soft per la Mercedes e la Red Bull, scelgie invece la Hard la Racing Bulls con Yuki Tsunoda. Il resto della griglia ha invece iniziato il consueto programma di lavoro con la mescola Media. La pista, come annunciato già da Pirelli, subirà un importante evoluzione nel corso del weekend. Alcuni piloti sono impegnati anche in un lavoro di raccolta dati: entrambe le Aston Martin montano dei rastrelli, in zone diverse della monoposto, così come anche Oscar Piastri monta gli importanti rastrelli per svolgere questo lavoro per il suo team. Purtroppo, dopo soli 10 minuti circa di azione, la sessione viene fermata da una bandiera rossa causata da Kimi Antonelli che, impegnato con gomme Soft, stava migliorando i suoi intertempi, ma ha perso il controllo della sua W15 all’ingresso della parabolica, ed è andato a scontrarsi con le barriere. Termina così con anticipo la sua prima FP1 in Formula 1.
Dopo il lavoro di recupero della Mercedes guidata dal Rookie italiano, e di riparazione delle barriere, la sessione riprende. L’azione riprende dopo circa 10 minuti di sosta e i piloti avranno modo di riprendere i loro plan di lavoro, con circa 30 minuti di tempo a disposizione. Stessa scelta di mescole per tutti i piloti scesi in pista. I primi riscontri indicano da subito una buona Williams, che solitamente ha sempre sorpreso in circuiti da basso carico aerodinamico, ma è ancora presto per fare ogni tipo di valutazione. La Ferrari sta continuando con un lavoro sulla gomma media, che vede anche alcuni giri a velocità costante. Primo approccio che sembra migliore per Carlos Sainz rispetto a Charles Leclerc, con quest’ultimo che infatti ha dovuto fare anche qualche correzione nel corso dei suoi giri, lamentandosi una una SF-24 per ora difficile da guidare.
Breve sosta ai box per la Ferrari e poi anche per loro, a 20 minuti dal termine, è tempo di montare la gomma Soft per il primo attacco al tempo del weekend. In questo momento il riferimento è di Valtteri Bottas in 1.22.127 con 87 millesimi di vantaggio su Bottas e 93 per Albon. Carlos Sainz non chiude il suo primo tentativo e dopo un ottimo riferimento nel S2, alza il piede alla Parabolica dopo un rischio di perdere la sua SF-24 similarmente a quanto successo a Kimi Antonelli con la Mercedes ad inizio sessione. Chiude invece Charles Leclerc il suo giro lanciato e fa siglare un secondo tempo a 12 millesimi da Bottas, che per ora si tiene in cima alla lista dei tempi. Abortisce il secondo tentativo Sainz, mentre Leclerc riesce a mettersi in prima posizione con 1.21.904 e dietro di lui chiudono il proprio giro Norris a 13 millesimi e Piastri a quasi 3 decimi. Si rilancia lo spagnolo della Rossa e chiude il suo tentativo a poco più di 2 decimi dal compagno di squadra. Non convincente invece Perez a più di 4 decimi di ritardo.
Torna in pista Max Verstappen ad 8 minuti dal termine, con un secondo treno di gomme Soft, per riprovare il giro da Qualifica. La Ferrari è rientrata ai box, mentre Lewis Hamilton si è messo a lavorare su una simulazione di passo gara. Lando Norris ha provato un secondo giro veloce, ma ha poi abortito il giro, mentre l’olandese chiude il suo tentativo in 1.21.676 e si porta in cima alla lista dei tempi nelle prime prove libere a Monza. Primi assaggi di passo gara, che sono però poco valutabili, ma che mostrano un Lando Norris a suo agio. Un ultimo rischio, poco prima della fine, ancora alla Parabolica per Franco Colapinto, che riesce a gestirla e andare dritto, senza causare danni al proprio team. Chiude anche con un testacoda Esteban Ocon, alla prima variante, anche lui senza procurare danni alla propria Alpine.