Russell: “Sono fiducioso che il nuovo fondo non è un problema”

Loris Preziosa
30/08/2024

Alla vigilia del weekend del GP d’Italia non mancano i punti interrogativi a cui casa Mercedes dovrà trovare delle risposte. Dopo un’estate di successo, la stella a tre punte giunge da una gara in Olanda all’insegna delle difficoltà sul fronte dell’interpretazione della monoposto, che si sono riflesse sulle prestazioni. Nel giovedì di Monza George Russell ha spigato come sia stato analizzato approfonditamente il weekend di Zandvoort, seppur vada considerato che questo weekend si correrà su un tracciato completamente differente, così come le condizioni che affronteranno i piloti. Il britannico ha poi manifestato scetticismo in merito ad alcune modifiche apportate al circuito brianzolo.

Russell: “a Monza weekend completamente differente. Parecchia evoluzione della pista”

“A Zandvoort abbiamo sottoperformato,” ha spiegato George Russell nella giornata dedicata alla stampa, che anticipa il fine settimana monzese. “E’ stato un weekend davvero insidioso con il vento forte e con l’asfalto che ci faceva scivolare. La McLaren è andata eccezionalmente in quelle condizioni, ma il nostro weekend sarà migliore dopo ciò che abbiamo imparato.” Il britannico, che a valle della gara in Olanda aveva parlato di caso eccezionale, ha poi spiegato che sono stati commessi degli errori di interpretazione a livello di set-up. “Le modifiche che avevamo fatto alla macchina non sono andate nella direzione che volevamo ed è ciò che ci è costato maggiormente.” Come anticipato da James Allison, anche Russell si è esposto sulla stessa linea del Direttore Tecnico Mercedes sul fronte degli aggiornamenti legati al fondo che sono stati portati in Olanda. “La performance può oscillare a causa di diversi fattori gara dopo gara,” ha spiegato. “Se hai un ‘weekend-off’ è facile dire che non stanno andando bene, ma sono fiducioso che il fondo stia funzionando secondo le aspettative e i problemi che abbiamo avuto a Zandvoort non fossero dovuti agli aggiornamenti.”. La stessa Mercedes ha confermato come nelle FP1 di Monza una W15 sarà dotata del nuovo fondo e ci saranno ulteriori analisi sul comportamento della monoposto, eseguendo un compare con l’altra W15 che invece utilizzerà il vecchio fondo. La convinzione è che con condizioni meteo stabili, e l’asciutto, sarà possibile trovare un miglior bilancio e sfruttare al meglio le novità introdotte la prima volta a SPA.

Russell ha poi aggiunto come dal canto suo ci sia fiducia nelle simulazioni e nel lavoro dei tecnici, precisando poi quanto sia complicato fare comparazioni fra lo scorso weekend e quello alle porte. “Passiamo da Zandvoort, che è una pista ad alto carico, dove c’era tanto vento e faceva freddo, a Monza, un circuito davvero veloce e a basso carico. E’ difficile comparare i weekend,” ha dichiarato, spiegando come anche il maggior numero di categorie di contorno influirà sull’evoluzione della pista. “Qui sessione dopo sessione la pista potrebbe migliorare anche di un paio di secondi nel corso della giornata, con F3, F2 e Porsche, nonché le modifiche che si faranno da una sessione all’altra. Saranno quindi sessioni completamente differenti.”

Mercedes Russell

Sulle modifiche al circuito: “Un po’ un peccato, i caratteri dei circuiti old-style andrebbero preservati”

Un altro focus su cui saranno accesi i riflettori sono le modifiche apportate al tracciato dell’Autodromo di Monza, in seguito ai lavori di ammodernamento. Ad un nuovo asfalto sono stati affiancati nuovi cordoli, che hanno già sollevato alcuni dissapori fra i piloti. “Personalmente penso che sia un po’ un peccato,” ha affermato George Russell in merito alla questione. “Si va un po’ a perdere il carattere di curve come l’Ascari, per esempio, che non sarà più così impressionante dopo i cambiamenti dei cordoli. Non so chi abbia preso la decisione, ma non penso sia stata una scelta della FIA, bensì del circuito stesso.” Il britannico non è si quindi detto soddisfatto, seppur solo a prima vista, precisando che i caratteri salienti di circuiti iconici come Monza debbano restare invariati. “Credo sia stato fatto pensando anche al futuro e alle altre categorie, ma penso che i caratteri dei circuiti old-style andrebbero preservati.”

Quella di Russell figura come un’ammonizione nei confronti di chi ha optato per le modifiche prese in esame, che si accoda a quelle esposte da altri piloti della griglia. “Noi piloti ci adegueremo, ma i cambiamenti su questo circuito potrebbero non andare nella direzione del racing. Ci sono dei margini che rendono il tutto meno godibile da parte nostra, spero che si vada in una direzione migliore in futuro.” Il pilota della Mercedes ha voluto prendere in esame l’esempio di quanto apportato alla Variante Ascari, dove sono stati inseriti dei cordoli più bassi e meno severi rispetto al passato. “Prima i cordoli dell’Ascari erano unici per Monza, si saltava, si scivolava. Si possono vedere delle foto iconiche del passato in cui le vetture ‘driftavano’,” ha raccontato il britannico. “Ora invece si potranno percorrere a tutta velocità, offrendo l’opportunità di poter tagliare completamente anche se tutto sarà ancora limitato dalla ghiaia.”

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