Ferrari: ecco l’ultimo grande pacchetto della stagione per la SF-24

Paolo D’Alessandro, Piergiuseppe Donadoni, Rosario Giuliana
30/08/2024

Un grande pacchetto doveva essere per Ferrari a Monza, e così è. Chiaramente nella lista presentata alla FIA compaiono anche due elementi che sono specifici per il tracciato brianzolo, portando ali che sono adeguate all’altissimo livello di efficienza che richiede la pista. La Rossa dedica sempre molto impegno alla preparazione del Gran Premio di casa e storicamente si è sempre fatta trovare pronta per Monza.  A riguardo ha anche dichiarato Charles Leclerc: “Recentemente, per qualche motivo, la nostra macchina si è sempre adattata bene ai pacchetti di basso carico aerodinamico”. Non sono le suddette però le novità più importante, anzi. Come da attesa, debutta qui il nuovo fondo, evoluto rispetto alla problematica specifica della Spagna, che dovrebbe permettere alla Ferrari di fare un salto prestazionale in avanti. Il focus sarà quello di risolvere i problemi che l’hanno frenata recentemente, per avere un’ultima parte di stagione in crescendo.

Il nuovo fondo include modifiche importanti al diffusore. I “minor updates” sono degli affinamenti per la carrozzeria. Completano il pacchetto le ali da basso carico

Il pacchetto non comprende solamente il nuovo fondo – seppur questa è senza dubbio la parte più importante e visibile a livello di modifiche – ma anche diverse altre modifiche lungo la vettura. Aggiustamenti “di fino” e che sono di contorno a quello che è l’elemento principale. Come fatto però da McLaren – per esempio a Zandvoort – una modifica né porta poi appresso altre per far funzionare al meglio l’insieme della vettura. Tra i vari affinamenti aerodinamici ci sono un riposizionamento della telecamera, inserita nella zona del muso per avere un flusso più pulito che investe l’ala anteriore in direzione della sospensione anteriore. Come è notorio, i bracci della sospensione non solo solamente degli elementi funzionali alla meccanica del veicolo, ma vengono usati e lavorati, nelle loro carenature, per scopi aerodinamici. Nel pacchetto di Monza vi è una piccola modifica anche al supporto orizzontale che ancora lo specchietto al telaio. Piccole modifiche per pulire e gestire meglio il flusso.

Abbiamo già avuto modo di analizzare nella giornata di ieri la nuova ala posteriore da basso carico, che sarà abbinata ad una beam wing a singolo profilo, già dichiarata ed utilizzata nei precedenti eventi. Sempre in tema alettoni, all’anteriore si rivede la specifica introdotta in Belgio, con gli spoiler dalla corda ridotta, ma che per le condizioni meteo avverse era stata scartata a favore della specifica più carica. Giovedì è stato possibile visionare il nuovo fondo all’interno del garage, montato brevemente sulla SF-24 di Carlos Sainz per dei controlli. A quanto appreso da formu1a.uno, la Ferrari non svolgerà alcun lavoro di comparazione, ma andrà direttamente in pista con entrambe le vetture dotate del nuovo fondo. Segnale importante di come a Maranello siano convinti che questa novità sia un importante passo avanti che dovrà dare prestazione e correggere i problemi di Barcellona.

Non sono poi terminate qui le novità. E’ presente e confermata la modifica importante al diffusore. Una zona molto delicata della monoposto, sulla quale Ferrari aveva fatto gli interventi in Ungheria, tramite un lavoro di fino al CFD, per ridurre il forte bouncing. I tecnici del reparto aerodinamico guidati da Diego Tondi sono intervenuti proprio in quella zona per continuare il lavoro di modifiche al fondo, che per Monza è nuovo in praticamente tutte le aree. Sarà molto importante verificare le nuove modifiche e accertarsi che i cambiamenti portino i risultati attesi. Come di consueto, ad una modifica al fondo, corrisponde anche una alle pance. La Rossa non rinnega la filosofia introdotta a Imola, ma la sviluppa ulteriormente. Gli aggiornamenti di Monza non rompono con il passato, e rappresentano una diretta e normale evoluzione intrapresa con la SF-24 2.0 a partire dal GP dell’Emilia Romagna. Le nuove pance non sono nient’altro che un “adattamento”, con un sottosquadro ancor più importante. Questa zona della vettura è molto cruciale e sensibile e lavora in combinazione con il nuovo fondo.

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