In un 2024 pieno di colpi di scena e notizie inaspettate sul fronte del mercato, il passaggio di Nico Hulkenberg in Sauber-Audi ha ricevuto meno attenzioni di altri cambiamenti, ma dopo due ottime stagioni in Haas il tedesco tornerà ad essere leader di un costruttore in Formula 1. Le ottime prestazioni rispetto a un buon pilota come Kevin Magnussen hanno aiutato Hulkenberg a ottenere un sedile in Audi grazie a un contratto pluriennale con la scuderia di Hinwil, ma il primo anno in squadra sarà di transizione in attesa dei nuovi regolamenti 2026. Hulkenberg ha parlato di come questa esperienza sia diversa da quella vissuta in Renault, sempre costruttore ma con un’esperienza diversa; negli ultimi mesi ci sono stati molti nuovi arrivi all’interno della squadra guidata da Binotto e Wheatley: l’occasione di avere un foglio bianco davanti da cui partire è una grande occasione per tornare in lotta per le posizioni che contano.
Hulkenberg: “Qui è diverso rispetto a Renault, per il 2026 tutti hanno una possibilità”
Parlando esclusivamente con AutoMotorUndSport e poi Motorsport Week, l’ex pilota Haas ha dichiarato: “Penso che per me sia una nuova dimensione essere leader di un team costruttore in F1. In Renault era diverso, erano già in quella posizione. Un po’ è paragonabile, ma in fondo non lo è. Audi è ovviamente un marchio più grande, un nome importante, e il palcoscenico della Formula 1 è molto più grande”. Inoltre il legame con il marchio non è un fattore da sottovalutare, ed essere un tedesco su una vettura tedesca evidentemente ha importanza: “Sono uno dei primi due piloti che guideranno per Audi, ed essendo tedesco c’è un elemento di orgoglio e sono molto contento”.
Sauber arriva da un’annata deludente, con miglioramenti nel finale di stagione grazie a un pacchetto di aggiornamenti tardivo che ha aiutato a chiudere il gap con il fondo del midfield. La speranza è che il 2025, e soprattutto il 2026, siano migliori. “Non vedo l’ora di affrontare la sfida e sono curioso di vedere cosa ci riserverà il tempo. Stiamo ricevendo molti rinforzi, molte persone capaci si stanno unendo alla squadra”, ha detto Hulkenberg, “al momento c’è ancora molto lavoro da fare, ma il 2026 sarà un anno di reset per tutti con le modifiche regolamentari. È un pezzo di carta bianca per tutti e questo offre ottime opportunità a tutti i competitors”.
Dopo essere stato assente dalla classe regina delle 4 ruote tra il 2020 e il 2022, Haas ha ridato un’opportunità a Hulkenberg e lui l’ha sfruttata al meglio, conquistando una seconda parte di carriera alla ricerca di soddisfazioni più grandi: “È stato un po’ un viaggio, divertente e positivo, ma non credo che mi sarei aspettato o avrei pensato che sarebbe successo. Credo che il ritorno abbia funzionato e dato i suoi frutti; il modo in cui tutto è avvenuto, la pausa, i tre anni di assenza, sono stati davvero positivi e rinfrescanti per me personalmente, e tornare e sentirmi molto felice di dove sono, di quello che faccio, della squadra e di tutto il resto. Credo che questo sia legato soprattutto alle prestazioni in pista, che ovviamente sono la cosa più importante”.
