Conclusi i test Pirelli 2026 in Bahrain: provate tre diverse mescole

Luca Manacorda
03/03/2025

Seconda e ultima giornata di test sulle gomme Pirelli 2026 quest’oggi sul circuito di Sakhir. Anche oggi sono state impegnate con la casa milanese l’Alpine A523 e la Williams FW45, monoposto che abbiamo visto in azione nel corso della stagione 2023 e che sono state appositamente modificate per alloggiare le ruote leggermente più piccole previste a partire dal prossimo anno. Cambio invece al volante delle due vetture, con Paul Aron e Alex Albon che hanno preso il posto rispettivamente di Rio Hirakawa e Carlos Sainz.

Giornata incentrata sulle diverse mescole

A differenza di ieri, quando si è lavorato sul confronto tra diverse costruzioni utilizzando sempre la stessa mescola, quest’oggi il programma ha previsto l’opposto: i piloti hanno utilizzato tre diverse tipologie, dalla C1 alla C3, impiegando una costruzione base che permettesse di avere dati uniformi tra i vari prototipi.

Williams test Pirelli

In una giornata dal clima più consono a queste latitudini rispetto a quello incontrato nei test invernali della scorsa settimana, con con temperature dell’aria fra i 19 e i 24 °C e dell’asfalto comprese fra i 23 e i 38 °C, ancora una volta è stato elevato il chilometraggio accumulato dai due piloti. L’estone Aron è arrivato a quota 130 giri, con un miglior crono in 1:35.407, mentre Albon si è fermato a 120 giri con una miglior prestazione in 1:35.667. Cifre impressionanti che si avvicinano ai 133 giri completati da Lance Stroll nei tre giorni di test invernali.

Isola: “Raccolta un’importante quantità di dati”

L’incredibile quantità di chilometri percorsi in questi due giorni è stata sottolineata anche da Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, tracciando un bilancio dei test in Bahrain: “Ancora una giornata molto fruttuosa nello sviluppo delle gomme 2026. Quasi 2.700 km percorsi ci hanno consentito di raccogliere un’importante quantità di dati per il prosieguo del programma e ci tengo davvero a ringraziare piloti e squadre che hanno prolungato di altri tre giorni la loro permanenza in pista in Bahrain in un momento così impegnativo della stagione, quando mancano meno di due settimane alla prima gara“.

Alpine test Pirelli

Isola ha poi aggiunto: “A Sakhir abbiamo proseguito a confrontare diversi tipi di costruzione e di mescole, queste ultime nel range più duro, considerate le caratteristiche del tracciato. Adesso ai nostri colleghi di R&D (Research and Development, Ricerca e Sviluppo ndr) sta il compito di analizzare bene le informazioni e dare indicazioni utili per continuare a migliorare il prodotto per la prossima generazione di monoposto“.

Dopo questo intenso avvio di 2025, con sessioni di test che prima del Bahrain si sono tenute al Paul Ricard, a Barcellona e a Jerez, la prossima sessione di prove per le gomme Pirelli 2026 è in programma a Silverstone il 7 e 8 maggio. Impegnata in pista ci sarà la Mercedes e il lavoro sarà concentrato sugli pneumatici intermedi e da bagnato estremo.

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