La Ferrari non è arrivata in Qatar con i favori del pronostico nei confronti di McLaren. Sulla carta la pista di Lusail non si adatta alla SF-24 che alla fine della Qualifica è stata battuta da entrambe le McLaren ed anche da George Russell che, come a Las Vegas, si è inserito di prepotenza in questa sfida per il Mondiale Costruttori, come ‘terzo incomodo’. Frederic Vasseur ha analizzato la prestazione della Rossa e subito focalizzato l’attenzione su quando sarà importante fare punti
Vasseur: “In FP1 eravamo più veloce, ma i punti importanti si fanno la Domenica”
Una quarta e quinta posizione in Qatar non è un risultato così deludente, visto anche il gap di circa 3 decimi dalla pole position e Oscar Piastri in terza non così lontano. La SF-24 si è ben comportata su un circuito ostico, anche se rispetto al mattino ha sofferto un po’ di più, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che si sono lamentati principalmente del tanto sottosterzo. “E’ vero, ne avevamo di più rispetto alle prove libere, dove eravamo più veloci. Il sottosterzo ci ha tolto un po’ di prestazione” ha analizzato Frederic Vasseur subito dopo il termine delle Qualifiche, ai microfono di Sky Sport F1. “Il problema aumenta con le Soft perché più c’è grip e più c’è sottosterzo. Tra pomeriggio e sera c’è stata una differenza enorme in termini di grip”.
In vista della Sprint Race e del proseguo del weekend, il Team Principal della Ferrari non esclude che ci potrebbero essere dei cambiamenti in termini di setup “Il parco chiuso termina dopo la Sprint Race e si potranno fare cambiamenti prima delle Qualifiche” si è limitato a dire, senza dare troppi indizi. “Guardando il lato positivo, tanti punti vengono assegnati alla Domenica e quindi abbiamo tempo per reagire e farci trovare più pronti per le Qualifiche di domani pomeriggio“. La Sprint Race sarà un incognita per tutti visto che nel corso delle FP1 è stato complicato svolgere un intero run di lavoro, tra simulazioni di Qualifica, Sprint Race e long run con più carburante a bordo. Pirelli aveva sottolineato l’incognita graining, che solamente domani si scoprirà se sarà un fattore o no “Nessuno ha fatto una simulazione di gara lunga, quindi non possiamo anticipare molto. La Sprint sarà un pochino prima come orario, quindi le temperature più alte potrà portare meno graining“
