Dopo aver lottato fino ad Abu Dhabi con McLaren per la vittoria del titolo Costruttori, Ferrari sta per iniziare un’altra stagione che si prospetta entusiasmante. Le aspettative sono di continuare sull’onda di quanto fatto nel 2024, ma con un aiuto in più dato dall’esperienza di Lewis Hamilton, che per la prima volta indosserà la tuta rossa. I pareri su quanto positive saranno le prestazioni del sette volte campione del mondo con la Scuderia sono discordanti: c’è chi, come Ralf Schumacher, pensa che sia ‘illusorio’ che possa lottare per il titolo Piloti, mentre c’è chi, come Helmut Marko, pensa che il pilota britannico possa ancora dire la sua.
Marko: “Hamilton può migliorare incredibilmente. Sarà cruciale la qualifica”
In un’intervista a RTL/ntv e sport.de, Helmut Marko spiega quella che secondo lui sarà la gerarchia in Ferrari. “In Bahrain, Leclerc è stato significativamente il più veloce dei due”, afferma il consulente austriaco, sottolineando però come questa situazione sia ‘normale’ in quanto il monegasco conosce macchina e squadra, mentre per l’ex-Mercedes è ancora tutto nuovo. “Hamilton ha percorso molti giri, è migliorato gradualmente, ma non è mai stato al livello di Leclerc. Se l’ambiente generale è giusto, però, può migliorare incredibilmente. È andato alla Ferrari di sua spontanea volontà; era alla ricerca di questa nuova sfida e credo farà di tutto per garantire che le sue aspettative siano soddisfatte.”
Con tanti piloti e team vicini, a fare la differenza sarà la qualifica “perché i piloti sono relativamente vicini e una differenza di tre o quattro decimi può far guadagnare da tre a cinque posizioni di partenza.” Non sarà quindi semplice per Hamilton: “è cruciale per lui competere nelle prime sessioni di qualificazioni alla pari con Leclerc, che è uno dei migliori in griglia. Ma non è certo facile.” Nella scorsa stagione, inoltre, il sette volte campione del mondo era uscito sconfitto dal confronto con il compagno di squadra in Mercedes, George Russell. Nel duello interno, il 27enne si era imposto per 19 volte contro le 5 di Hamilton, 24 a 6 se si contano anche le qualifiche per le gare sprint.
“McLaren favorita al titolo. Ferrari terza forza al momento”
Il trasferimento di Hamilton in Ferrari rappresenta quindi un rischio: potrebbe migliorare “in modo soprannaturale”, afferma Marko, “ma potrebbe anche darsi che, se i fattori non combaciano e non vede possibilità di vittoria, la sua motivazione diminuisca un po’.” Il rischio è ancor maggior se si conta che Ferrari è attualmente solo “la terza più forte, subito prima della Mercedes”, secondo Marko quindi dietro McLaren e Red Bull, con la scuderia inglese in pole per la vittoria del titolo Costruttori, soprattutto dopo le ottime simulazioni gara sfoggiate nei test in Bahrain. “La McLaren è chiaramente la favorita, almeno al momento. Secondo me, ci sarà una battaglia a tre o a quattro squadre tra McLaren, Mercedes, Ferrari e noi. Anche se, guardando ai risultati, credo che la McLaren abbia già la leadership e si è visto sia sul giro secco sia sui long run.”
Se per i team il pronostico pende a favore del team papaya, uno dei due piloti è altrettanto favorito per il titolo individuale. “Dobbiamo dire che Norris è il favorito. È chiaro, perché è sembrato molto migliore di Piastri in Bahrain. Ma l’aspetto principale della questione è che ognuno dei due può rubare punti all’altro e noi vogliamo approfittare di questa situazione”, afferma Marko sempre a RTL, “Per noi, Max Verstappen è l’ovvio numero uno nel box, mentre non credo che Piastri sarà così d’accordo a farsi trattare da secondo pilota. È stato già evidente la passata stagione, su alcuni circuiti in cui lui era sullo stesso livello se non addirittura più veloce di Norris. Il vantaggio della McLaren è che hanno di nuovo un’ottima macchina che va forte con ogni tipo di mescola.”
“RB21? Fatti passi avanti, ma ancora due o tre decimi indietro sul passo gara”
Infine, Marko parla della nuova RB21 che Verstappen e Lawson porteranno in pista nella stagione 2025. “Abbiamo fatto dei buoni progressi ma siamo ancora due o tre decimi dietro sul passo gara. Ma non c’è ancora da preoccuparsi, perché sarebbe bello se i nostri sviluppi e le nostre novità funzionassero per il meglio”, afferma, “Abbiamo fatto uno step in avanti, ma la McLaren è chiaramente la favorita al momento. Max inoltre non ha completato la simulazione gara venerdì, mentre mercoledì eravamo comunque allo stesso livello della McLaren. Direi che ci mancano un paio di decimi a causa del degrado delle gomme, che era molto migliore sulla McLaren”.