Non la prima sessione di prove libere che Kimi Antonelli si augurava di disputare a Monza. Un debutto che lo ha visto protagonista tra luci ed ombre si può dire. Un errore da Rookie, che a posteriori ha mostrato però ancora una volta la sua maturità, con un’analisi lucida della situazione. Il giovane italiano rimarrà a Monza e svolgerà regolarmente il suo piano di Formula 2, in attesa di novità ufficiali sul suo futuro.
Antonelli si scusa con il team, Wolff: “Mi è piaciuto, è veloce. Sono fiero di lui. Ha fatto ciò che mi aspetto da uno come lui”
Al termine della giornata, Andrea ‘Kimi’ Antonelli ha rilasciato una dichiarazione per commentare questa sua giornata emozionante, seppur finita anticipatamente e con un brutto incidente. E’ proprio questo la causa anche del mancato incontro con la stampa, visto che l’italiano e Mercedes hanno confermato che l’impatto alla parabolica è avvenuto con ben 52g di forza laterale. Sono un po’ dolorante e andrò in Hotel per riposare e prepaare al meglio il weekend. Ringrazio Mercedes per l’occasione e chiedo scusa a loro e a George”. Commentando quello che però è stato il suo poco tempo speso in pista, compreso l’errore, Kimi analizza in modo lucido ed autocritico l’accaduto. “Ho spinto troppo per quelle che erano le condizioni della pista. Avrei dovuto spingere progressivamente ed invece ho cercato il limite e sono andato a sbattere”.
Un errore di cui chiaramente Toto Wolff avrebbe fatto volentieri a meno, ma che non cambia nulla sul futuro del ragazzo – che ha firmato e si attende solo l’annuncio ufficiale – ed anzi, l’atteggiamento di Antonelli è stato molto apprezzato dal suo futuro capo. “Mi è piaciuto molto. E’ stato subito veloce, dalla prima curva, più degli altri. Aveva molta confidenza ed è quella che io voglio vedere in un pilota del suo talento. Un peccato che è finita così preso, ma l’importante non si sia fatto male. Sono sicuro che in futuro rideremo di questa cosa, lui avrà una grande carriera” ha commentato Toto Wolff, sorridente e che oramai si tradisce da solo con il mancato annuncio, precisando sempre come nessuna scelta sia stata ancora comunicato, almeno ufficialmente, lasciando però sempre scappare quel sorriso che parla da se. “Oggi ha fatto solo un giro e mezzo, ma ha fatto il suo lavoro” ha detto prima di commentare ai microfoni di Sky Sport F1 il perché di una sua “eventuale” scelta di metterlo in Mercedes: “Il talento, il potenziale, la personalità e la famiglia: tutto è al posto giusto!”