IndyCar: Prema impressiona durante il suo primo test al Thermal Club

Matteo Pittaccio
29/01/2025

Il Thermal Club ha fatto da teatro al primo test ufficiale di Prema in IndyCar ad ormai un solo mese dall’inizio della nuova stagione. Nell’esotico tracciato californiano la squadra italiana ha iniziato con il piede giusto, completando nell’insieme 100 giri messi a referto da Robert Shwartzman e Callum Ilott, rispettivamente al terzo e quarto posto alle spalle delle Andretti di Marcus Ericsson e Kyle Kirkwood.

I tempi decisamente stretti hanno richiesto un’intensa preparazione in casa Prema, a partire dalla presentazione del team. La squadra veneta, stabilitasi a Fishers (Indiana) e diretta dal veterano Piers Philips, ha così impostato come destinazione il Thermal Club per accendere ufficialmente i motori Chevrolet e percorrere le prime miglia. Presenti entrambi i piloti, Robert Shwartzman con la Dallara #83 (numero utilizzato anche con Ferrari AF Corse nel WEC) e Callum Ilott con la #90, quest’ultimo in arrivo da una 24 ore di Daytona corsa in LMP2 con Pratt Miller e non molto fortunata.

Prema test Indy

Fonte: Prema Racing

Ilott ha varcato le soglie del Thermal Club memore dell’esperienza dell’anno passato, quando la pista californiana ha ospitato la $1 Million Dollar Challenge, potendosi subito concentrare sulla macchina anche grazie all’esperienza maturata negli anni in Juncos Hollinger e nel periodo in cui ha sostituito David Malukas in Arrow McLaren. Robert Shwartzman, invece, ha dovuto prima di tutto acquisire dei riferimenti in pista alla sua seconda uscita con una IndyCar, macchina guidata solamente nel gennaio 2023 in un test a Sebring con Ganassi.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Durante la mattinata Prema ha concentrato le risorse su alcuni giri d’installazione e sulla risoluzione di qualche piccolo e naturale problema. Il turno pomeridiano ha poi visto la squadra della famiglia Rosin in pista per un totale di 100 giri, nei quali sono state provate diverse configurazioni aerodinamiche allo scopo di comprendere al meglio la dinamica della Dallara IR-18 Chevrolet. Nel corso della giornata il team ha riservato molta attenzione anche ai pit stops ed alle procedure di gara, test essenziali considerando il pochissimo tempo a disposizione.

Un esordio più che positivo quello di Prema in IndyCar, considerando che il team non abbia più Michael Cannon nella veste di Direttore Tecnico per via di alcune divergenze. Ciò nonostante, la formazione italiana ha dato ottime risposte e l’assenza di problemi significativi, unita ai giri archiviati e agli ottimi tempi, fa capire quanto siano alte le aspettative di una squadra ben consapevole di dover dare il massimo per poter competere contro le leggende della categoria, Penske e Ganassi in primis. Inoltre, ricordiamo che il Thermal Club quest’anno ospita un Gran Premio vero e proprio, a differenza dell’evento speciale del 2024, accogliendo la IndyCar il 21-23 marzo. Prema ha così scelto una pista che possa fornire dati attendibili, facendo pratica in un circuito presente nel calendario.

Fonte: Prema Racing

ANCHE IL CRONOMETRO SORRIDE A PREMA

Passando ai tempi, che contano sempre relativamente in un test, alla fine della giornata Robert Shwartzman ha ottenuto il terzo posto con il crono di 1:40.311, a meno di due decimi dal leader Marcus Ericsson (Andretti #28), seguito dal compagno di squadra Kyle Kirkwood (Andretti #27). Ilott, in arrivo dalla Florida, ha siglato il quarto tempo con un ritardo di due decimi e mezzo, precedendo Colton Herta (Andretti #26) e il rookie Jacob Abel (Dale Coyne #51).

Robert Shwartzman ha così commentato il test appena concluso: “l’obiettivo primario è stato mettersi al passo perché in IndyCar non abbiamo molte giornate di test. Abbiamo riscontrato qualche piccolo problema, risolto però in poco tempo. Nel pomeriggio tutto ha funzionato a dovere e siamo riusciti a rispettare il programma, archiviando un bel numero di giri. Era da tanto tempo che non guidavo una macchina così divertente, le sensazioni sono davvero positive.”

Questo, invece, il racconto della giornata di Callum Ilott: “come in qualsiasi primo giorno di test abbiamo avuto diverse cose da fare. È bello vedere come sia partito questo progetto annunciato diverso tempo fa, avendo per di più la possibilità di comparare i dati con i nostri avversari. Abbiamo lavorato tanto per costruire una base solida, adattando e ottimizzando i piccoli dettagli per capire cosa ci serva o meno. Troveremo delle aree in cui sarà necessario migliorare, ma ci saranno anche aspetti su cui lavoreremo già bene. Dobbiamo solamente stare al passo e tutto andrà per il meglio.”

Ad oggi mancano esattamente 31 giorno all’inizio della NTT IndyCar Series 2025. L’inizio, come da tradizione, è previsto nel circuito cittadino di St. Petersburg, sede dell’omonimo Gran Premio in programma domenica 2 marzo.

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