Dopo l’unveiling della livrea Williams è la volta del Team Stake, che con un nuovo main sponsor a dare il nome alla squadra, apre ufficialmente un nuovo capitolo per la Sauber. La C44 rappresenta per la squadra aria di novità, ma al tempo stesso è l’inizio di un periodo di transizione, come ha spiegato il Team Principal Alessandro Alunni Bravi, in vista di quello che poi diventerà il Team Audi nel 2026.
“Quest’anno vedremo il nostro team cambiare in molti ambiti, grazie a questa importante partnership con Stake, che è uno dei principali marchi di intrattenimento e lifestyle al mondo. Ci sono cambiamenti anche in altri settori: stiamo sviluppando la nostra struttura di squadra, rafforzando il nostro personale, e questo significa che a Hinwil si lavora in tutti gli ambiti.” Così il Team Principal del Team Stake, Alessandro Alunni Bravi, che ha precisato come l’aria di cambiamento non vada necessariamente a braccetto con grandi prestazioni sin da subito: “Essere all’inizio di questa nuova era non significa che otterremo subito prestazioni migliori. Abbiamo lavorato duramente sotto la direzione del nostro nuovo Direttore Tecnico, James Key, per sviluppare il nostro progetto e la nostra vettura in tutte le aree, prendere decisioni più estreme e cercando di migliorare ogni singolo dettaglio.” Dunque delle prospettive incoraggianti per l’inizio della nuova stagione, nel quale però non bisogna tralasciare quel realismo frutto del recente passato e dell’incognita legata ai diretti competitors. “Dobbiamo vedere cosa hanno fatto le altre squadre durante l’inverno. Sappiamo di essere migliorati e vedremo presto se questo miglioramento sarà sufficiente per competere per posizioni migliori.” Alessandro Alunni Bravi ha poi precisato come quello che si apre oggi, sia un periodo di transizione verso la trasformazione definitiva in Audi nel 2026. Motivo per il quale è importante tracciare una linea solida in ottica futura. “Questi due anni vedranno la nostra squadra subire un grande processo di trasformazione verso il 2026, quando diventeremo la squadra ufficiale Audi. La nostra attenzione, però, è rivolta al qui e ora: sappiamo che è importante gettare ogni giorno le basi della nostra squadra.”
Sebbene per il Managing Director si tratti della sua seconda stagione nel team, in sede di presentazione si è definito ancora un rookie in merito alla sua esperienza: “Mi considero ancora un esordiente! Ogni anno è una nuova occasione per imparare e migliorare. Questo è un processo continuo che tutti devono compiere in Formula 1: il nostro sport è davvero impegnativo e non si può mai smettere di imparare.” Classe ’74, nato in provincia di Perugia, Alessandro Alunni Bravi lo scorso anno ha mostrato buone doti alla guida del team, nonostante la situazione tecnica non fosse delle più incoraggianti. Un fil rouge nel segno della calma e della concentrazione, che ha creato coesione all’interno del team che, come lui stesso ha spiegato, può contare su una struttura solida: “Ho imparato a gestire il rapporto con i media, con i diversi stakeholder, la nostra forte leadership, con il nostro CEO del Gruppo Andreas Seidl, ci sta aiutando a creare basi solide e a mettere in atto una struttura molto efficiente sulla buona strada.” Il Team Principal ha poi chiarito l’organigramma del team, sul quale poggiano le basi per la crescita della squadra. A partire dal nuovo direttore tecnico, designato nella figura di James Key. Il direttore sportivo sarà invece Beat Zehnder, mentre Xevi Pujolar è stato promosso nel ruolo di Racing Director.
Alessandro Alunni Bravi: “La stabilità della coppia Bottas-Zhou è molto importante per noi”
Alunni bravi ha poi spiegato come una struttura ben definita non permetta comunque di tracciare target specifici dal punto di vista numerico. Gli obiettivi che invece sono chiari, sono quelli legati alla linea di miglioramento dell’intero pacchetto squadra: “Dobbiamo migliorare le prestazioni della nostra vettura e del nostro pacchetto. Per pacchetto intendo ogni area, dal team di gara alle operazioni in pista, ai pit stop, alla strategia, è molto più che semplicemente le prestazioni della vettura, siamo impegnati in tutti i reparti per fare questo passo, questo è l’obiettivo. Poi vedremo dove sarà la nostra posizione man mano che la stagione avanza. L’anno scorso abbiamo chiuso al nono posto nel campionato costruttori: ovviamente l’obiettivo minimo deve essere quello di migliorare questa posizione. La stagione sarà molto lunga; non si tratta solo di essere competitivi all’inizio, si tratta di sviluppare la vettura da gennaio a dicembre.”
E sul fronte dei piloti ha infine sottolineato l’importanza della stabilità della coppia Bottas-Zhou al volante della neonata C44: “Valtteri e Zhou sono entrambi al terzo anno con il team. Questa stabilità è stata molto importante per noi, apprezziamo sempre la stabilità all’interno del team, soprattutto durante questo processo di trasformazione. Valtteri è un ragazzo di grande esperienza: sappiamo tutti che il suo contributo, fuori pista come in pista, è estremamente prezioso per la squadra. Lo abbiamo visto lo scorso anno, soprattutto nell’ultima parte della stagione, quando era davvero competitivo in qualifica. Dobbiamo solo essere in grado di tradurre le prestazioni in qualifica in un buon ritmo di gara. L’anno scorso abbiamo avuto degli alti e bassi da questo punto di vista. Valtteri è davvero bravo a gestire la sua gara, ma è anche davvero capace di tirare fuori il massimo dalla vettura: dobbiamo dargli gli strumenti per farlo.” Alunni Bravi ripone quindi molta fiducia nella lunga esperienza di Bottas in F1, che dovrà coadiuvarsi con il percorso di crescita auspicato. Un tassello importante è anche designato nel ruolo di Guanyu Zhou, che si prepara ad affrontare il suo terzo anno nel Circus Iridato. “Zhou è stata una sorpresa per molti, ma non per noi. Ha davvero talento e migliora costantemente le sue prestazioni. Nelle ultime due stagioni abbiamo visto la sua crescita. Il suo bagaglio tecnico è davvero cresciuto…” Parole di stima da parte del Team Principal, che si aspetta un ulteriore salto di qualità dal pilota cinese, per completare una line up che deve essere ideale per un team che vede nel miglioramento costante il fulcro del progetto 2024.
Autore: Loris Preziosa
