Il nuovo pupillo di Helmut Marko che minaccia il futuro di Tsunoda

Luca Manacorda
03/01/2025

Questo inverno Yuki Tsunoda ha dovuto incassare la scottante delusione di vedere la Red Bull preferirgli Liam Lawson nel ruolo di nuovo compagno di squadra di Max Verstappen per il 2025, nonostante un’esperienza in F1 decisamente inferiore rispetto al giapponese. Il neozelandese ha infatti disputato appena 11 gran premi contro gli 87 del 24enne nativo di Sagamihara. Sulle ragioni della scelta presa dai vertici della scuderia austriaca abbiamo dedicato un articolo di approfondimento.

Per Tsunoda un futuro con molte incognite

Nel 2025, Tsunoda disputerà la sua quinta stagione con AlphaTauri/Racing Bulls con pochissime certezze su quello che potrà essere il suo futuro in F1. I connazionali di Honda sono al loro ultimo anno della partnership con le due scuderie di proprietà della Red Bull e dal 2026 lavoreranno con la sola Aston Martin, scuderia dai sedili blindati per quella stagione da Fernando Alonso e Lance Stroll. Una prospettiva potrebbe dunque essere quella di diventerà pilota di riserva per il team di Silverstone, con la speranza di tornare titolare nel 2027.

Oltre a perdere questo fattore a suo favore, gioca contro il suo futuro anche l’ormai lunga permanenza in quella che è la scuderia di sviluppo  dei giovani talenti del vivaio Red Bull, come sottolineato anche da Chris Horner commentando la situazione dei piloti dopo la promozione di Lawson: “Non puoi avere un pilota nel team di supporto per cinque anni. Non puoi sempre essere la damigella d’onore. A quel punto devi o lasciarli andare o guardare a qualcosa di diverso“. La Racing Bulls in questi anni è diventata meno rigida in questo senso, basti pensare alle sei stagioni di Pierre Gasly a Faenza (seppur non intere, con l’esordio nella fase finale del 2017 e la deludente parentesi in Red Bull nel 2019) o al ritorno da ultratrentenne di Daniel Ricciardo. Dal vivaio Red Bull stanno però arrivando nuovi interessanti piloti e uno di questi, il ventenne Isack Hadjar, affiancherà Tsunoda nel 2025.

La prepotente ascesa di Lindblad

Come se tutto ciò non bastasse, dalle serie propedeutiche si sta affacciando un nuovo talento su cui Helmut Marko, responsabile del vivaio Red Bull, sembra voler scommettere forte nell’immediato futuro. Parliamo di Arvid Lindblad, quarto nell’ultimo campionato di F3 disputato con Prema e che nel 2025 vedremo in azione in F2.

Lindblad

Per ottenere più rapidamente i punti richiesti e accelerare l’ottenimento della superlicenza necessaria per correre in F1, il 17enne britannico gareggerà in questi mesi nella Formula Regional della Nuova Zelanda. Marko ha svelato i progetti di Lindblad al podcast Inside Line F1: “Si sta preparando molto bene. Il test è andato bene, stiamo facendo un programma speciale per lui, mandandolo in Nuova Zelanda in questo campionato e l’obiettivo è vincerlo in modo che ottenga i punti necessari per la sua superlicenza“.

Lindblad, che nel 2023 aveva chiuso al quarto posto nel campionato di F4 italiana, quest’anno ha ottenuto quattro vittorie, mostrando delle abilità di guida che hanno colpito Marko: “Non stiamo cercando un nuovo Max Verstappen, stiamo cercando un nuovo campione – ha dichiarato ancora l’austriaco – Ciò che rende Arvid eccezionale è la sua velocità pura. In una delle gare di F3 ha superato in un giro, non so, 10 o 14 altri piloti. Ha vinto la gara partendo ultimo in queste condizioni difficili: bagnato, asciutto e così via“. Lindblad compirà 18 anni ad agosto e Marko, che in passato ha dimostrato spesso scarsa pazienza quando c’è stata la possibilità di lanciare nuovi piloti a scapito di altri, potrebbe spingere per un suo rapido salto in F1 nel caso in cui i risultati in F2 supportassero le sue aspettative sul britannico.

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