Poche ore dopo l’annuncio dell’addio di Sergio Perez, Red Bull ha confermato che il compagno di squadra di Max Verstappen sarà Liam Lawson: il neozelandese classe 2002 completerà la sua prima stagione intera con la squadra ufficiale e stare a galla sarà molto complicato visto che nel box accanto ci sarà il quattro volte campione del mondo che dall’addio di Daniel Ricciardo nel 2018 ha dominato il confronto con i suoi compagni di squadra. La scelta di Red Bull è ricaduta sul numero 30, dall’altra parte Yuki Tsunoda non farà il salto che si aspettava dopo i risultati ottenuti contro Nyck de Vries e Daniel Ricciardo, ma anche lo stesso Lawson, che il giapponese aveva ritenuto sufficienti per meritarsi il sedile in ‘prima squadra’. La decisione è stata presa anche alla luce dei dati in uscita dalle ultime sei gare stagionali quando i due sono stati compagni di box in Racing Bulls, ma soprattutto in ottica futura con la speranza di trovare stabilità a lungo termine al fianco di Verstappen.
Analisi dati: vantaggio Tsunoda tra Austin e Abu Dhabi, perché Red Bull ha scelto Lawson?
Nei primi due terzi di stagione il confronto con Daniel Ricciardo si è concluso a favore del numero 22 con un 12-5 in Qualifica e 7-6 in gara giustificati da un vantaggio prestazionale di qualche decimo rispetto all’australiano ex-McLaren. Ricciardo era stato portato in Racing Bulls per poter dimostrare, nel confronto con Yuki Tsunoda, di meritare la promozione in Red Bull e ricomporre la coppia al fianco di Max Verstappen nel 2025, come aveva ammesso Horner nell’estate del 2023: “Vuole assolutamente candidarsi per il posto Red Bull del 2025, questo è il suo obiettivo. Andando in Alpha Tauri, credo che lo consideri il modo migliore per affermare la sua tesi per il 2025”. Le prestazioni di Tsunoda non hanno reso possibile il salto nella squadra principale di Ricciardo, e anzi hanno costretto Red Bull a liberarsi dell’australiano prima della fine del 2024 per promuovere Liam Lawson.
Da Austin, Tsunoda ha terminato la stagione con un risultato di 6-0 contro Lawson in Qualifica (18-5 al sabato in totale nel 2024) e di 4-1 la domenica, seppur con un vantaggio prestazionale minimo che probabilmente hanno spostato la bilancia più a favore del pilota neozelandese. Lo stesso Christian Horner, parlando ai microfoni di ESPN, ha dichiarato: “Il suo confronto in qualifica è stato molto ravvicinato con Yuki, e considerando il potenziale si deve presumere che Liam sia destinato a migliorare e a diventare più forte”. In particolare dal punto di vista prestazionale Lawson ha fatto vedere più prontezza nelle sessioni Sprint con una sola sessione di prove libere alle spalle. Lla solidità mentale di Lawson ha fatto la differenza rispetto a Tsunoda che, nonostante una crescita importante soprattutto da questo punto di vista negli ultimi quattro anni, è giudicato da Red Bull come non pronto e meno adatto all’ambiente di Milton Keynes. “È stata soprattutto la sua forza mentale a far pendere l’ago della bilancia alla fine”, ha dichiarato Helmut Marko a F1 Insider spiegando le ragioni della scelta. Il manager austriaco ha poi ribadito che la decisione è stata presa in larga parte basandosi sull’analisi dei dati a disposizione degli ingegneri: “I tecnici hanno presentato dei dati comparativi, che abbiamo utilizzato come base per la decisione. In linea di principio entrambi avrebbero meritato la promozione. Ma Lawson potrebbe avere più margine di miglioramento in futuro”.
Il futuro di Tsunoda nel 2025 e oltre: approdo in Aston Martin con il sostegno di Honda?
Il test post-stagionale ad Abu Dhabi sulla RB20 ha impressionato gli ingegneri, e ha dato prova del talento del giapponese che ha ancora molto da dire in Formula 1, ma in quel momento era già stata presa la decisione di promuovere Liam Lawson in Red Bull. Da molto tempo nel Paddock si parla di un possibile arrivo in Aston Martin nel 2026, oppure più in là, ma molto dipenderà dalle decisioni sull’attuale coppia di piloti: Alonso non abbandona la speranza della vittoria numero 33, e successivamente del terzo titolo mondiale, ma gli anni iniziano a farsi sentire e nella seconda parte di stagione ha fatto vedere anche segnali negativi; dall’altra parte la posizione di Lance Stroll sarà messa in discussione solamente qualora il pilota canadese dovesse decidere di abbandonare lo sport. Altre voci hanno accostato il junior Red Bull a Sauber e Haas, che ora ha trovato stabilità con una line up giovane e forte.
Il 2025 lo trascorrerà ancora a Faenza da leader della squadra italiana e a fianco del rookie Isack Hadjar, giovane francese con molto potenziale e un passato anche nelle corse al simulatore ad alti livelli. Hadjar ha concluso il campionato di Formula 2 in seconda posizione, dietro Gabriel Bortoleto, alla seconda stagione nella classe dopo un 2023 deludente. Dopo il termine della stagione Helmut Marko ha parlato del giovane pilota presentando le due facce della medaglia: “Prima di tutto devo dire che Isack ha perso più di 80 punti a causa di problemi tecnici. Mantenere la motivazione e la velocità è già un grande risultato”, ha detto Marko. “Isack è veloce, ma deve tenere sotto controllo le sue emozioni. Quindi in generale fare meno errori, ma la velocità e tutto il resto c’è”. Un profilo riconducibile al primo Tsunoda visto in F1, quindi il francese potrà imparare da un pilota con cui ha alcune somiglianze.