Prima giornata di prove libere che si è conclusa con una Ferrari confortata dai risultati, ma consapevole che il lavoro davanti a se è ancora molto da fare. Nella prima sessione di prove libere si è vista una SF-24 occupare la prima e terza posizione nella griglia dei tempi, e al pomeriggio Carlos Sainz si è ripetuto con una P3, con un distacco però importante dal riferimento di Lando Norris, a però circa 1 decimo da Max Verstappen. La giornata di Charles Leclerc si è conclusa anzitempo per via di un botto durante un giro cronometrato con gomma media, andando largo a curva 4 e perdendo il controllo della sua monoposto ad alta velocità, non riuscendo ad evitare l’impatto con le barriere dopo un testacoda. Un danno che non aiuterà i tecnici di Maranello, che hanno a disposizione un terzo fondo, ma che hanno visto una FP2 chiudersi con solo i dati dello spagnolo a disposizione.
Il nuovo fondo ha dato i miglioramenti attesi, da ottimizzare il setup
Gli ingegneri di Maranello si sono presentati in Ungheria con la SF-24 dotata dell’ultimo pacchetto di aggiornamento introdotto a Barcellona. Si sono riviste quindi le pance snellite ed il nuovo fondo, cambiato principalmente nella zona dei convogliatori e nei ‘disegni’ che ci sono al di sotto della scocca e che costituiscono i canali che si protraggono sino al diffusore. Qui però, come aveva anticipato Frederic Vasseur, hanno portato un evoluzione di questo fondo che aveva dato riscontri positivi nelle curve da basso-medio carico ed in efficienza, ma aveva fatto riapparire il bouncing in modo importante. Carlos Sainz ha svelato che la squadra si attendeva un certo tipo di comportamento dalla propria monoposto, e confermando la buona correlazione è intervenuta di conseguenza per disfarsi del saltellamento dannoso per le prestazioni. Le prossime novità aerodinamiche sono attese dopo la sosta, intorno al GP di Singapore, ma intanto il nuovo fondo portato qui mostra delle differenze con la specifica di Barcellona. Non solo un irrigidimento nei punti dove si sono segnalate flessioni eccessive, che hanno esasperato il bouncing, ma anche una modifica nella zona sottostante in prossimità della gola del diffusore, punto nevralgico per il bouncing.
Dopo una prima giornata di test, anche se conclusa in anticipo da Leclerc per via del botto in FP2, le sensazioni all’interno del team sono positive. I due piloti hanno commentato positivamente l’impatto del nuovo pavimento, specialmente in fatto di guidabilità. “Fino a quel momento ero contento della giornata. E’ stato un errore mio. Però la nostra prestazione è stata più solida rispetto alle ultime settimane. McLaren è ancora un po’ davanti a tutti, e sembrano molto forti anche questo weekend.” ha commentato Leclerc al termine della giornata. Ferrari ha fatto un passo in avanti in guidabilità rispetto alla SF-24 che i piloti hanno dovuto ‘domare’ in Spagna e Austria, abbandonando poi questo aggiornamento a Silverstone. L’Hungaroring non è un circuito dove la tematica del bouncing è rilevante, lo sarà molto di più SPA, che sarà dunque un test importante da superare; intanto però l’aggiornamento ha soddisfatto tecnici e piloti che continueranno nell’uso di questo componente. Riguardo il danno accusato “Pensavo fosse più grande, invece non lo era poi così tanto. Abbastanza da farmi finire però la sessione” ha detto il monegasco, con Ferrari che ha confermato poi che il fondo del monegasco è salvo.
Ferrari in lotta in Qualifica, sul passo gara invece il degrado è ancora un incognita
Le altissime temperature di Budapest hanno reso molto difficile il lavoro di gestione gomma sul passo gara. Abbiamo visto più di un pilota avere la necessità di eseguire un giro di cool down durante la simulazione di long run, sia in FP1 che in FP2, dopo le temperature sono andate un po’ a calare rispetto al mattino torrido. La SF-24 non ha particolarmente impressionato nei giri con più benzina a bordo, dove Carlos Sainz ha fatto una simulazione con gomma Media risultando più lento di Max Verstappen e George Russell, a parità di gomma. Il ritmo è stato simile a quello di Lewis Hamilton, che girava contemporaneamente con la Soft, in gestione degli pneumatici. I tecnici lavoreranno e si focalizzeranno sulla gestione degli pneumatici, ma non solo. Nella giornata di oggi è stato evidente come uno dei tratti di sofferenza della Ferrari fosse il S2. Nel giro migliore di Carlos Sainz tra l’altro è stato perso anche del tempo, quasi 2 decimi, a causa di una pista ancora un po’ sporca. La pista dalla FP1 è migliorata, ma è rimasta ancora sporca. A Maranello contano nell’evoluzione del tracciato per avere poi un vantaggio ad arrivare alla Qualifica e alla Domenica.
Il nuovo pacchetto porta in dote più carico ed efficienza e questo aiuta molto a Budapest. La SF-24 si è molto ben comportate alla basse velocità ed è stata competitiva nel medio, mentre nel veloce perde ancora qualcosa rispetto ai competitors, in particolare alla RB20 che è il riferimento in quel particolare. La Ferrari necessita ancora di lavorare sul fronte setup, anche per migliorare la trazione, con un posteriore più solido che potrà essere un vantaggio anche in ottica gara, proprio sul fronte gestione gomma. Di natura la SF-24 è nata come una vettura poco reattiva ed agile e per questo nel secondo settore perde molto nel rapido ‘snake’ nei confronti specialmente di McLaren, che è il riferimento, almeno nella giornata di oggi. Rispetto al passato però, c’è una maggiore fiducia per il giro veloce, con due buone simulazioni svolte al mattino e al pomeriggio, al netto dei carichi di benzina e gestione dei motori, che rimarranno un dubbio sino alle Qualifiche stesse. “Un Venerdì positivo nel complesso. Dobbiamo capire se l’aggiornamento sta dando più del previsto o se la pista si adatta meglio a noi. Rimango però cauto perché di solito in Q3 gli altri guadagnano più di noi. E’ stato positivo viste le temperature, provare tutti i tipi di mescola. Anche in FP2, nonostante le nuvole non ha fatto più fresco e c’è stato abbastanza degrado per tutti. Abbiamo raccolto dati utili e sembra che siamo una forma migliore questo weekend. Siamo però ancora solo a Venerdì, vediamo come andranno le cose domani” ha detto Carlos Sainz.