Dopo il secondo posto tra i costruttori del 2024 e un campionato chiudo un crescendo, la Ferrari guarda con ottimismo alla stagione che prenderà via il 16 marzo a Melbourne. A Maranello il clima è sereno e tra i corridoi della Gestione Sportiva si respira una certa tranquillità che va oltre l’arrivo in squadra del campionissimo Hamilton. Tecnici ed ingegneri della Rossa sanno che il 2025 può (e deve) essere una grande occasione per puntare in alto e accontentarsi dopo una buona annata non è contemplato. Ne ha parlato recentemente il capo della scuderia di Maranello, Frederic Vasseur.
Vasseur: nuovi arrivi in Ferrari, poi il plauso ai tifosi “nessuna pressione”
“Vogliamo sempre fare meglio, fa parte del DNA di questo sport – conferma il Team Principal Vasseur a Formule1 – si troveranno sempre aspetti su cui migliorare e personalmente ho già diverse idee su dove e come progredire. Dobbiamo ancora reclutare diverso personale, pur mantenendo lo stesso approccio: voglio che la squadra sia motivata, costantemente, perché questa è la chiave per migliorare le prestazioni anche in pista”.
L’entusiasmo verso una nuova stagione così carica di attese, si sa, può giocare brutti scherzi. In tanti – piloti in primis – negli anni hanno giudicato quasi asfissiante la pressione che deriva dal lavorare in un ambiente come la Ferrari, ma Vasseur non la vede così. “Effettivamente in tanti mi hanno avvertito sulla difficoltà della mia posizione prima del mio arrivo a Maranello – spiega il TP della Rossa – beh… posso dire che più che pressione io vivo un grande entusiasmo che circonda me come la squadra. Ho percepito tanta positività nei tifosi, nessun tifo sfegatato, ma tanta voglia di sostenerci. I fan ci riservano sempre parole gentili e alcuni gesti, come quando ci portarono dei fiori prima di partire per Monza, li ho trovati davvero commoventi. Per me è una gran fonte di motivazione, nessuna pressione”.
