Dominio di Norris e McLaren sul bagnato. Super Verstappen, bene Mercedes, disastro Ferrari

Chiara Scaccabarozzi
16/03/2025

In Australia si conclude la prima gara della stagione: a mettere il marchio è Lando Norris, autore di una gara gestita in maniera perfetta. Leader per quasi tutta la gara, la pioggia sembrava aver compromesso la sua prestazione quando, a causa di uno scivolamento, è chiamato alla rimonta. Messo sotto pressione da Verstappen fino al traguardo, il britannico della McLaren si prende la prima vittoria stagionale. Sul podio anche l’olandese e Russell. Il maltempo ha condizionato anche la gara di Piastri, che scivola anche lui sull’erba ed è ripartito dalla quattordicesima posizione. Termina nono. Disastro per Ferrari, che sbaglia nel cambio gomme sul finale e deve accontentarsi di un ottavo posto con Leclerc e un decimo con Hamilton. Ottimo esordio in Formula 1 per Antonelli, unico rookie rimasto in pista, che chiude quinto. Nei 57 giri australiani, sei piloti non sono arrivati al traguardo, provocando ben tre Safety Car.

All’Albert Park è tutto pronto per l’inizio della gara. Forte pioggia e vento hanno caratterizzato le gare delle categorie propedeutiche: partenza con rolling start e quattro giri con la Safety Car in Formula 3, mentre è stata cancellata in Formula 2. Non slitta l’orario di inizio della classe regina: la pista è bagnata, ma al momento non piove.

A scattare dalla prima fila è la coppia McLaren con Norris dalla P1 e Piastri dalla P2, seguiti da Verstappen e Russell. Dalla terza fila Tsunoda e Albon, mentre deludono le qualifiche della Ferrari, che partirà settima con Leclerc e ottava con Hamilton. Tanti i rookie al loro debutto in Formula 1. Tra loro, anche Antonelli, le cui qualifiche sono state compromesse da alcuni danni al fondo della sua Mercedes, relegandolo alla sedicesima casella. Partono dalla pit lane Lawson e Bearman, entrambi incappati in problemi alle monoposto durante le FP3 e le qualifiche in Australia.

FOTO da: @ScuderiaFerrari – X

Tre incidenti e Safety Car

Il primo colpo di scena arriva nel giro di formazione con Hadjar che perde il controllo della sua Racing Bulls in curva 2 e va a muro. Partenza interrotta: si riparte dopo 15 minuti, durante i quali viene rimossa la VCARB del rookie. Tutti i piloti hanno montato le intermedie, tranne Stroll che ha le full wet. Cambio gomme per Ferrari, che usa un nuovo set di intermedie aumentando di 1 psi la pressione al posteriore. I giri da percorrere in gara saranno 57 e non 58 come previsti.

Allo spegnimento dei semafori, ottimo spunto delle due McLaren. Un Max Verstappen subito aggressivo ci prova su Piastri: resiste inizialmente l’australiano, ma al secondo attacco cede la posizione. Grande partenza anche per Leclerc che passa prima Albon e poi Tsunoda. Non termina il primo giro che abbiamo un nuovo incidente: Doohan tra curva 5 e 6 perde la sua Alpine, cerca di correggere la traiettoria, ma non riesce a tenerla e finisce a muro. Condizioni non ottimali per l’esordio di un rookie nella classe regina: molti di loro non hanno mai girato con queste monoposto sul bagnato. Esce la Safety Car. A muro anche Sainz in uscita dalla 13, con la Safety già in pista. Dopo 5 giri dalla partenza c’è ancora la Safety: Lawson e le Haas ne approfittano per un pit stop. Si asciuga velocemente la pista.

Rientra la Safety Car all’ottavo giro. Alla ripartenza tutti i piloti mantengono le posizioni, quindi Norris, Verstappen e Piastri. Leclerc, in quinta posizione, mette nel mirino la Mercedes di Russell. Il primo giro veloce è segnato da Bearman, attualmente ultimo, in 2:02.192. Intanto, sotto investigazione Alonso e Tsunoda per infrazioni in regime di Safety Car: non avrebbero rispettato la distanza dalla vettura che li precedeva. Allunga Verstappen su Piastri, mettendo quindi pressione sul leader Norris, che segna il suo primo giro veloce. Dopo 11 giri si alza il ritmo in pista.

Errore di Verstappen, passa Piastri

Dopo 15 giri, i primi tre si contendono il giro veloce con un ritmo molto alto, insostenibile per Russell e Leclerc. Piastri che si avvicina a Verstappen, che cerca zone bagnate in pista per tenere in vita il più possibile le gomme intermedie. Intanto, nelle retrovie Antonelli sorpassa Hulkenberg per la 12^ posizione. Errore per Max Verstappen, che va lungo a causa di un bloccaggio al 17° giro: ne approfitta Piastri che si riprende la seconda posizione alle spalle del compagno di squadra. Notati anche Hamilton e Albon per infrazione in regime di Safety Car: investigati. Nessuna azione nei confronti dei quattro piloti investigati.

Ritmo pazzesco delle due McLaren: girano più veloci di due decimi dalla Red Bull. Piastri riduce il gap da Norris. Verstappen, invece, rallenta portandosi sui ritmi di Russell e Leclerc. Una leggera pioggia cade ora su Melbourne, in zona pit lane e in curva 3. Ottima gara finora di Antonelli, che risale ora in undicesima posizione dopo il sorpasso su Stroll. Ora l’italiano gira sui tempi di Russell e Leclerc, mettendo nel mirino Alonso, il primo in zona punti, che però è vicino a Gasly.

FOTO da: @mercedesamgf1 – X

Dominio McLaren, incidente per Alonso

È ora una gara in solitaria per le due McLaren, che alternano i giri veloci: un aggressivo Piastri, alla sua gara di casa, riduce il distacco da Norris a 0.5. Che rischio per Piastri, che quasi la perde. Bravissimo però a tenerla, limitando le conseguenze Con le gomme intermedie in una pista quasi asciutta, le traiettorie devono essere perfette. Aumenta di nuovo il gap a 2.0.

Al giro 33 va a muro Alonso: perde la sua Aston Martin in curva 6. Bandiera gialla, rientra la Safety Car. Sale quindi in decima posizione Antonelli. A questo punto, sono tanti i piloti che approfittano della situazione per fare un pit stop. I primi a rientrare sono Hamilton e Gasly, che montano una gomma dura. Stessa scelta per le due McLaren, Russell e Leclerc. Gomma gialla, invece, per Verstappen, che prepara quindi l’attacco alle due MCL39, Albon, Lawson e le due Sauber. In questa danza di pit stop, Lawson e Bortoleto si incrociano in pit lane: il brasiliano è investigato per unsafe release e penalizzato con 5 secondi.

FOTO da: @mclarenF1 – X

La pioggia rimescola le carte

Dopo sei giri rientra la Safety Car: inizia ora il 42° giro. Verstappen è ora vicino a Piastri, più di quanto l’australiano lo sia a Norris. Dato per certo l’arrivo della pioggia. Leclerc perde la posizione su Tsunoda. La pioggia si abbatte su Melbourne: compromessa la gara delle due McLaren; prima Norris va lungo e poi Piastri scivola sull’erba. Adesso è bandiera gialla, l’australiano rientra in pista e poi ai box, così come il compagno di squadra. Max Verstappen è il nuovo leader del Gran Premio di Australia. Hamilton e Gasly salgono in seconda e terza posizione, mentre Norris e Piastri rientrano rispettivamente in sesta e quindicesima posizione. Ora piove tanto in Australia, Verstappen rientra ai box e Hamilton è momentaneamente in prima posizione. Non dura tanto perché Norris si riprende la testa della gara con un sorpasso sul Ferrarista.

Nelle retrovie, c’è un nuovo incidente: questa volta è di Lawson, che provoca la terza Safety Car della gara. Ora le due Ferrari sono in seconda e terza posizione, ma hanno ancora le hard. Rientrano ora per il cambio gomme le due Rosse, perdendo però il vantaggio conquistato: Hamilton è ora 9°, mentre Leclerc 10°. La classifica vede Norris, Verstappen, autore di scelte perfettamente azzeccate, Russell. Sale in quinta posizione Antonelli alle spalle di Albon. Rottura di una sospensione per Bortoleto, che perde la sua Sauber e va a muro. Unico rookie in pista al momento è il giovane italiano.

Rientra anche la terza Safety Car australiana al giro 52, dopo sei giri. Ora i piloti sono tutti con gomma intermedia. Alla ripartenza, i primi tre Norris, Verstappen e Russell mantengono le posizioni, mentre Leclerc passa Hamilton all’esterno di curva 1. Piastri cerca ora di ricostruire la sua gara: sorpassa Tsunoda portandosi in undicesima posizione a caccia di Hamilton. Al giro 54, un errore di Gasly compromette la sua ottava posizione perché viene sorpassato dalle due Ferrari. Deve ora resistere agli attacchi di Piastri, che si prende la posizione dopo un giro.

Norris vince la prima gara della stagione in Australia

Commette un errore anche Norris, che va lungo in curva 6: ne approfitta Verstappen che si avvicina al britannico. Antonelli passa Albon per la quarta posizione, ma viene notata una unsafe release. Cinque secondi di penalità per lui, che finisce in quinta posizione. Ultimi due giri in Australia: Norris resiste a Verstappen, mentre Piastri sorpassa Hamilton sul finale.

Gara gestita in maniera magistrale da Norris, che taglia il traguardo per primo seguito da Verstappen e Russell. Il britannico della McLaren è rimasto in testa per quasi tutta la gara, ma l’arrivo della pioggia sul finale stava per compromettere la sua prestazione. Andato lungo, perde la posizione a favore dell’olandese della Red Bull, torna ai box per il cambio gomme e riprende la leadership della gara. Delude Piastri, anche lui vittima della pioggia: riparte dalla quindicesima posizione, ma riesce a mettere una pezza entrando in zona punti. Prestazione da dimenticare anche per la Ferrari, ottava con Leclerc e decima con Hamilton.

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