Se la qualifica del GP Australia aveva rappresentato una discreta delusione per la Ferrari, la gara è stata persino peggio. Nonostante la pioggia, arrivata come da previsioni, la scuderia di Maranello non ha ribaltato quanto visto sabato, anzi, ha peggiorato il risultato finale con Charles Leclerc ottavo e Lewis Hamilton decimo. Sull’esito del gran premio pesa l’errore di strategia effettuato quando la pioggia è tornata sul circuito dell’Albert Park negli ultimi giri, ma in precedenza la SF-25 aveva comunque accumulato un distacco pesante dalle McLaren e da Max Verstappen, con anche la Mercedes di George Russell mai veramente impensierita da Charles Leclerc che si era portato alle sue spalle dopo le prime fasi. Il team principal Fred Vasseur ha però minimizzato quanto visto a Melbourne, indicando soprattutto nella chiamata sbagliata nel finale il motivo del risultato deludente.
Vasseur: “Avremmo potuto lottare per posizioni migliori”
La gara ha confermato la superiorità della McLaren MCL39 sulla concorrenza, con il solo Max Verstappen che nei primi giri ha provato a impensierire Lando Norris e Oscar Piastri. La Ferrari, complice la quarta fila ottenuta in qualifica, ha perso subito terreno. Leclerc è riuscito a superare abbastanza rapidamente Alex Albon e Yuki Tsunoda, ma da lì in poi è sempre rimasto lontano da Russell, arrivando anche a oltre 6 secondi distacco e a oltre 30 dal leader della gara, mentre Hamilton non è riuscito a superare la Williams rimanendo bloccato in ottava posizione. La pioggia arrivata a poco più di 10 giri dal termine poteva rappresentare un’occasione, ma il muretto ha richiamato con colpevole ritardo i due piloti che sono scivolati al margine della zona punti.
Proprio questo errore è quello maggiormente sottolineato da Fred Vasseur nella sua analisi sul GP Australia, apparentemente ignorando i pesanti distacchi visti nella prima metà di gara: “In qualifica, sul giro secco, siamo stati sempre più lenti della McLaren per tutto il weekend, ma sicuramente avremmo potuto lottare per posizioni migliori. Abbiamo perso il passo durante la sessione, mentre oggi è stata un’altra storia, dovuta alle condizioni e alla strategia e via dicendo. Come passo puro eravamo al livello della Mercedes probabilmente“.
Anche il manager francese ammette però il bilancio negativo del primo weekend della stagione per la Ferrari, salvando solo i – a questo punto illusori – buoni riscontri avuti nelle libere del venerdì: “Da questa gara è difficile portare a casa qualcosa di positivo, nel weekend abbiamo fatica in qualifica a mettere insieme il giro, la strategia in gara non è stata quella buona, ma ora concentriamoci sul prossimo gran premio. Sapete che la stagione è lunga, non so se abbiamo fatto tutto sbagliato questo weekend ma comunque dobbiamo costruire partendo da questa base cercando di spingere nel prossimo appuntamento. Il lato positivo probabilmente è il passo mostrato a inizio weekend e anche la simulazione gara era molto migliore di quanto abbiamo mostrato“.
Determinante la strategia sbagliata
Considerando l’errore di Piastri nel finale, Leclerc e Hamilton avrebbero quantomeno potuto lottare per il podio con una chiamata ai box effettuata al momento giusto. Vasseur ha indicato nella Red Bull il team che ha preso la decisione migliore: “Sicuramente avremmo potuto fare meglio in termini di strategia, però è semplice dirlo a posteriori. Quando la pioggia è arrivata a fine gara per l’ultima volta, Verstappen ha fatto la mossa giusta rientrando un giro prima. Antonelli e Russell sono rientrati due giri prima, ma l’opzione migliore è stata quella di Max“.

FOTO da: @ScuderiaFerrari – X
Il bilancio finale per la Ferrari è dunque negativo, ma secondo Vasseur la situazione non è poi peggiore di quella che ci si attendeva dopo i test invernali: “Il quadro attuale non è molto diverso da quello che avevamo a inizio weekend. Credo che la McLaren sia un passo avanti e lo erano già ai test in Bahrain. Dietro siamo molto vicini tra Mercedes, Red Bull e noi, però penso che in questo fine settimana sia stata più una questione di strategia e di trovare il momento giusto per rientrare. Sul passo abbiamo mostrato un buon ritmo nella prima parte del weekend e quello può essere rappresentativo“.