Aston Martin, inizia l’era Newey: “Primo obiettivo: conoscere tutti”

Luca Manacorda
02/03/2025

Il mese di marzo non porta solo l’avvio del mondiale di F1 2025, ma anche il secondo nuovo binomio più atteso dopo quello tra Lewis Hamilton e la Ferrari. Parliamo ovviamente di Adrian Newey che, dopo essere stato ufficialmente annunciato come Managing Technical Partner e azionista di Aston Martin lo scorso settembre, può ufficialmente iniziare a lavorare nella scuderia di Lawrence Stroll. Dopo quasi 20 anni in Red Bull, il geniale progettista dovrà dedicare i primi giorni ad ambientarsi nel suo nuovo posto di lavoro, esattamente come accaduto per Hamilton nei primi giorni a Maranello. L’obiettivo principale di Newey è quello di lavorare allo sviluppo della monoposto 2026, la prima che gareggerà con i nuovi regolamenti tecnici che porteranno importanti novità sia a livello di telaio sia a livello di motore, ma non è escluso che qualche contributo possa riguardare anche la AMR25 che vedremo in pista in questa stagione.

Newey: “Non vedo l’ora di cominciare”

Nonostante un’esperienza ormai ultraquarantennale in F1, con le prime esperienze vissute nella Fittipaldi Automotive nel 1980, questo nuovo capitolo della sua carriera ha riacceso l’entusiasmo in Newey. Il britannico ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia di questo nuovo esordio nel podcast “F1: Back at Base” della BBC: “Il primo obiettivo è davvero conoscere tutti qui, capire come lavora ognuno e cercare di integrarmi con tutti. Si tratta di parlare con i piloti, di parlare con i miei colleghi ingegneri, cercando di scambiare idee con loro. Ottenere quel tipo di flusso creativo“.

Newey

Alonso: “In F1 c’è una ricerca infinita della perfezione”

L’Aston Martin ha effettuato una notevole ristrutturazione del proprio organigramma  e delle proprie strutture in vista delle prossime sfide. L’obiettivo chiaro è il 2026, con l’occasione di lottare finalmente per la conquista dei titoli iridati. Un obiettivo, questo, in cima ai pensieri di Fernando Alonso, che però non vuole vivere un 2025 di semplice transizione: “Sarà un’altra sfida con le auto del 2026 – ha dichiarato allo stesso podcast – La Formula 1 è sempre di corsa e noi stiamo affrontando gli stessi problemi. Per noi è importante fare una buona stagione 2025“.

Alonso

Lo spagnolo ha poi aggiunto: “In Formula 1, non puoi mai fermarti. Se ti fermi per due settimane, alcuni dei tuoi concorrenti proveranno qualcosa di diverso o troveranno una nuova filosofia; sai che la macchina andrà immediatamente più veloce. Quindi c’è una ricerca infinita della perfezione“.

Crack: “Abbiamo fatto progressi con la guidabilità”

Guardando all’attualità, il team principal e CEO Andy Cowell ha tracciato un bilancio positivo sui test invernali appena disputati in Bahrain: “I nostri primi giorni di lavoro con l’AMR25 sono stati impegnativi e produttivi. L’attenzione si è concentrata sull’apprendimento di questa vettura, sul nuovo pacchetto aerodinamico, sul controllo di tutti i sistemi e sulla raccolta dati da un numero enorme di esperimenti e test. C’è stato un enorme sforzo da parte del team sul campo in Bahrain e in sede per delineare un quadro di dove siamo. Il feedback iniziale di Lance e Fernando suggerisce che abbiamo fatto progressi con la guidabilità della vettura, ma abbiamo anche scoperto aree che potrebbero essere migliorate e necessitano di maggiore attenzione. È presto per esprimere giudizi su quanti progressi abbiamo fatto“.

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