Williams, Sainz e Albon concordano: “FW47 veloce, potremo essere in Q3”

Jacopo Moretti
14/03/2025

Dopo le buone sensazioni emerse nelle prove di inizio stagione, con Sainz addirittura primo nella classifica dei tempi di Sakhir, la Williams ha raggiunto l’Australia con l’obiettivo di confermare quanto di buono visto nei test. Le due sessioni di libere del venerdì di Melbourne hanno per certi versi infuso ulteriore fiducia nel gruppo guidato da James Vowles, con Sainz ed Albon rispettivamente secondo e sesto nelle FP1 e appena alle spalle della top 10 nelle FP2.

Albon: “Penso che potremo essere comodamente in Q3”

Sicuramente si è trattato di un venerdì positivo per noi ha confermato lo spagnolo, all’esordio con il team di Grove nelle libere due non abbiamo trovato la prestazione con le gomme morbide e puntiamo ad aggiustare questo aspetto prima delle qualifiche. Se dovessimo riuscirci, credo che potremo essere competitivi. Sensazioni confermate anche da Alexander Albon, con l’anglo-thailandese che ha spiegato come la vettura ha perso prestazione con le soft e credo questo sia il problema principale da gestire in vista delle Qualifiche. Detto questo, non si è trattato di un cattivo inizio e penso che potremo essere comodamente in Q3”.

Albon (Williams)

Vowles: “Eravamo indietro di 15 anni”

A fare eco ai due piloti ci ha poi pensato anche il team principal James Vowles, che in conferenza stampa ha spiegato come i buoni segnali emersi tra Melbourne e Sakhir siano il risultato di un duro e lungo lavoro”. La FW47, in particolare, è frutto di un intenso programma di “dimagrimento” rispetto alla monoposto della scorsa stagione, arrivata a perdere oltre mezzo secondo a giro dai rivali a causa dei kg in eccesso. Inoltre, da questa stagione la vettura di Grove ha adottato una sospensione posteriore ad architettura push-rod, allineandosi a quanto visto sulla Mercedes, con cui condivide la power unit e cambio.

Gli investimenti degli ultimi anni ci permettono di utilizzare strumenti e sistemi in grado di analizzare in modo più efficace l’aerodinamica della monoposto – ha spiegato il team principal della Williams – questo ci consente di avere un pacchetto sempre più efficace. Ma non è giusto ridurre il tutto ad una sola area, i nostri progressi sono il frutto di una squadra che, finalmente, sta iniziando a lavorare bene insieme. Eravamo indietro di 15 anni rispetto a tutti e con pazienza stiamo risolvendo tutti i nostri problemi. Presto metteremo mano anche all’organizzazione interna al team”.

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