Novità Red Bull: Oracle porta l’IA al muretto, ecco spiegato come sarà utilizzata

Paolo D’Alessandro
14/03/2025

Una delle partnership più innovative e rilevanti in Formula 1 è certamente quella che lega Red Bull al suo title sponsor, Oracle. Non si tratta solamente dell’aggiunta di un nome o di un supporto secondario, ma il brand americano del settore informatico supporta attivamente la scuderia di Milton Keynes. Fornitura di software e particolari algoritmi per elaborare le strategie e gestire i dati in pista ed in fabbrica, ma non solo. Da quest’anno infatti la squadra di Christian Horner conterà sul supporto di un altro importante aiuto al muretto: l’intelligenza artificiale.

La GenAi di Oracle arriva al muretto ed aiuterà la squadra sul valutare le decisioni dei commissari e l’uso del regolamento sportivo

La partnership consolidata tra Red Bull ed Oracle ha già portato un importante aiuto nell’elaborazione delle strategie per il weekend, con un numero elevato di simulazioni che viene svolto prima e durante il weekend, anche in tempo reale, per garantire al team di pista di prendere la decisione migliore ed effettuare la migliore esecuzione di gara possibile, mettendo la tecnologia a pieno supporto del fattore umano, ossia gli strateghi e il personale presente al muretto e in pista. Un lavoro di squadra che comprende lato umano e lato tecnologico, che ha dato i suoi frutti in questi anni alla squadra di Milton Keynes. Oracle Red Bull Racing esegue miliardi di simulazioni su Oracle Cloud Infrastructure (OCI).

Da quest’anno saranno sfruttate le nuove forme OCI Compute A2 e OCI Compute A4 Flex per aumentare la velocità di simulazione del +10%, aumentando il numero di simulazioni settimanali. Da quando ha trasferito la sua infrastruttura per la strategia di gara a OCI nel 2021, Oracle Red Bull Racing ha già aumentato la velocità delle sue simulazioni del +25%, dando al team un significativo vantaggio strategico il giorno della gara. La partnership però è più estesa di quanto si possa pensare, poiché la tecnologia Oracle è utilizzata anche per: Ottimizzare lo sviluppo dei motopropulsori, Aumentare il coinvolgimento dei fan, Standardizzare l’infrastruttura IT dalla fabbrica fino alla pista di gara (A partire da questa stagione, tutta l’infrastruttura IT verrà eseguita con Oracle Virtualization, Oracle Linux e Oracle Cloud Native Environment. Utilizzando Oracle Linux, Oracle Red Bull Racing esegue lo stesso sistema operativo utilizzato da migliaia di clienti Oracle, sia on-premises (NdR in “locale”) che in cloud, e utilizzato da Oracle per gestire OCI. Grazie a questa standardizzazione, i membri del team IT di Oracle Red Bull Racing possono eseguire lo stesso codice sullo stesso sistema operativo sia in OCI che on-premises, passando facilmente il loro lavoro da una postazione all’altra – in pista, in fabbrica o da remoto – utilizzando lo stesso ambiente operativo. In questo modo si otterranno significativi risparmi di tempo e di costi, eliminando la duplicazione del lavoro e migliorando la flessibilità). La novità più importante riguarda però l’utilizzo dell’IA al muretto box.

Come spiegato dalla Scuderia e dal brand americano, ogni team ha massimo 30 minuti dopo la gara per potersi appellare a qualsiasi decisione sia stata presa dagli stewards durante la gara. Farlo comporta un lavoro di comprensione della decisione e delle penalità, di individuazione delle regole riguardanti quel tema e di episodi simili successi in passato. L’arrivo della GenIA di Oracle al muretto offrirà supporto proprio in questa delicata operazione di ricerca. La soluzione GenAI di Oracle, che consiste in abbinamento tra RAG (retrieval augmented generation, generazione aumentata dal reperimento di informazioni) e un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM), permetterà a Oracle Red Bull Racing di interrogare tutti i provvedimenti precedenti e di generare risposte in tempo reale, migliorando notevolmente la capacità di consultare e/o adattarsi in modo efficiente ai regolamenti sportivi, durante il weekend di gara. Una soluzione che dunque dovrebbe rendere più efficiente il processo di analisi e decisionale del Team Red Bull, e mettere a disposizione velocemente esempi del passato e materiale per una difesa della squadra nei confronti di una decisione dei commissari.

“Sin dall’inizio della nostra partnership, Oracle ci ha fornito un vantaggio tecnico che ci ha aiutato a vincere gare e campionati e acquisire più fan”, ha dichiarato Christian Horner, CEO e Team Principal di Oracle Red Bull Racing. “I miglioramenti in termini di prestazioni sono la linfa vitale della competizione in F1 e Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è la scelta migliore per aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi in pista. Dalla fabbrica al podio, le tecnologie Oracle Cloud e AI continuano a fornirci le indicazioni che contribuiscono a rendere Oracle Red Bull Racing uno dei team di maggior successo nella storia della Formula 1.”

“Oracle Red Bull Racing ha affrontato la sua strategia tecnologica con la stessa attenzione alle prestazioni che ne ha determinato il dominio in pista”, ha dichiarato Karan Batta, Senior Vice President di Oracle Cloud Infrastructure. “Il nostro successo insieme è una testimonianza delle prestazioni e della flessibilità di Oracle Cloud e dello sforzo di collaborazione dei nostri team per estendere ulteriormente i confini dell’innovazione”.

Autore