Vowles: il bilancio della stagione Williams 2024 e un primo sguardo al futuro

Mattia Barzaghi
15/12/2024

La Williams conclude la stagione al nono posto nella classifica costruttori. Una delusione se si osserva ciò che è stato compiuto nella stagione precedente, conclusa addirittura al settimo posto. Se il 2024 si possa considerare un’annata da cancellare, il team principal James Vowles é fiducioso per ciò che verrà nel 2025 ma soprattutto nel 2026, in cui sarà dirottata la maggior parte delle risorse economiche.

Abu Dhabi: zona punti sfiorata per Albon, ritiro amaro per Colapinto

Ad Abu Dhabi il team di Grove ha concluso appena fuori dalla zona punti, in undicesima posizione con Albon. Colapinto, d’altra parte, si è ritirato nella prima parte di gara a causa di un guasto alla sua Power Unit: “In termini di performance, la macchina era in difficoltà. Non era così veloce come avrei voluto rispetto ai nostri rivali. I nostri avversari hanno migliorato le loro prestazioni in queste gare, mentre le nostre vetture sono state abbastanza danneggiate nelle ultime gare a causa degli incidenti, e questo ha avuto un impatto sulle nostre performance finali. Con Franco, purtroppo, abbiamo avuto un problema alla Power Unit che ci ha impedito di continuare. È un vero peccato, non è come volevamo concludere la stagione con lui. Volevo che finisse la gara a testa alta, tagliando il traguardo.”


D’altra parte, la strategia della singola sosta con Albon sembrava aver pagato, ma il calo improvviso di performance delle dure negli ultimi sei giri hanno privato il thailandese della zona punti: “Con Alex, avevamo il passo per stare appena dietro alla zona punti. Abbiamo provato una strategia a sosta unica, un po’ rischiosa, ma che valeva la pena tentare. Purtroppo, siamo rimasti senza gomme negli ultimi sei giri della gara. Altrimenti, avremmo concluso in decima posizione. Verso la fine della gara, probabilmente avete sentito Alex parlare della bassa temperatura delle sue gomme anteriori, e in quel momento i suoi tempi sul giro sono cominciati a calare in modo piuttosto consistente. Gli ultimi sei giri sono stati difficili. La ragione di questo è che abbiamo scelto una strategia a sosta unica molto lunga. Abbiamo fermato Alex un po’ prima rispetto agli altri perché abbiamo sofferto un po’ di graining con la gomma media. L’intenzione iniziale era quella di fare una strategia a due soste, ma è diventato chiaro che una sosta unica ci avrebbe dato una possibilità migliore di massimizzare le possibilità di punti alla fine della gara, a condizione di riuscire a mantenere le gomme in buone condizioni.”

Vowles traccia il bilancio della stagione

Tracciando il bilancio complessivo della stagione appena conclusa, Vowles ammette di aver riscontrato diverse difficoltà nelle prime gare in quanto la FW46 era abbondantemente sovrappeso. La Williams infatti ha speso diverse risorse nelle infrastrutture, con obiettivo a medio-lungo termine: In questa stagione abbiamo introdotto molte nuove tecnologie interne e integrato persone altamente competenti, con innovazioni che stanno entrando in funzione mese dopo mese. Tuttavia, quest’anno abbiamo pagato il prezzo di alcuni cambiamenti tecnologici, iniziando con un peso superiore al limite, il che ci ha penalizzato in termini di prestazioni e punti. Quel mezzo secondo di differenza su alcuni circuiti, come ad Abu Dhabi, dove mezzo secondo separava la P16 dalla P1, è stato un ostacolo significativo. Inoltre, abbiamo ancora caratteristiche della vettura che ci fanno perdere terreno su determinati circuiti, come visto a Barcellona. La vettura del prossimo anno punta a risolvere queste problematiche.”

Williams

Nel corso della stagione, però, la Williams ha portato diversi aggiornamenti che hanno aiutato i piloti ad avvicinarsi sensibilmente a posizioni migliori. Verso la fine, invece, i numerosi incidenti hanno inevitabilmente comportato una drastica perdita di performance: “A metà stagione abbiamo mostrato buone performance, con risultati vicini alla zona punti su piste come Monaco e Montreal. Dopo gli aggiornamenti alla macchina, siamo riusciti a entrare in Q3 quasi sempre. Con l’arrivo di Franco, inoltre, abbiamo avuto due vetture a punti durante la stagione. Tuttavia, partire con il piede sbagliato, con componenti che ci hanno penalizzato, ci ha condizionato. In seguito, la quantità di danni subiti, ben 17 incidenti gravi, ci ha messo in difficoltà con i ricambi. Poche squadre avrebbero gestito una tale quantità di incidenti. Sono orgoglioso di ciò che la Williams ha ottenuto, riuscendo a portare in pista le auto anche nell’ultimo triple header nonostante le difficoltà.”

L’impatto degli incidenti sulla vettura 2025

I numerosi danni potrebbero aver impattato anche lo sviluppo della vettura 2025, oltre alla FW46. Infatti, Vowles ammette di aver anticipato già da diversi mesi lo sviluppo della FW47, così poi da essere in una buona posizione per il 2026. La vettura 2025, infatti, prevederà una modifica sostanziale al retrotreno della monoposto attuale: “L’impatto sul 2024 e sul 2025 riguarda la gestione delle risorse aerodinamiche: investire subito sulla vettura del 2024 o concentrarsi sul progetto 2025, che presenta un layout posteriore diverso e nuove soluzioni sviluppate. Abbiamo deciso di puntare sul 2025 in anticipo, così da prepararci al meglio per il 2026, il nostro vero obiettivo, anticipando i lavori per arrivare nella miglior forma possibile. L’impatto maggiore sul 2025 è stato l’elevato numero di incidenti nelle ultime gare. Abbiamo cercato di gestire al meglio la situazione, mantenendo una scorta sufficiente per massimizzare le opportunità future, anche se non stiamo costruendo nuove vetture.”

Williams

Il ruolo di Colapinto nella crescita del team

A Monza il team di Grove ha annunciato la sostituzione di Logan Sargeant con il pilota dell’academy Franco Colapinto. Il pilota argentino é stato subito apprezzato dai tifosi e dal team, influenzando anche lo stesso Albon. Le ottime prestazioni del classe 2003 hanno certificato anche la bontà dell’academy Williams, che si sta facendo spazio sempre di più: Franco è stato un grande valore aggiunto per il team e per me personalmente. Ha apprezzato ogni momento in Formula 1, come parte della squadra, e questo si è visto chiaramente nelle sue dichiarazioni pubbliche e nella comunicazione via radio. Il suo entusiasmo ha unito il team attorno a un pilota che meritava questa occasione. Inoltre, ha spinto Alex a dare il massimo, portando nuove sfide positive: abbiamo sperimentato setup, strumenti elettronici e approcci diversi. Ogni pilota migliora sotto pressione, e Franco ha contribuito a questo processo. Infine, rappresenta il futuro della nostra Academy, un progetto concreto con giovani talenti promettenti, di cui Franco è un esempio brillante.”

Il piano di Vowles: Come Sainz e Albon faranno crescere Williams

James Vowles si prepara ad accogliere Carlos Sainz nel 2025, quando il pilota spagnolo affiancherà Alexander Albon, formando una line-up di alto livello per un team attualmente di media-bassa classifica. Secondo il team principal britannico, Sainz porterà una nuova metodologia di lavoro in Williams e, soprattutto, una mentalità vincente, considerata cruciale in vista della stagione 2026: “Con l’arrivo di Carlos nel 2025, il nostro focus sarà sul lavoro di squadra. Il miglior momento della stagione é stato probabilmente quando lo abbiamo annunciato dopo il weekend di Spa. Si tratta di avere due leader, perché è questo che Alex e Carlos rappresentano, che collaborano per far progredire il team in ogni aspetto. Dobbiamo assicurarci di spingerci oltre i limiti di ciò che facciamo nell’ingegneria di gara, nella strategia, nell’analisi dei dati, nel lavoro in fabbrica e persino nel garantire il massimo comfort per i piloti. Con questi due piloti, l’obiettivo sarà mantenere una mentalità di squadra e lavorare insieme per sviluppare la vettura nel 2025. Ma ancora più importante sarà il 2026, un anno in cui partiremo da zero con un foglio bianco e cercheremo di realizzare tutto ciò che desideriamo ottenere insieme come squadra.”

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