Al termine delle tre giornate di test che hanno aperto la stagione 2025, la Mercedes può tracciare un bilancio positivo alla luce di un programma completato senza intoppi e in maniera consistente. Nell’economia dei tre giorni, la stella a tre punte ha inanellato un totale di 458 giri, per un chilometraggio complessivo di oltre 2500 chilometri. Uno degli aspetti su cui si è focalizzato il lavoro è stato la presa di confidenza di Andrea Kimi Antonelli, che sin dai primi giri del mercoledì ha mostrato un ottimo feeling al volante della W16. Sensazioni positive anche da parte di George Russell che, come il compagno, ha confermato il fattore della consistenza messa in pista, un punto di partenza per effettuare i lavori di rifinitura in vista della tappa inaugurale in Australia.
Antonelli: “soddisfatti dei riscontri ottenuti, ora puntiamo a portare la miglior macchina possibile a Melbourne”
Alla vigilia dei test inaugurali della stagione i riflettori erano puntati sulla Mercedes numero 12, per quello che sarebbe stato il debutto ufficiale di Andrea Kimi Antonelli. L’italiano ha soddisfatto le attese completando un programma nel segno della solidità, sin dai primi approcci con la W16, dimostrando di essere già ad un buon livello di preparazione in vista del primo GP della carriera. “Nel complesso, sono stati tre giorni buoni in pista qui in Bahrain,” ha dichiarato Antonelli al termine della terza giornata di test. “È stato un test positivo e abbiamo costruito la nostra conoscenza della W16 tramite un’intesa attività. Ci sono state alcune interruzioni e bandiere rosse che hanno ritardato il nostro programma, ma abbiamo portato a termine tutto ciò che volevamo.”
Una tre giorni non semplice dal punto di vista delle condizioni, inusuali per uno scenario come quello di Sakhir. “Anche le condizioni sono state miste, con condizioni fredde e ventose in particolare nei primi due giorni. Questo ha reso ancora più difficile del solito farsi un’idea dell’ordine competitivo, ma ci siamo concentrati solo sul nostro lavoro e siamo soddisfatti di ciò che abbiamo ottenuto. Ora possiamo guardare i dati e continuare a lavorare su come portare alla prima gara di Melbourne la migliore vettura possibile.” Un Antonelli dunque soddisfatto per aver raccolto il massimo in termini di strumenti su cui lavorare per il debutto nel primo weekend di gara. “Mi è piaciuto scendere in pista per la prima volta come pilota ufficiale Mercedes. È stato bello continuare a costruire la mia esperienza di lavoro con la squadra e approfondire la preparazione per la mia stagione da rookie. Sono entusiasta di arrivare a Melbourne e di iniziare correttamente la stagione 2025.”
Russell: “Raccolti dati significativi. Non è una sorpresa vedere una McLaren che sembra forte”
In vista dell’Australia traspare entusiasmo anche dal lato box di George Russell, che a valle dei test ha confermato l’ottimismo del compagno. “Abbiamo avuto tre giornate produttive. Il team di Brackley, Brixworth e qui a bordo pista ha fatto un ottimo lavoro nel farci trovare pronti per il test e accumulare un chilometraggio notevole. Abbiamo avuto tre giorni senza intoppi e la macchina sta funzionando bene.” Come gran parte dei suoi colleghi, ma anche degli addetti ai lavori, anche il britannico della Mercedes ha inquadrato la McLaren come il team che lascia il Bahrain dal blocco di partenza più avanzato, alla luce dei riscontri più significativi emersi dalle simulazioni gara. “Non è una sorpresa vedere alcuni dei nostri concorrenti, in particolare la McLaren, che sembrano forti. Abbiamo raccolto dati e conoscenze significativi che ci danno l’opportunità di trovare ulteriori miglioramenti in vista di Melbourne. Kimi ed io saremo in fabbrica la prossima settimana, guideremo al simulatore e tutti daremo il massimo per assicurarci di dare il meglio di noi stessi in Australia. Non vedo l’ora di iniziare!”
Shovlin: “Aver completato più chilometri di chiunque altro testimonia il lavoro della squadra”
L’obiettivo primario della Mercedes era quello di invertire la tendenza rispetto a quelle che erano le maggiori criticità della vettura fino a qualche mese fa. La strada incanalata nella frazione inaugurale del 2025 sembra essere quella giusta, come ha confermato il Trackside Engineering Director, Andrew Shovlin. “Il team ha lavorato molto durante l’inverno per migliorare i punti deboli della W15 e, dai primi segnali, sembra che abbiamo fatto buoni passi avanti in quelle aree con la vettura 2025. Nonostante alcune interruzioni con bandiera rossa e un po’ di pioggia, siamo riusciti a completare la maggior parte del programma.”
Se l’aspetto della pura performance conta relativamente nell’economia di una tre giorni di test, quelli dell’affidabilità e della solidità in termini di distanza percorsa ricoprono invece un peso di notevole importanza. “Il fatto che siamo stati in grado di completare il maggior numero di giri rispetto a chiunque altro è la testimonianza del duro lavoro di tutti a Brackley e Brixworth. Nel corso della prossima settimana, analizzeremo questi dati per valutare le aree di miglioramento e per portare la monoposto più efficiente possibile alla prima gara a Melbourne.” Shovlin non si è invece sbilanciato in merito alle eventuali gerarchie e al confronto con gli avversari. “È troppo presto per fare una previsione accurata dell’ordine di competitività. Tuttavia, possiamo essere soddisfatti di come è andato il test e non vediamo l’ora di dirigerci in Australia per iniziare la stagione 2025.”