Mentre la Mercedes è stata assoluta protagonista a Montreal, tanto da ritornare seconda nel Mondiale Costruttori, la Ferrari è rimasta tagliata fuori dalla lotta per le posizioni sul podio del GP Canada. L’unica possibilità di lottare per un risultato migliore è sembrata legata alla potenziale strategia su una sosta di Charles Leclerc. Il monegasco avrebbe voluto provarci e ha discusso a lungo via radio con il muretto del Cavallino Rampante, salvo poi cedere a una gara suddivisa su due stint su gomma Hard e uno su Media che lo ha condannato a un finale navigando in solitaria al quinto posto.
Leclerc: “Il muretto ha sempre più informazioni di noi in macchina”
Leclerc, al pari di Lando Norris, aveva optato per la partenza su Hard, una scelta che sembrava poter pagare. Alla fine, entrambi hanno poi effettuato due soste: “Ero abbastanza convinto nella prima parte della gara di poter andare per la sosta unica, soprattutto quando ho visto Russell che si era appena fermato su una nuova Hard alla fine non girava così tanto più forte, solo di quattro decimi o qualcosa del genere – ha spiegato il pilota della Ferrari – Quindi lì mi sono detto che forse c’era qualcosa da fare, avevo qualche numero in testa e il degrado era migliore di quello che ci aspettavamo”.
Leclerc ha poi aggiunto: “La sosta unica sembrava più fattibile, anche visto il primo stint sulle Medie di Lewis, mi paragonavo soprattutto a lui e vedevo che era un po’ più a suo agio, quindi credevo tanto nelle Medie. Dopodiché, il muretto ha sempre più informazioni di quelle che abbiamo in macchina“.
Un weekend nato male
Allargando lo sguardo al deludente weekend di Montreal, Leclerc ha ricordato come l’approccio alla gara della domenica sia stato tutt’altro che ideale: “Il quinto posto è il massimo che potessimo fare. Oggi la strategia avrebbe forse potuto essere migliore, ma alla fine penso che la posizione di partenza sia ciò che ci ha frenato. Questo risultato è anche il frutto degli errori nella FP1 e del traffico in qualifica ieri. Sono probabilmente il primo responsabile per questi episodi che ci hanno reso questa domenica molto più complicata. Alla fine io provo sempre a massimizzare quello che ho. Dopo ci sono gare più frustranti che altre. La situazione è frustrante perché non abbiamo la macchina per vincere“.
Mentre la Ferrari incassa un risultato sottotono, la Mercedes torna alla ribalta con la vittoria di George Russell e il podio di Kimi Antonelli. Parlando dei rapporti di forza visti a Montreal, Leclerc ritiene che molto sia dipeso dal tipo di pista: “Penso che dipenda dalla specificità del tracciato. Voglio dire, la Mercedes è stata molto forte qui l’anno scorso ed era stata una gara eccezionale per loro. Penso che sia lo stesso anche questo fine settimana. Credo che la McLaren rimanga la favorita, ma sarò felice di sbagliarmi“.