Carlos Sainz ritrova l’Australia, teatro lo scorso anno di una delle sue più belle vittorie, arrivata a due settimane dall’operazione di appendicite che lo aveva costretto a saltare il GP Arabia Saudita. Questa volta lo spagnolo veste i colori della Williams e ovviamente gli obiettivi sono tutti da ridefinire. In attesa di capire i reali rapporti di forza tra le scuderie, lo spagnolo nella conferenza stampa del giovedì a Melbourne ha indicato gli obiettivi principali e l’aspetto principale su cui lui e il team si devono focalizzare nel 2025.
Sainz: “Spero che potremo mostrare dei progressi”
Passare dalla Ferrari, seconda nel Costruttori 2024, alla Williams, nona, è un notevole salto indietro per Sainz. Lo spagnolo, però, ha sempre ribadito di avere grande fiducia nel progetto del team guidato da James Vowles e le prime uscite in pista hanno restituito buone impressioni.
L’ex ferrarista ha ricordato come i riscontri siano stati positivi fin dal test effettuato ad Abu Dhabi all’indomani dell’ultimo gran premio della passata stagione: “Penso che l’inizio positivo sia iniziato nei test di Abu Dhabi. Non appena sono saltato in macchina e ho iniziato a lavorare con le persone con cui avrei lavorato quest’anno, ho sentito di essermi unito a un team pieno di motivazione, pieno di persone che volevano riportare questa squadra in testa. Anche la macchina non mi ha deluso. È stato un buon test nel complesso e abbiamo avuto un inverno forte nello sviluppo. Abbiamo cercato di iniziare a correre quest’anno e abbiamo avuto dei test invernali positivi. Detto questo, cosa chiamare positivo esaremo a mezzo secondo o un secondo dai leader, non lo so. Ma spero che potremo mostrare progressi. Penso che questa sia la parola fondamentale per noi quest’anno: continuare a mostrare progressi come squadra e vedere dove andiamo a finire“.
Quando gli è stato fatto notare che lo scorso anno la Williams ha ottenuto i primi punti dopo otto gran premi, Sainz ha risposto: “Farò sicuramente del mio meglio per andare a punti il prima possibile, ma non so quando avverrà. Questa statistica non è la più importante. Come ho detto, progredire significa essere più competitivi, sistemare le cose che non abbiamo fatto bene l’anno scorso. Finora, i test sono stati positivi: affidabilità, peso della macchina, cose semplici che forse in passato la Williams non aveva fatto bene. Quest’anno è stato così, ed è esattamente ciò che intendo per progressi. Volti felici, persone felici. Vedo persone piene di motivazione ed è ciò che mi interessa di più perché è ciò che sosterrà il successo a medio e lungo termine“.
Aspettative concrete tutte da definire per la Williams
Parlando di quelli che possono essere gli obiettivi da raggiungere per dare una valutazione positiva alla stagione 2025, Sainz ha detto: “Adattarsi rapidamente alla squadra sarebbe un successo, perché un anno in una nuova squadra richiede sempre tempo per adattarsi alla macchina e al team e rendere questo processo di adattamento il più breve possibile è una delle sfide più grandi. Se riesco a farlo rapidamente, ne sarò orgoglioso. In termini di risultati, preferisco aspettare due o tre gare, analizzare dove si trova la macchina, per cosa combatterò e una volta che vedo se combatterò per la Q2 o la Q3, per i punti, per nessun punto, allora inizierò a puntare a quei risultati. Ma prima di sapere dove si trova la macchina, è quasi impossibile stabilire obiettivi in termini di numero di punti, posizione nel campionato e tutto il resto”.
Molte risposte arriveranno già venerdì sera, dopo le FP2: “Forse la top 10 potrebbe essere un buon risultato, ma potremmo non essere nemmeno vicino alla top 10, o la top 10 potrebbe non essere abbastanza ottimistica – ha aggiunto Sainz – Quindi devi riadattare le aspettative, forse dopo le FP2, datemi una sessione per vedere dove sono tutti e vi dico di cosa sarei felice. Sicuramente la vittoria dell’anno scorso non penso che sia molto probabile“.