È terminata anche la seconda giornata di test invernali sul circuito di Sakhir, in Bahrain. Dopo il blackout elettrico di ieri, oggi è stata la pioggia ad ostacolare in parte il lavoro di team e piloti nel corso delle prime fasi della mattina. Le temperature anche oggi sono rimaste su valori basse per le abitudini locali e comprese tra i 13 e i 18° C. Esteban Ocon (Haas) è stato l’unico ad approfittare della situazione per effettuare alcuni giri con le gomme Intermedie, una vera rarità per il circuito di Sakhir. I programmi delle scuderie, complice la grande affidabilità di queste monoposto giunte all’ultimo anno dell’attuale regolamento tecnico, sono comunque proseguiti spediti un po’ per tutti, con notevoli chilometraggi accumulati. Ecco alcune immagini delle vetture in pista nel corso del pomeriggio.
Sainz il più rapido, McLaren impressiona
Il miglior tempo è stato realizzato da Carlos Sainz che ha preceduto di pochi centesimi le due Ferrari di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Il crono di 1:29:348 realizzato con gomme C3 (stessa mescola dei piloti del Cavallino Rampante) al giro 63 è inferiore al miglior tempo dei test 2024 realizzato dallo stesso spagnolo e lontano meno di 2 decimi dalla pole position realizzata da Max Verstappen lo scorso anno. Il nuovo pilota della Williams, al pari di Liam Lawson, oggi ha guidato sia al mattino sia al pomeriggio, completando così la sua partecipazione a questa sessione di test in Bahrain. Di seguito, alcune immagini del lavoro nei box di Sakhir.
Tra i team che hanno percorso più chilometri finora c’è la Mercedes: se George Russell ha superato nuovamente quota 70 giri completati (il GP Bahrain ne prevede 57), Kimi Antonelli oggi si è spinto fino a 87, accumulando preziosa esperienza in questo avvio di stagione per lui al momento molto positivo. Nelle immagini qui sotto, alcuni particolari della Mercedes W16.
Oggi si sono viste anche le prime simulazioni di gara, tanto che l’utilizzo della gomma C2 è aumentato rispetto a ieri, con la McLaren protagonista con Lando Norris di una prestazione che ha subito impressionato, soprattutto se confrontata con quella fatta dalla Ferrari con Charles Leclerc sempre nella sessione pomeridiana. Al netto delle incognite tipiche dei test invernali, la MCL39 si candida come la monoposto da battere nel 2025, raccogliendo il testimone dalla MCL38 vincitrice del titolo Costruttori nel 2024.
Oggi in pista si sono viste anche le gomme C1, utilizzata da Yuki Tsunoda per uno stint di 25 giri, e C4, utilizzata complessivamente per una trentina di passaggi suddivisi tra Nico Hulkenberg, Sainz e Leclerc. I test in Bahrain si concluderanno domani, con le ultime 8 ore di lavoro in pista prima di iniziare a pensare alla trasferta di Melbourne, dove nel weekend del 14-16 marzo è in programma il GP Australia, prima gara del Mondiale 2025 di F1.
