L’evento organizzato da Ferrari e UniCredit a Milano ha rappresentato un’occasione ghiotta per i tifosi di vedere da vicino le monoposto e i piloti del Cavallino Rampante, ma è servito anche per trasmettere a tutti i membri della scuderia di Maranello la giusta carica in vista della stagione che inizierà la prossima settimana in Australia. Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono stati travolti dall’affetto della marea rossa e sono sembrati ancora una volta avere un’ottima sintonia tra di loro, aspetto fondamentale in vista di un Mondiale che si preannuncia molto combattuto. I due piloti hanno effettuato alcuni giri del breve circuito ricavato nelle strade del circondario, transitando prima singolarmente e poi in coppia ed esibendosi in alcuni spettacolari “donuts“. Protagonisti anche i meccanici che hanno effettuato alcuni pit stop con relativo cambio gomme.
Leclerc: “Vivo un sogno e farò di tutto per far tornare la Ferrari campione del mondo”
Charles Leclerc era al volante della SF90 con la quale nel 2019 ha conquistato le sue prime due vittorie con la Ferrari: “Inizio il mio settimo anno in Ferrari, ma è sempre come la prima volta. L’ambiente, i tifosi, è sempre speciale – ha dichiarato il monegasco sceso dalla vettura – Mi sono divertito e spero anche loro. Tutto ciò mi rende felice, sono cresciuto essendo un tifoso, lo sono ancora ma sto vivendo il mio sogno e sono veramente orgoglioso di rappresentare la Ferrari. La Ferrari è speciale grazie a questo, alla passione che c’è intorno al team e mi emoziona ogni volta che sono in rosso e vedo tutta questa gente, è veramente bello“.
Leclerc ha ricordato il suo rapporto speciale con l’Italia e la Ferrari: “Sono cresciuto in Italia praticamente, perché le gare di kart sono tutte in Italia. Ho sempre avuto una connessione speciale con questo paese, poi crescendo sono sempre stato un tifoso della Ferrari. Ero dall’altro lato sognando di far parte di questo team e ora mi ritrovo a vivere il sogno di guidare per la Rossa e a provare a fare di tutto per farla tornare campione del mondo. Questo rende la storia speciale dalla mia prospettiva“.
Hamilton: “Concentriamoci a vincere il mondiale e poi…”
Per Lewis Hamilton si è trattata di un’altra prima volta in questo suo anno di esordio come pilota della Ferrari. Il britannico, dopo l’esibizione al volante della SF21 del 2021, è sembrato entusiasta del primo contatto pubblico con la marea rossa dei tifosi: “Ciao a tutti, ciao Milano! (in italiano) È fantastico essere qui. È la prima volta che sono davvero davanti ai tifosi ed è bellissimo essere qui in questa bellissima città. E quanto è bello essere qui vestito di rosso! Credo che sia qualcosa di speciale. Non c’è nulla come la passione per la Ferrari e per me questo è tutto nuovo. Sono stato Fiorano, ho visto dei tifosi, però questa è la prima volta che li vedo e posso toccarli ed è la mia prima esibizione con questa vettura, per cui essere in città in Italia è davvero qualcosa di speciale. Poi la pasta e la pizza che mi hanno dato sono fantastiche. Grazie a tutti. Vi amo. Love you all“.
Anche per Hamilton l’Italia è un posto speciale, dove alle esperienze giovanili si somma ora la nuova avventura da pilota della Ferrari: “Credo che il team abbia tutto per lottare per il campionato. Nel 1997 sono venuto per la prima volta in Italia e abbiamo corso a Parma, a Jesolo, a Lonato un po’ ovunque e quello che ricordo è la pasta, davvero buonissima. E poi la pizza. Questa settimana ho mangiato due pizze. Non entrerò nelle cinture, devo fare attenzione! Poi anche la gente, il paese è davvero bellissimo e quindi per me è davvero speciale tornare qui e passare più tempo qui. Imparerò l’italiano, quindi abbiate un po’ di pazienza“.
In più occasioni è stato evidente come l’arrivo in Ferrari abbia rigenerato il quarantenne britannico, apparso entusiasta come un pilota alle prime esperienze in F1. Hamiton ha garantito che la scuderia di Maranello è pronta a lottare per i massimi obiettivi: “La competizione è molto alta, ci sono tanti altri team molto bravi, ovviamente noi abbiamo fatto del meglio. Abbiamo avuto una pausa invernale molto tirata, quindi sì, ci sentiamo pronti, dopo vedremo in Australia veramente dove siamo rispetto agli altri e lì proveremo ad andare a cercare il titolo, sicuramente, perché quello è il è il nostro obiettivo“.
Riportare il titolo a Maranello potrebbe rappresentare l’occasione giusta per avviare anche una collaborazione musicale tra Hamilton e Leclerc, entrambi già con esperienze in questo settore: “Ci abbiamo pensato, ne abbiamo parlato – ha ammesso il britannico – Per adesso concentriamoci a vincere il mondiale e dopo forse faremo una canzone per festeggiarlo“. Hamilton ha parlato anche dell’inno di Mameli, sperando di poterlo far risuonare diverse volte sui podi dei circuiti: “L’ho sentito per tanti anni perché sono cresciuto sentendolo e guardando Michael con questa bellissima macchina, quindi conosco tutte le note, ma non so il testo. Credo che dovrò viverlo in prima persona per impararlo!“.
Un inverno impegnativo: “Adoro queste sfide”
Il primo inverno lontano dalla Mercedes, a cui era approdato nell’ormai lontano 2013, è stato sicuramente intenso per Hamilton: “Dallo scorso 20 gennaio è stato incredibile, abbiamo spinto a tutta ogni giorno e non vedo l’ora di avere un weekend di pausa. Questo fine settimana dormirò e poi viaggerò. Chiaramente Charles, io e tutto il team viaggeremo verso l’Australia, però abbiamo avuto parecchie cose da fare in un periodo piuttosto breve. Anche per guidare questa macchina su cui sono appena salito, non l’avevo mai vista, dunque farla partire e imparare le varie sequenze mi ha richiesto un po’ di tempo, però adoro queste sfide. Adoro essere in Italia in questo team e sono davvero entusiasta per il percorso che affronteremo insieme“.
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— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) March 6, 2025
Per Leclerc la pausa invernale è stata più tradizionale, ma avere un nuovo compagno di squadra ha portato comunque delle novità: “Sì, da parte mia ovviamente il modo di lavorare è sempre stato lo stesso. Ogni anno provi a fare un step in più, quello è ovviamente l’obiettivo. Parlo della parte fisica soprattutto, si spinge al massimo. Vado sempre a fare una o due settimane nelle Dolomiti dove spingo il corpo al massimo; è lì dove cresci come massa muscolare, poi durante l’anno è tutto da mantenere. Dopo dal lato tecnico ho avuto tante ore al simulatore, ogni volta che abbiamo tempo libero proviamo a Maranello. Quest’anno è stato particolarmente interessante perché ovviamente Lewis entrando in Ferrari da un altro team ha portato tanta discussione, anche degli altri modi di lavorare nel paddock, quindi è stato veramente interessante“.