Il weekend di Canada alla fine non è servito a calmare o allietare il clima intorno alla Ferrari. E’ stato molto chiaro in conferenza stampa Frederic Vasseur sulle voci circolate negli ultimi giorni intorno a lui, il suo futuro, quello di Charles Leclerc e tutto ciò che riguarda la Scuderia. La gara di oggi poteva portare un buon risultato e dare respiro ed invece si è conclusa con una P5-P6 che riporta la Rossa nella terza posizione nel Mondiale Costruttori e non ha dato particolare spunti alla SF-25. Nel post gara quindi, oltre all’analisi gara, ai microfono di Sky Sport F1 sono tornate le domande riguardo il momento della Scuderia ed il futuro.
Vasseur: “Troppi errori in un solo weekend, non possiamo permettercelo. Presto aggiornamenti per la Ferrari”
Iniziando dall’analisi della gara, e non solo, il Team Principal francese ha le idee molto chiare su quali siano stati i problemi che hanno condizionato il risultato finale da parte della squadra di Maranello. Chiaramente c’era la speranza di ottenere un qualcosa di meglio della P5-P6, ma Vasseur ha messo insieme tutti i dettagli che hanno portato a questo. “Troppi errori in un solo weekend. Dal fare le FP1 e FP2 con una sola macchina, al non poter fare quindi stint molto lunghi, all’errore in qualifica fino al problema in gara di Lewis. E’ troppo in un solo weekend“. Durante la gara Hamilton ha colpito una marmotta che ha danneggiato la sua vettura, con un danno che Riccardo Adami via radio ha più volte indicato in una perdita di 20 punti carico, che hanno un grosso impatto sul tempo nel giro. “Quando non mettiamo tutto insieme è normale avere poi dei problemi. Rifacendo il weekend con meno errori, avremmo avuto meno problemi quest’oggi in gara.”
Vasseur non è voluto nemmeno soffermarsi troppo su ciò che è stata la gara di per se, nel ritmo e nelle strategie, ritenendo il risultato finale fin troppo condizionato da tutti questi fattori. “I primi cinque hanno tutti fatto la doppia sosta. La sosta singola era un opzione, ma c’era l’incognita sul funzionamento delle medie” ha spiegato, motivando così la scelta fatta dal muretto, ignorando di fatti le richieste di Leclerc, nel non prolungare il primo stint e fare poi un solo stint sulla Media, non ritenuta una gomma ottimale. “Tutto sommato eravamo vicini, il passo c’è stato. Abbiamo fatto il miglior primo settore in Qualifica e poi abbiamo abortito il giro, in gara non eravamo molto lontani, ma dobbiamo mettere tutto insieme, Non c’è bisogno di rivoluzionare“. In merito a ciò che manca, è stato chiesto al Team Principal a riguardo delle parole di Lewis Hamilton e la mancanza di aggiornamenti sulla SF-25. “Arriveranno presto” ha confermato Vassuer “Ma non vuol dire che se non li dichiariamo non c’è nulla. Comunque, vedendo il primo settore di ieri, il problema principale non sono gli aggiornamenti, Non tutti portano novità ogni weekend. Dobbiamo concentrarsi e fare un lavoro più pulito di questo weekend“.
Vasseur “Seguiamo l’esempio di Mercedes. Sento la fiducia della proprietà, spingiamo nella stessa direzione”
Passato il lato tecnico, è stato il momento di alcune domande dal punto di vista ambientale, di gestione, politico anche interno e non solo, alla Ferrari. “Non penso che il clima intorno al team possa aiutare le nostre prestazioni, l’ho già detto Venerdì. C’è tensione e questo non aiuta quando sei in una lotta serrata. Non è il meglio del team, e ci possono essere errori da parte di tutti. C’è bisogno di calma e serenità, è il mio obiettivo, ma non è tutto nelle mie mani“ ha dichiarato Frederic Vasseur, rispondendo ancora alle domande in merito al suo futuro, alle voci uscite riguardanti cambiamenti possibili. Parlando nel dettaglio della fiducia da parte della dirigenza e proprietà “E’ un non problema. La cosa più importante è che tutti andiamo nella stessa direzione. Non voglio dover lottare con tutti, internamente o esternamente. La cosa più importante è lavorare di squadra.”
Proprio parlando di questo, il francese ha utilizzato une sempio che calza a pennello per le sue teorie e che tira in ballo i vincitori di oggi, ossia Mercedes con George Russell e Andrea Kimi Antonelli. “Guardiamo la Mercedes. Hanno sofferto per dei weekend, tra Imola, Monaco e Barcellona, però non hanno rivoluzionato il team. Hanno lavorato, sviluppato e spinto come un team e oggi hanno vinto. Penso che questo sia un buon esempio da seguire. Non è la fine del mondo, non saremo sempre perfetti, dobbiamo solo continuare a fare il nostro lavoro, bene”.