Mercedes, Wolff su Russell-Antonelli: “vogliamo confermarli a lungo termine”

Loris Preziosa
29/03/2025

Seppur non sia certamente tornata al livello dell’epopea dei mondiali vinti fra il 2014 e il 2021, la Mercedes si è resa protagonista di un avvio di stagione differente rispetto agli ultimi tre anni. Dopo due GP le sensazioni sulla W16 sono positive, sebbene sia necessario del lavoro per colmare il gap con McLaren. Nel team si respira inoltre un clima di fiducia, nonostante l’addio di un punto di riferimento tecnico e motivazionale quale era Lewis Hamilton. Proprio in merito agli attuali piloti si è espresso Toto Wolff, che dopo la gara in Cina aveva sottolineato la sua soddisfazione in merito al rendimento instradato da George Russell in questo inizio di stagione. Il Team Principal ha ribadito queste sensazioni in un’intervista rilasciata a motorsport.com Italia, dove ha svelato anche alcuni retroscena sulla scelta di Andrea Kimi Antonelli dopo la partenza del sette volte campione del mondo.

Wolff: “la W16 ha una piattaforma più stabile, ma vogliamo allargare ulteriormente la finestra di utilizzo”

Nel 2024 uno dei maggiori problemi accusati dalla Mercedes era legato ad una finestra di utilizzo ristretta, che ha costretto il team a faticare per gran parte della stagione, ad eccezione di alcune tappe in cui sono arrivati dei picchi in termini di performance e risultati. Con l’avvio di questa stagione il team sembra aver incanalato la giusta direzione sul fronte prestazionale, con una vettura di più facile interpretazione sia sul fronte della messa a punto che su quello della guidabilità. Nell’intervista rilasciata a Roberto Chinchero, Toto Wolff ha sottolineato i passi avanti che sono stati compiuti con il progetto W16, precisando però come ancora da trovare la quadra perfetta. “È una piattaforma più stabile, lo scorso anno il posteriore era il nostro punto debole e l’anteriore quello di forza. Ora vanno di pari passo ma non siamo ancora contenti della larghezza della finestra di funzionamento, vogliamo che sia un po’ più ampia.” L’obiettivo dichiarato dopo la Cina è quello di provare a chiudere il gap con McLaren e, in queste prime fasi della stagione, ha aiutato l’essere riusciti a tenere testa a Red Bull e Ferrari. “Al momento è ancora difficile trovare la corretta stabilità, passiamo ancora dall’essere leader di una sessione al sesto posto in quella successiva, ma dobbiamo anche dire che sta succedendo a molte altre squadre, e forse sarà così per tutto l’anno”

Mercedes Russell

Russell in scadenza di contratto: “confermeremo i nostri piloti a lungo termine”

Dopo il terzo posto conquistato in Cina, che è valso il secondo podio consecutivo per la Mercedes, Toto Wolff ha elogiato il rendimento di George Russell, che dal suo punto di vista si trova ora in uno stato di forma ottimale. “Se dovessi scegliere i tre migliori piloti in griglia lui sarebbe sicuramente uno di loro,” aveva dichiarato il numero uno della stella a tre punte. Dando un’occhiata alla situazione contrattuale dei top drivers, Russell è però l’unico in scadenza al termine della stagione. Un aspetto quest’ultimo, che ha fatto si che in più occasioni girasse la voce di un possibile interessamento della Mercedes a Max Verstappen, anche a fronte della parabola calante di cui si è resa protagonista la Red Bull nella seconda metà di 2024. “È il segreto di Pulcinella. Abbiamo intenzione di confermare i nostri piloti a lungo termine, le cose stanno procedendo nella direzione giusta,” ha affermato Wolff. “Un contratto non definisce solo che un pilota guiderà una monoposto, ci sono anche altri aspetti che vanno discussi, nell’interesse del team e del pilota stesso. È un processo strutturato e richiede un po’ di tempo.”

Mercedes Russell

Su Antonelli: “dopo l’addio di Lewis, ho pensato subito a lui”

La Mercedes punta sulla stabilità sui propri sedili anche alla luce del rapporto che si sta instaurando gara dopo gara fra Russell e il neopromosso Kimi Antonelli. “La decisione di prendere Kimi nel team è arrivata anche perché sapevamo di avere George come punto di riferimento, sapevamo che ci avrebbe detto dove sarebbe stata la macchina e ovviamente è il punto di riferimento per Kimi.” Wolff non ha quindi dubbi su quello che allo stato attuale delle cose rappresenta il proprio pilota di punta; un solido metro di confronto sia per i tecnici, ma anche per chi dall’altro lato del garage sta ancora familiarizzando con tutte le dinamiche del team. “Abbiamo potuto vedere il valore di George nel confronto con Lewis, stiamo chiaramente parlando di un pilota di alto livello,” ha proseguito.

Mercedes Antonelli Wolff

Toto Wolff ha poi svelato che, sebbene la scelta fosse stata ufficializzata alla vigilia dello scorso GP d’Italia, la promozione di Antonelli da ufficiale Mercedes fosse in pole position sin dal momento in cui Hamilton aveva annunciato il suo Addio a Brackley. “Con tutto il rispetto per i 12 anni che abbiamo vissuto insieme e per l’amicizia e il successo che abbiamo avuto insieme a Lewis, appena mi ha comunicato le sue intenzioni ho pensato subito a chi sarebbe stato il prossimo pilota a salire in macchina. Ci sono due scuole di pensiero in questi casi: ti prendi un rischio, puntando su un pilota giovane che ritieni capace di essere all’altezza, o fai una scelta più conservativa, vai sul mercato e prendi il pilota che ritieni essere il migliore tra quelli disponibili.” La scelta di Antonelli è stata accompagnata anche da valutazioni che andavano oltre il suo percorso all’interno dell’Academy Mercedes. “Mettere Kimi in un’altra squadra per fare esperienza, come la Williams, avrebbe voluto dire cederlo per almeno due stagioni, e non volevo impegnarmi così a lungo. In più, anche se avessimo trovato un team disponibile ad accogliere Kimi per una sola stagione, che motivazione avrebbe avuto un pilota a venire in Mercedes per un anno? Questi sono stati i pensieri nei minuti successivi all’uscita di Lewis dal mio ufficio.”

Mercedes Antonelli

Sul futuro della F1: “nessuna preoccupazione per le regole 2026. Felice del rinnovo di Domenicali”

La scelta di Antonelli è stata infine dettata dal fatto che con un cambio di regolamento alle porte sarà necessario avere tutti i tasselli ben collaudati. “Sono sempre stato convinto che il 2025 per lui fosse il momento giusto per fare il salto, poiché la prossima stagione cambierà il regolamento tecnico e vogliamo che arrivi a quell’appuntamento con un anno d’esperienza sulle spalle.” Su questo fil rouge, il Team Principal della Mercedes ha espresso fiducia in merito alla F1 di domani, mettendo da parte le preoccupazioni legate al nuovo ciclo tecnico che si aprirà nel 2026. “Oggi c’è molto allarmismo su come funzioneranno le nuove power unit ma la Formula 1 ha sempre fornito le giuste soluzioni, quindi non ho dubbi che sarà uno spettacolo come sempre.” Restando in tema futuro, Toto Wolff ha infine sottolineato l’importanza del rinnovo di Stefano Domenicali come CEO di F1 fino al 2029, annunciato proprio alla viglia del primo GP in Australia. “È una brava persona, ha tutti i valori giusti, ha un buon senso commerciale, è brillante con i promotori e non accetta stronzate. La stabilità che ci garantisce la sua presenza per altri cinque anni è davvero una bella notizia. Lo sport ha bisogno di stabilità e di una direzione precisa, e lui la sta fornendo,” ha concluso.

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