La Ferrari ha concluso i test in Bahrain completando quelli che erano i programmi prefissati. Nonostante le insolite bizze del meteo sul circuito di Sakhir – con temperature più basse del solito, vento a tratti molto forte e persino pioggia – la SF-25 ha completato in tutto 385 giri, per un totale di 2084 km che corrisponde alla distanza di circa 7 gran premi. Difficile dare una chiara lettura della competitività della vettura rispetto agli avversari, ma come sottolineato dal team principal Fred Vasseur i dati raccolti nei tre giorni erano quelli attesi dagli ingegneri del Cavallino Rampante.
Leclerc: “Lavoreremo al simulatore sugli ultimi dettagli”
A differenza delle prime due giornate, oggi è stato Charles Leclerc il primo a scendere in pista al volante della Ferrari SF-25. Il monegasco ha completato 66 giri utilizzando principalmente gomme C3, con 5 passaggi effettuati sulle C4. In una sessione fortemente disturbata dal vento, Leclerc ha realizzato il miglior tempo con il crono di 1:30.811, rimanendo lontano dalle prestazioni del giovedì.
In conferenza stampa, il 27enne ha ammesso che la McLaren sembra essere molto forte, ma senza dirsi troppo preoccupato dalle differenze emerse nella simulazione di gara effettuata ieri pomeriggio. Leclerc, che ha sottolineato come la ricerca del miglior bilanciamento sia ancora da perfezionare, in vista dell’esordio tra due settimane nel GP Australia ha aggiunto: “Abbiamo imparato moltissimo, soprattutto a livello di sensazioni che la macchina ci ha trasmesso quando siamo materialmente scesi in pista. Torneremo a Maranello e passeremo un po’ di tempo al simulatore, per lavorare sugli ultimi dettagli che potrebbero fare la differenza a Melbourne, ma anche per correlare le indicazioni della pista con quelle del simulatore. Siamo concentrati sul massimizzare il nostro pacchetto vettura e non vedo l’ora di essere al via alla stagione“.
Hamilton si ferma a 47 giri
Al pomeriggio, Lewis Hamilton aveva in programma di replicare il piano di lavoro svolto ieri da Leclerc, simulando dunque un weekend di gara. Con serbatoio dichiarato scarico dalla Ferrari e gomme C4, il britannico ha provato la qualifica realizzato un crono di 1:30.345, un secondo più alto rispetto alla sua miglior prestazione di giovedì. In una giornata che ha visto globalmente prestazioni più lente, Hamilton ha concluso in sesta posizione.
Il sette volte iridato ha poi iniziato la simulazione gara montando gomme C3, ma nel finale di sessione la Ferrari ha deciso di richiamare ai box per precauzione la SF-25 a seguito di alcuni parametri poco convincenti riportati dalla telemetria. Hamilton si è dunque fermato oggi a 47 giri complessivi (57 passaggi è la distanza di gara), portando il suo totale nei tre giorni a quota 162, ben 61 in meno di Leclerc: “Nel complesso, sono stati dei giorni fantastici e abbiamo fatto dei grandi progressi come squadra – ha detto il britannico – Oggi abbiamo dovuto smettere di girare un po’ in anticipo sulla tabella di marcia e il meteo è stato difficile da gestire per tutta la settimana, ma a volte i test vanno così e siamo riusciti a raccogliere molte informazioni su cui lavorare prima che inizi la stagione. L’intero team ha fatto un lavoro incredibile e sono molto entusiasta di arrivare alla prima gara a Melbourne“.