Vasseur: “I numeri che abbiamo rilevato sono gli stessi che ci aspettavamo”

Luca Manacorda
28/02/2025

I test in Bahrain sono andati in archivio con il solito carico di dubbi sull’interpretazione di quanto visto in pista. Per quanto riguarda la Ferrari, ha destato qualche perplessità la simulazione gara svolta giovedì da Charles Leclerc in contemporanea con Lando Norris, nella quale si è evidenziata una certa superiorità della MCL39 sulla SF-25. Il team principal Fred Vasseur continua comunque a ostentare tranquillità negli incontri con la stampa, sottolineando come i dati di questa tre giorni siano in linea con quanto atteso dagli ingegneri della Ferrari.

Vasseur: “Tutto va nella direzione giusta, ma restiamo concentrati su noi stessi”

Condizioni climatiche particolari, con temperature fresche, raffiche di vento e addirittura pioggia, hanno reso questi test invernali in Bahrain di difficile interpretazione. È alquanto improbabile che un meteo analogo si ritrovi quando il mondiale di F1 farà nuovamente tappa sul circuito di Sakhir per la quarta gara dell’anno, in programma nel weekend dell’11-13 aprile.

Lo ha sottolineato anche Vasseur rispondendo alle domande dei giornalisti. Il team principal della Ferrari ha predicato calma, definendo “estreme” le condizioni trovate in questi tre giorni di test: “Onestamente penso che sia una fase troppo preliminare, anche perché le condizioni qui in Bahrain per una volta erano talmente estreme che diventa difficile avere un quadro chiaro della situazione. Se prendiamo sessione per sessione la situazione cambia parecchio, così come da giorno a giorno. Poi dipende dal carico di carburante, chiaramente conosciamo il nostro, però non sappiamo quello degli altri e quindi diventa molto difficile interpretare il tutto. Noi ci concentriamo su noi stessi, avevamo detto la stessa cosa anche prima di venire in Bahrain. Dobbiamo restare concentrati su quello che stiamo facendo e sul nuovo bilanciamento, i nostri numeri e non pensare agli altri. Poi vedremo come andrà“.

Leclerc Ferrari SF-25

La Ferrari si affaccia a questa stagione con una SF-25 che, come ribadito più volte dai vertici del team, presenta numerose novità rispetto alla SF-24, a partire dalla sospensione anteriore ora pull rod. Secondo Vasseur le risposte avute finora dalla pista sono incoraggianti: “Abbiamo aperto una nuova porta per lo sviluppo, perché dopo un paio d’anni c’era bisogno di differenziare qualcosa e penso che un po’ tutti l’abbiano fatto. Finora sta funzionando bene. Non parlo in termini di risultati, ma di numeri. Tutto va nella direzione giusta, ma onestamente è sempre troppo presto dopo il test del Bahrain. Se guardiamo la gerarchia degli anni precedenti, quella la gerarchia che abbiamo visto qui non è stata la stessa delle qualifiche disputate una settimana dopo nelle stesse condizioni“. Negli ultimi anni, il GP Bahrain si è sempre disputato subito dopo la fine dei test invernali, mentre da quest’anno la F1 ricomincerà con il GP Australia, tornando a Sakhir solo in aprile.

L’ambientamento di Hamilton e la fiducia verso la SF-25

Questa tre giorni di test è stata utile in particolare per Lewis Hamilton che ha potuto accelerare il suo processo di ambientamento in Ferrari. Il britannico ci sta mettendo un impegno e un entusiasmo sorprendenti per un sette volte iridato che ha da poco spento le quaranya candeline e secondo Vasseur tutto sta procedendo nel migliore dei modi: “Il processo di ambientamento non è vero soltanto per Lewis, ma per tutti i piloti che passano da un team a un altro. Abbiamo dei nomi diversi, dei software diversi, delle funzioni diverse, anche i computer e devi imparare, ma non è un dramma, lo sta facendo abbastanza rapidamente. Lui passa tanto tempo in fabbrica con i ragazzi cercando di conoscere tutti. Penso che con questi sistemi moderni anche il rapporto che c’è tra una persona e l’altra, il conoscersi a vicenda è un qualcosa che incide molto. Puoi lavorare tanto in fabbrica, però nulla può replicare la pista. Devi trovare le varie situazioni, discutere dell’assetto non al simulatore, ma raffrontarti agli avversari, alla concorrenza che ti circonda. Chiaramente tra qui e Melbourne saremo pronti“.

Vasseur Hamilton

Vasseur è soddisfatto sia dei progressi di Hamilton sia delle risposte della monoposto, gli unici aspetti su cui al momento vuole valutare quanto visto in questi test: “Onestamente ha fatto un buon lavoro, però non abbiamo idea del passo. Come detto, sappiamo il livello di carburante che abbiamo in macchina, conosciamo la mappatura del motore, però non sappiamo quello che hanno fatto gli altri. Si può speculare, si possono fare tante congetture, però se guardiamo la prima sessione, se non sbaglio, Verstappen era un secondo più veloce rispetto all’anno precedente, poi le cose sono cambiate, per cui si può soltanto speculare e dobbiamo concentrarci su noi stessi. I numeri che abbiamo rilevato sono gli stessi che ci aspettavamo. E allora se è così mi fido dei ragazzi, delle buone sensazioni sulla macchina che abbiamo“.

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