Ancora una domenica deludente per Lewis Hamilton, a cui anche il fato non sembra voler sorridere. Dopo una prima parte di GP Canada vissuta in quinta posizione non troppo distante da Oscar Piastri, il sette volte iridato ha progressivamente perso terreno dopo essere rientrato nel traffico in seguito al primo pit stop. A ciò si è aggiunto lo scontro con una delle tante marmotte che vivono nella zona del circuito di Montreal e che ha lasciato danni piuttosto significativi alla SF-25 del britannico, condannandolo a un’anonima sesta posizione finale, alle spalle dell’altra Ferrari di Charles Leclerc.
Hamilton: “Dispiaciuto per la marmotta, abbiamo avuti diversi danni”
L’episodio della marmotta ha fortemente condizionato la gara di Hamilton in quello che appare davvero un tremendo scherzo del destino per un pilota amante degli animali e vegano dal 2017. Il pilota della Ferrari si è lamentato molto via radio del comportamento della sua vettura nella seconda parte di gara, parlando di un retrotreno con poco equilibrio e di problemi ai freni, con il pedale che è andato via via allungandosi.
Parlando della sua gara, Hamilton ha spiegato: “Fino a quel momento le cose andavano abbastanza bene. Sono partito bene, ho mantenuto la posizione, mi sono aggrappato al gruppo, ho gestito bene le gomme, quindi ero ottimista. E poi, non l’ho visto succedere, ma ovviamente ho sentito dire che ho investito una marmotta. È stato devastante. Amo gli animali e sono così dispiaciuto, è orribile. Non mi era mai successo prima qui“.
Parlando delle conseguenze dell’impatto, il britannico ha spiegato: “Il fondo… il lato destro ha un buco e tutti i deflettori sono andati. Abbiamo avuto anche un problema ai freni a metà gara, e poi siamo rimasti fuori probabilmente troppo a lungo nel primo stint, siamo usciti dietro al traffico e siamo passati da una situazione all’altra. Quindi sono grato di aver potuto concludere, soprattutto nonostante il problema ai freni, e di aver portato a casa quei punti“.
Le ragioni di un anno difficile e il lavoro in ottica 2026
Archiviata l’ennesima gara deludente di questa prima stagione con la Ferrari, Hamilton è tornato a rispondere alle domande sul lavoro svolto dal team finora, a partire dalla mancanza di aggiornamento sulla SF-25: “Chiaramente io chiedo e vediamo come gli altri portino degli aggiornamenti. Non so perché noi ancora non li abbiamo portati, onestamente. Credo che uno arriverà molto presto, spero. La mentalità al momento è che ci devono essere tanti cambiamenti da portare nel sistema“.
Frasi di un certo effetto che arrivano in un fine settimana in cui la Ferrari e il suo team principal Fred Vasseur si sono dovuti difendere da alcuni attacchi da parte della stampa italiana. Hamilton, che ha pubblicamente difeso il manager francese, ha aggiunto: “Mi piacerebbe potervi dire quello che sta accadendo. Stanno succedendo tante cose sullo sfondo e ci sono tante cose che vorrei dirvi per spiegare, però non posso sbottarmi troppo sulle cose che sono successe quest’anno, sui problemi che abbiamo avuto, su quello che sta succedendo all’interno dell’organizzazione. Il mio obiettivo è cercare di influenzare in modo positivo questi cambiamenti in modo che ci possa essere un successo a lungo termine, ci sono tanti cambiamenti necessari. Da parte mia c’è bisogno di costruire delle basi, perché non lottiamo per il campionato. È chiaro che siamo fuori dal campionato e bisogna fare in modo che l’anno prossimo abbiamo una grande macchina, per cui non dobbiamo sprecare troppo tempo preoccupandoci o concentrandoci su questa vettura. Voglio garantire che la macchina l’anno prossimo sia nettamente migliore fin dalla prima gara“.