Ferrari: Leclerc parla di pole sfumata, ma Hamilton non è d’accordo

Giu 14, 2025

Luca Manacorda

A Montreal, la Ferrari chiude con una terza e quarta fila l’ennesima qualifica complicata che rischia di condizionare particolarmente il risultato del GP Canada in programma domenica. Lewis Hamilton ha conquistato quel quinto tempo che, dopo le libere di ieri, aveva ritenuto molto difficile da raggiungere, mentre Charles Leclerc si è fermato all’ottavo posto avendo abortito il suo secondo tentativo nel Q3.

Leclerc: “Mi fa incazzare perché ero fiducioso che la pole potesse essere nostra”

La qualifica di Charles Leclerc è girata in negativo all’inizio del secondo tentativo del monegasco. Dopo aver fatto segnare un primo intertempo record, in curva 7 la sua Ferrari ha raggiunto la Racing Bulls di Isakc Hadjar, il quale correttamente è rimasto completamente fuori traiettoria. Un po’ per l’aria sporca, un po’ per distrazione, Leclerc ha perso leggermente il controllo in accelerazione, abortendo il giro.

Leclerc (Ferrari)

Il pilota della Ferrari si è arrabbiato molto sul momento gesticolando verso il collega, poi ai microfoni ha spiegato che la sua era più frustrazione che rabbia verso la condotta del rookie francese: “Isack non era per certo in mezzo alla strada, non è che ho dovuto cambiare traiettoria per colpa sua, però a 100 metri in un punto dove i muri sono molto vicini lo senti subito. Mi fa incazzare, perché soprattutto quando vedo il primo settore e come stava arrivando il giro ero molto fiducioso che la pole potesse essere nostra. Adesso se guardiamo siamo a otto decimi per me e sei per Lewis. Non sono contento, sono molto arrabbiato, soprattutto perché sì, in FP3 mi ero sentito subito a mio agio. Non credo ancora una volta che ieri abbia avuto un qualsiasi impatto su oggi, mi sentivo bene. Però adesso è tutto da rifare domani“.

Leclerc ha poi concluso: “Penso che la macchina fosse abbastanza buona per la pole. Ma ho mandato tutto a puttane. Sono molto infastidito. Sono molto seccato. Non so se sia stata la cosa giusta uscire prima, perché ci siamo ritrovati con Isack in mezzo alla curva 6-7, cioè era 100 metri davanti, ma con queste macchine e su una pista come questa, si perde tutta l’aderenza. È un peccato perché fino ad allora pensavo che fosse abbastanza buono per la pole. Sono molto frustrato. Purtroppo è da 2 anni che i sabati sono più difficili delle domeniche ma, particolarmente questo weekend, farò in modo di fare qualcosa di speciale. Però non lo so, ci rendiamo la vita molto più dura per domani“.

Hamilton: “Speravamo che la morbida fosse la gomma migliore”

Se Leclerc rimugina per una possibile pole sfumata, Lewis Hamilton è meno convinto del potenziale della Ferrari SF-25 a Montreal: “Penso che abbiamo fatto del nostro meglio con l’assetto, abbiamo lavorato a pieno ritmo per tutto il weekend cercando di andare più veloce, ma non credo che la macchina sarebbe potuta andare molto più veloce, non penso proprio che avremmo potuto competere con i ragazzi davanti e penso che dobbiamo semplicemente accettare che le cose stanno così. Penso che Charles avesse iniziato bene il suo giro, ovviamente non l’ha finito, forse sarebbe stato a un paio di decimi di distanza, ma non ci avrebbe messo in prima fila“.

Il sette volte iridato ha poi sottolineato un fattore particolare di queste qualifiche, ossia il fatto che tre dei primi quattro qualificati (le due Mercedes e Max Verstappen) abbiano utilizzato la gomma Media per ottenere la loro miglior prestazione: “Gli altri avevano una gomma Media e noi pensavamo che la Soft fosse la migliore, o almeno ci era stato detto così, quindi era quello che speravamo. Forse potevo arrivare quarti provando la gomma Media, però le macchina che ci sono davanti sono più forti“.

Hamilton (Ferrari)

Parlando dei rapporti di forza, Hamilton ha poi sottolineato un aspetto importante della stagione della Ferrari fino ad ora: “Siamo migliorati nelle qualifiche rispetto a prima, però la prestazione generale della vettura è sempre quella. Non stiamo aggiornando la macchina molto spesso, in realtà abbiamo portato solo un aggiornamento finora quest’anno, per cui non stiamo provvedendo nello sviluppo della macchina, stiamo cercando di estrarre il meglio dal pacchetto che abbiamo“.

In vista della gara, Hamilton non rinuncia ad inseguire il suo primo podio con la Ferrari e riguardo al problema che lo ha rallentato nell’ultima gara in Spagna aggiunge: “Non so se il problema possa ripresentarsi, ma spero di no. Abbiamo fatto tutto il possibile per attenuarlo, quindi spero davvero che domani sia una buona giornata. Amo davvero tanto questa pista, questa Ferrari è così diversa e adattarsi è davvero molto difficile, ma come ho detto è una P5 e spero di poter lottare da lì. Abbiamo pneumatici nuovi, abbiamo una nuova Media e due nuove Hard, quindi forse avremo un piccolo vantaggio sulle vetture davanti. Sto ancora inseguendo quel podio, quindi è quello che spero di ottenere domani“.

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