Brasil, que pena. Doppio zero pesantissimo per la Ferrari nel GP del Brasile, una doccia fredda pesante dopo i sorrisi di Austin e Città del Messico che complica maledettamente il tentativo di portare a Maranello il secondo posto nella graduatoria scuderie. Poche, nessuna, le colpe di Leclerc. Il monegasco è terzo dopo il via, la posizione meritatamente conquistata dopo un’ottima qualifica. È poi l’incidente dell’idolo locale, Gabriel Bortoleto, a dargli la possibilità di insidiare la seconda posizione di Antonelli, non bravissimo nella ripartenza dopo la Safety Car causata dal brasiliano. Peccato che accanto al rookie bolognese ci sia Oscar Piastri: la McLaren frena tardi in curva uno, piomba addosso alla Mercedes che colpisce la rossa. Sospensione danneggiata e gara finita per il ferrarista.
LECLERC DELUSO: “TUTTI GLI SFORZI DI UN BUON WEEKEND GETTATI AL VENTO A CAUSA DI ERRORI CHE NON DIPENDONO DA NOI”
“Credo che Piastri sia stato un po’ ottimista. Però al contempo penso che Kimi avrebbe potuto evitarlo. Io non posso farci niente, è davvero frustrante”, è il commento di uno sconsolato Leclerc, costretto a seguire la corsa dalla postazione dei commissari dopo l’incidente. “In definitiva, non do la colpa a Oscar o Kimi; queste cose succedono, ma non mi spingerei fino a dire che è stata tutta colpa di Oscar. Non credo sia così. È incredibilmente frustrante perché non c’è niente che io possa fare”.
“Fa male perché abbiamo lavorato davvero bene durante tutto il weekend ed eravamo riusciti a ribaltare la situazione dopo un venerdì difficile – ha ancora aggiunto Leclerc – E poi tutti gli sforzi vengono gettati al vento a causa di un errore che non dipende da noi. Non so se potevamo lottare per qualcosa di più di un podio, ma per il podio sicuramente. Sono inca***to”.
A closer look at the race restart 👀
Onboard with Leclerc then Piastri 🎥#F1 #BrazilGP pic.twitter.com/nvxMQQ2fY4
— Formula 1 (@F1) November 9, 2025
“Non potevo certo sparire – è la replica di Oscar Piastri – avevo un’opportunità chiara e me la sono presa. Io ho bloccato, ma Kimi non mi ha lasciato alcun spazio”. E per certi versi anche il ferrarista sposa la versione dell’australiano, convinto che: “Kimi avrebbe potuto fare qualcosa di più per evitare Oscar, che comunque è stato un po’ ottimista”. E sempre sul bolognese: “Aveva ampio spazio per allargare la traiettoria. I commissari cercano sempre di fare del loro meglio, ma in quella situazione Kimi sapeva benissimo che c’era Oscar all’interno. Non puoi fare la curva come se non ci fosse nessuno all’interno. Io non sono arrabbiato con nessuno dei due, ma sicuramente non è solo colpa di Oscar. Direi più un 50 e 50”. Il monegasco, in conclusione, ha una certezza: “Io so di non aver sbagliato nulla. Nella mia manovra non c’era niente di rischioso e da questa gara non ho imparato assolutamente niente. Penso solo che abbia sbagliato chi c’era all’interno, io lo rifarei venti volte”.
Il Campionato Costruttori ora è molto compromesso
L’analisi amara di Leclerc passa poi alla lotta per il secondo posto nel Costruttori, con la Ferrari scivolata addirittura al quarto posto, superata anche dalla Red Bull: “In queste situazioni bisogna cercare di dimenticare il più in fretta possibile e andare avanti, ma non è facile. Stiamo lottando per il secondo posto nel campionato Costruttori e sarà estremamente difficile ottenerlo“.



