McLaren, la qualifica più difficile: “in gara dobbiamo limitare i danni”

Giu 15, 2025

Loris Preziosa

La qualifica di Montreal è stata per la McLaren la più complicata fra quelle andate in scena finora in questa stagione. Bisogna infatti riavvolgere il nastro fino al GP del Qatar dello scorso anno per trovare la McLaren fuori dalla prima fila in griglia. La scuderia di Woking ha vissuto un inizio di fine settimana non dei più lineari, faticando sul fronte della ricerca della messa a punto ideale sin dai primi chilometri del venerdì. Per questa ragione Oscar Piastri, autore del terzo tempo in qualifica, ha commentato positivamente il suo risultato, alla luce delle difficoltà affrontate nelle sessioni precedenti. Chi non può sorridere invece è Lando Norris, che in qualifica ha commesso alcuni errori ancora una volta in momenti decisivi e sarà così costretto a partire in settima posizione, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alle spalle dell’Aston Martin di Fernando Alonso.

Piastri: “il weekend era iniziato in maniera negativa, quindi sono soddisfatto del terzo posto”

La prima giornata in pista aveva messo in luce una McLaren non così versatile come si era visto invece nelle ultime tappe. I tecnici di Woking hanno dovuto fronteggiare diversi grattacapi prima di trovare il miglior compromesso in termini di assetto della vettura e, a valle delle qualifiche, si può affermare che non si sia completamente trovato il bando della matassa. Per questo motivo al termine della sessione di qualifica, Oscar Piastri non ha espresso troppo disappunto per la mancata prima fila, affermando invece di aver massimizzato il potenziale offerto sul giro secco dalla MCL39. “Mi considero soddisfatto, perché il weekend era iniziato in maniera piuttosto negativa e le qualifiche sono state l’unica sessione in cui tutto ha funzionato,” ha commentato a Sky Sport l’australiano, che nelle FP3 era stato anche protagonista di un contatto contro il ‘muro dei campioni’. “Non abbiamo fatto grossi cambiamenti sulla macchina, ma mi sono sentito molto più a mio agio e si è sbloccato qualcosa. Dobbiamo analizzare a fondo il tutto, ma visto com’era andata fino a prima delle qualifiche, il terzo posto è un buon risultato.”

McLaren Canada

Sulla scelta della gomma in Q3: “le Medie sarebbero state un rischio troppo grosso per noi”

Al venerdì, in casa McLaren il lavoro aveva compreso delle prove comparative sul fronte aerodinamico, con i due piloti che hanno provato due configurazioni di ali differenti sia al posteriore che all’anteriore. Nella giornata di sabato, Norris e Piastri sono quindi scesi in pista con la versione di ala anteriore utilizzata nelle ultime gare, mentre al posteriore si è optato per la nuova specifica di ala dalla forma a V, più scarica. Nelle libere 3, Norris ha poi montato una cover delle sospensioni anteriori leggermente differente rispetto a quella di Piastri, che anch’egli ha poi montato in qualifica. Una serie di prove e cambiamenti che si sono aggiunti al quadro incerto sul fronte pneumatici, tanto che George Russell e Max Verstappen hanno siglato il loro miglior tempo del Q3 con gomma Media. In merito a ciò, Piastri ha commentato: ci abbiamo pensato anche noi, ma ne avevamo soltanto una ed era necessario preservarla per la gara. Dovevamo scegliere prima delle FP3 e abbiamo optato per un avvicinamento più scorrevole possibile alle qualifiche, vedendo come erano andate le cose. Alla fine penso sia stata la scelta giusta, alla vigilia della qualifica ci sembrava una mossa piuttosto rischiosa per noi.”

McLaren Canada

Norris: “ho commesso troppi errori”, Stella: “in gara dobbiamo limitare i danni”

Se Piastri ha voluto guardare il bicchiere mezzo pieno, non si può dire lo stesso di Norris, che prenderà il via del GP del Canada dalla settima posizione. “Semplicemente ho spinto un po’ troppo e ho commesso troppi errori,” ha chiosato il britannico al ring delle interviste dopo la sessione. Dopo aver lasciato trasparire un feeling migliore rispetto al compagno nelle fasi di avvicinamento alle qualifiche, Norris ha commesso delle sbavature in Q3 che gli sono costate care. Dopo un errore all’ultima chicane nel suo primo run, è stato subito costretto ad un giro supplementare. Nell’ultimo tentativo non è poi riuscito a piazzare una zampata che potesse valere quantomeno la top five. “Penso che la nostra performance potesse essere sufficiente per entrare fra i primi tre, ma non so se la pole potesse essere alla nostra portata,” ha dichiarato al termine del sabato di Montreal. “La gomma media? Difficile dire se avremmo potuto far meglio, ma era una scommessa. Ogni squadra ha la propria opinione in merito e noi abbiamo valutato che non era l’opzione migliore. Alla fine non ho messo insieme il giro quando era necessario.”

Norris non si è sbilanciato troppo guardando alle prospettive per il GP: “probabilmente siamo più veloci di alcune vetture che ci precedono, ma non tutte. Quindi entrare fra i primi cinque sarebbe già un buon inizio.” Una linea simile la ha espressa anche il Team Principal Andrea Stella, che ai microfoni di Sky Sports UK ha dichiarato che, dopo una qualifica sottotono, l’obiettivo primario sarà quello di massimizzare il risultato con i mezzi a disposizione. “La fotografia cambia completamente per la gara, che è l’aspetto su cui siamo focalizzati. Penso che in termini di passo gara potremmo trovarci più a nostro agio, ma vedremo. Questo weekend potrebbe essere uno di quelli in cui bisogna limitare i danni.”

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