Dopo un round inaugurale dai volti contrastanti osservando gli esiti finali dei due piloti, la Red Bull si prepara al primo weekend Sprint della stagione in Cina. Le condizioni insidiose di Melbourne hanno offerto a Max Verstappen l’opportunità di cogliere un insperato secondo posto, che l’olandese cercherà di replicare, se non migliorare su un tracciato completamente differente quale è quello di Shanghai. Liam Lawson cerca invece il riscatto dopo un weekend di debutto con il team in cui ha faticato a trovare la giusta confidenza con la sua RB21 e che si è concluso con il ritiro dopo aver commesso un errore sul bagnato in gara.
Verstappen: “a Melbourne colpiti dal degrado gomme, ma abbiamo tratto molti insegnamenti”
Guardando a quelle che erano le premesse con cui la Red Bull approcciava il weekend in Australia, la seconda piazza di Max Verstappen è stata oro colato per un team che ancora non ha trovato la quadra in termini di ottimizzazione della performance. “Il team ha imparato molto e alla fine sono stato contento della P2, ma c’è ancora molto da migliorare,” ha dichiarato il campione del mondo alla vigilia del secondo round in Cina. “Il degrado delle gomme ci ha colpito particolarmente a Melbourne, ma ne siamo usciti con molti insegnamenti e modi per migliorare.” A Shanghai team e piloti dovranno fronteggiare il primo dei sei weekend Sprint del 2025, un format che richiede velocità in termini di ricerca della giusta confidenza, alla luce dell’unica ora di prove libere. “Dobbiamo assicurarci di avere il miglior set up possibile della vettura e ottenere più punti possibili. Non abbiamo molto tempo per ribaltare tutto, soprattutto con una sola sessione di prove libere, ma il Team sta lavorando duramente per migliorare.” Verstappen si è detto entusiasta di correre su un circuito che reputa ‘amico’ in termini di sensazioni alla guida. “Ci sono molte opportunità di sorpasso qui e il circuito ha un layout unico, quindi vedremo cosa ci porterà il fine settimana,” ha concluso.
Lawson: “Verstappen ha dimostrato che stiamo andando nella giusta direzione con il setup”
Fra i due piloti Red Bull, è Liam Lawson a non vedere maggiormente l’ora di tornare in pista, l’unico modo per mettersi alle spalle un debutto tutt’altro che semplice, fra sensazioni raccolte e risultato finale. “Sono entusiasta di correre di nuovo questo fine settimana,” ha affermato il neozelandese. “È stato un primo fine settimana molto difficile per me e da tanto tempo non vedevo così tanto l’ora di risalire in macchina. Voglio solo resettare completamente l’ultimo fine settimana e mostrare di cosa siamo capaci.” Per Lawson sarà la prima volta a Shanghai e la fase di ricerca del feeling con vettura e tracciato avrà ancor più rilievo nell’unica sessione di libere che aprirà il fine settimana. Per compensare ciò, il rookie di casa Red Bull ha raccontato di aver passato diverso tempo al simulatore per ottimizzare la preparazione. “È una pista nuova per me, ma allo stesso tempo abbiamo fatto un sacco di lavoro di simulazione e ci siamo concentrati ampiamente sulla preparazione per la Cina. È una pista che sembra piuttosto bella da guidare, l’ho vista crescendo e penso che sia emozionante che sia tornata in calendario e non vedo l’ora di guidare.”
In merito all’affrontare il primo weekend Sprint del 2025 ha poi aggiunto: “il format Sprint rende le cose complicate dato che abbiamo davvero poco tempo per provare, ma lavoreremo per assicurarci di essere al passo e sfruttare al massimo il tempo che abbiamo nelle FP1 per metterci a posto.” Nonostante la Red Bull in Australia abbia insidiato la McLaren soltanto a tratti e con il solo Max, Lawson ha dichiarato come la direzione intrapresa sia dal suo punto di vista quella corretta e ciò non può che contribuire positivamente alla crescita della fiducia. “So che il team ha lavorato molto duramente e tutti noi vogliamo andare in Cina pronti a competere. Il ritmo sembrava esserci lo scorso fine settimana e Max ha dimostrato che stiamo andando nella giusta direzione con il set-up della vettura. Lo scorso fine settimana mi ha solo reso più affamato di andare a Shanghai e dare il massimo.”