Il sabato di Interlagos è stata una giornata determinante e non poco sul fronte mondiale. La storia di questo campionato potrebbe infatti passare per quanto accaduto nel Day-2 in Brasile. Il pilota di giornata non può che essere Lando Norris, che dopo il successo nella Sprint, ha bissato la pole position e si troverà così a scattare per la seconda volta dalla prima casella in griglia. Non può dirsi soddisfatto il suo compagno Oscar Piastri che, dopo essere uscito con le ossa rotte dalla corsa del sabato pomeriggio, ha mancato la prima fila ed è stato beffato da una Mercedes (Antonelli) e una Ferrari (Leclerc). L’assente delle qualifiche brasiliane è però Max Verstappen, che ha visto concretizzarsi i fantasmi delle sessioni precedenti con l’esclusione in Q1 e sarà costretto a partire dal fondo dello schieramento.
Norris: “quando mantengo la calma mi sento al top. Antonelli? Mi aspetto una grande sfida”
Per il leader del mondiale è stato finora il weekend perfetto: due pole position e una vittoria nella Sprint. Dopo il successo conquistato nello scorso GP del Messico, Lando Norris sembra non voler più mollare la prima posizione. Nella qualifica per la main race, il pilota britannico ha siglato il miglior tempo in Q1, Q2 e Q3 ma, nonostante ciò, ha dichiarato come le insidie da fronteggiare non siano mancate nel corso della sessione. “Oggi è stata dura per via delle condizioni scivolose, la pista era incostante,” ha affermato una volta sceso dalla MCL39. “Ma è comunque un piacere correre qui. Mi sono sentito bene, anche se ero un po’ sotto pressione. Avevo sbagliato il primo giro in Q3, per cui c’è stato più stress del previsto. Poi però ho messo il giro insieme quando contava, per cui sono contento.” Ad alimentare l’ottimismo del britannico, anche i risultati dei diretti rivali in classifica, con Piastri solo quarto e Verstappen addirittura sedicesimo, dopo l’esclusione in Q1. “Siamo in ottima forma e il team mi ha dato una gran macchina,” ha affermato. “Quando ho un buon ritmo e mantengo la calma, riesco a mettere tutto insieme e mi sento al top.” Il weekend di Interlagos ha incoronato finora anche il talento di Kimi Antonelli, che nelle sessioni più importanti è sempre stato arpionato a Norris, sia nelle due qualifiche, che nella Sprint. “Kimi spinge fino alla fine, per cui per certi versi non vedo l’ora della gara, per altri un po’ meno. In gara sarà una grande sfida. Bisognerà vedere anche come sarà il meteo, anche se è stato buono per tutto il weekend e quindi spero non rovini la giornata domani.”

Piastri: “in gara spero di sfruttare a mio vantaggio la superiorità della vettura”
Dopo l’errore dalle grosse conseguenze commesso nella Sprint, Oscar Piastri ha messo una pezza al suo sabato agguantando quantomeno la seconda fila in griglia per il GP. Un risultato che risuona come ‘il minimo indispensabile’, alla luce dei punti persi nella gara che ha aperto la seconda giornata in pista in Brasile. “Credo sia stata semplicemente una sessione complicata, le condizioni erano difficili e la pista non è migliorata rispetto al Q1,” ha affermato l’australiano nel tracciare il bilancio delle qualifiche. “Era molto difficile limare il tempo e non ho estratto il massimo.” Piastri dovrà affrontare il GP in modalità full-attack ma, come ha mostrato la Sprint, non sarà semplice guadagnare terreno e, oltretutto, il pilota della McLaren se la dovrà vedere con una Ferrari e una Mercedes, che lo precederanno al via. “Tutto ciò che posso provare a fare è recuperare posizioni. Penso che la nostra vettura sia competitiva questo weekend e quindi spero di poter sfruttare questo aspetto a mio vantaggio.”

Verstappen fuori in Q1: “non avevamo grip, non sono riuscito a fare bene nemmeno una curva”
Il grande assente delle qualifiche di Interlagos ha però un solo nome: Max Verstappen. Il campione del mondo in carica ha finora arrancato in tutte le sessioni e la qualifica è stata il punto più basso del weekend, se non della stagione. L’olandese è rimasto escluso in Q1 insieme al compagno Tsunoda, dopo che lo scarso livello di aderenza accusato al volante della RB21 ha compromesso la sua sessione. “La questione è semplice, non avevamo grip, non saprei che altro dire,” ha affermato un Verstappen sconsolato al ring delle interviste. “Non sono riuscito a fare bene nemmeno una curva, quindi è stato estremamente difficile.” Non accadeva da quattro anni che il pilota della Red Bull venisse eliminato nella prima fase delle qualifiche. Per non far allontanare le speranze mondiali, in gara sarà costretto alla rimonta e avrà il compito di minimizzare i danni. Dalla sua parte può contare su quanto di iconico compiuto nel 2024, quando vinse scattando dalla diciassettesima casella in griglia. Vista la partenza così arretrata, nel paddock si ventila l’ipotesi di smarcare una Power Unit fresca, su cui poter contare nelle ultime tappe del campionato. “Non necessariamente lo faremo,” ha affermato a Sky Sport in merito alla questione motore. “Innanzitutto la cosa più importante è capire che tipo di problemi abbiamo avuto, per cui analizzeremo e poi vedremo.”



