Ad Interlagos è stata una qualifica ricca di emozioni e colpi di scena, ma a prendersi la copertina è ancora Lando Norris. Dopo la vittoria nella Sprint, il britannico della McLaren ha conquistato la seconda pole position del fine settimana, proseguendo quello che finora è stato un weekend perfetto. Alle spalle del leader del mondiale c’è ancora una volta Kimi Antonelli, che ha replicato la prestazione del venerdì, conquistando la prima fila e puntando ad una corsa in stile gara Sprint, dove ha messo pressione a Norris fino alla bandiera a scacchi. Terzo Leclerc, che strappa un sorriso al box Ferrari, proprio nella giornata in cui la rossa conquista il titolo mondiale nel WEC. I delusi della qualifica sono invece Verstappen e Hamilton, esclusi clamorosamente in Q1 e Q2.
Colpo di scena in Q1: Verstappen eliminato!
Con le qualifiche per il GP del Brasile si apre la seconda parte di weekend ad Interlagos. Dopo la Sprint che ha incoronato Lando Norris, diverse le modifiche da parte dei team, che hanno approfittato dell’apertura del parco chiuso per apportare cambiamenti a livello di setup. Fra questi c’è la Ferrari, che dopo un avvio di weekend complicato ha optato per una riduzione del carico aerodinamico, montando un’ala posteriore a V più scarica rispetto a quella utilizzata al venerdì e nella gara dei 100 chilometri. Cambi anche in casa Red Bull, con Max Verstappen che ha invece aumentato il livello di carico, dopo aver combattuto con la guidabilità della sua RB21 sia nella Sprint Qualifying, che in gara.
Alla luce di quelle che erano le premesse pre-sessione, in avvio di sessione colpisce positivamente il miglior tempo provvisorio fatto segnare da Lewis Hamilton con gomma Soft nella prima tornata di tentativi cronometrati. Continua invece a remare Oscar Piastri, che non effettua un primo giro degno di nota, manifestando non un buon feeling con la sua MCL39, quantomeno nelle battute iniziali. Grazie all’evoluzione della pista, l’asticella dei tempi continua ad alzarsi ed anche il pilota McLaren riesce a rispondere presente. In casa Ferrari invece, Charles Leclerc scende in pista con le gomme Medie, ma è costretto a montare le Soft dopo un tentativo non all’altezza di un tempo che possa metterlo in una posizione di sicurezza. Cosa che per entrambe le rosse accade a valle dell’ultimo tentativo. Chi vive un Q1 da cuore in gola è Verstappen, che continua a lamentare scarsa aderenza ed effettua due giri di riscaldamento in vista dell’ultimo tentativo. Un giro che però non gli permette di togliersi dalla zona di eliminazione e resta clamorosamente escluso in Q1! La prima frazione di qualifica si chiude con il miglior tempo di Norris, con Verstappen eliminati anche Ocon, Colapinto, Tsunoda e Bortoleto. Dopo il brutto incidente nell’ultimo giro della Sprint, il brasiliano non è riuscito a tornare in pista, nonostante il lavoro da menzione d’onore effettuato dai meccanici della Sauber.

Bearman sfiora il miglior tempo in Q2, Hamilton resta escluso
La sorpresa delle prime battute del Q2 è Oliver Bearman, che stampa il momentaneo miglior tempo, staccando di pochi millesimi la Mercedes di Kimi Antonelli. Come nella qualifica del venerdì, l’italiano continua a dimostrare un buon ritmo in macchina, che fino a questa fase del weekend ha fatto la differenza rispetto a George Russell, che di contro lamenta difficoltà a livello di grip dopo il suo primo giro cronometrato. In casa Ferrari si punta tutto sul secondo run, dopo che Hamilton non è andato oltre il decimo tempo e Leclerc il tredicesimo. Se il pilota monegasco riesce a completare un buon giro, che lo mette in zona sicura, Hamilton non si migliora e resta escluso in Q2, scatterà dalla tredicesima casella in griglia e, come Verstappen, sarà costretto anch’egli alla rimonta. Nel finale Norris sigla il miglior tempo, battendo quello fatto segnare originariamente da Bearman. Con Hamilton, eliminati invece Alonso, Albon, Stroll e Sainz.

Norris in pole, Antonelli ancora in prima fila! Leclerc terzo
Il primo tentativo valido per la pole position del GP del Brasile vede uno straordinario equilibrio dei valori in campo, con Piastri che stampa il miglior tempo, ma Leclerc, Bearman e le due Mercedes inseguono, in un fazzoletto leggermente superiore al decimo e mezzo. Nel giro decisivo è però ancora Norris a dettare legge, facendo fermare il cronometro a 1’09”511 e proseguendo quello che finora è un weekend perfetto. Come al venerdì, Antonelli replica una super prestazione sul giro secco, andandosi a prendere nuovamente la prima fila alle spalle del leader del mondiale. Terzo Leclerc, a tre decimi dal poleman, seguito dalla McLaren di Piastri, dalla Racing Bulls di Hadjar e dalla Mercedes di Russell, che ha siglato il suo chrono utilizzando la gomma Media, unico in top ten a non usare la mescola più soffice. Lawson chiude con il settimo tempo, battendo un Bearman che non ha massimizzato il potenziale della sua Haas proprio nel giro decisivo. L’Alpine di Gasly e la Sauber di Hulkenberg completano la top ten.




