Uno degli episodi che ha segnato il GP degli Stati Uniti è stato il duello fra Max Verstappen e Lando Norris che si è acceso nelle battute finali. A spuntarla è stato il campione olandese, che ha avuto la meglio dopo che al pilota della McLaren è stata commisurata una penalità di 5 secondi per aver sorpassato fuori dai limiti della pista. Un episodio che ha sollevato alcune discussioni nel paddock dopo la gara. In particolare, il team principal Andrea Stella ha manifestato disappunto per la decisione dei commissari sportivi, che nel comunicato ufficiale hanno chiarito le motivazioni e la dinamica che li ha portati a sanzionare Norris. Sul fronte opposto, Christian Horner ha invece mantenuto la linea espressa da Verstappen nell’affermare come dal suo punto di vista non ci sia spazio per altre interpretazioni.
Stella: “penalità ingiusta, entrambi hanno avuto un vantaggio”
“Il mio punto di vista è che gli steward hanno interferito in maniera inappropriata su un bellissimo momento di motorsport,” ha dichiarato Andrea Stella ai microfoni di Sky Sports F1. “Entrambe le vetture sono uscite di pista, quindi entrambi ne hanno tratto un vantaggio,” ha poi aggiunto. Il team principal della McLaren ha poi rimandato anche a quanto accaduto in partenza, quando Norris ha perso ben tre posizioni in seguito alla staccata di Verstappen in curva 1. “È un peccato, perché ci è costato un podio. Ci è costata una gara in cui abbiamo mantenuto la pazienza dopo essere stati spinti fuori nel primo giro alla prima curva, lo abbiamo accettato. Sebbene la nostra posizione in merito sia chiara, questo tipo di decisione degli steward non può essere appellata da parte nostra. Il capitolo è ora chiuso e pensiamo alla prossima gara.” La Federazione, nel comunicato ufficiale, ha spiegato come i 5 secondi che sono stati afflitti al pilota britannico, sono figli della posizione in pista dei due piloti poco prima dell’accaduto. All’altezza del punto di corda, ha spiegato la FIA, la vettura in posizione più avanzata era quella di Verstappen e quindi, sebbene entrambi i piloti fossero usciti dai limiti della pista, Norris non avrebbe dovuto trarne vantaggio.
La replica di Horner: “le regole sono chiare, non ci possono essere lamentele”
Nonostante il chiarimento della Federazione Internazionale, Andrea Stella ha ribadito la propria posizione giudicando troppo aggressiva la mossa del campione del mondo nei confronti di Norris al 52° giro. “La posizione al punto di corda non è rilevante perché il pilota in difesa è andato semplicemente dritto. Sono sorpreso che gli steward non abbiano ritenuto necessario discutere dell’incidente con i piloti dopo la gara.” In risposta, il team principal della Red Bull, Christian Horner, si è affiancato al pensiero del suo pilota, che dopo la gara aveva invece evidenziato la chiarezza delle regole. “Il sorpasso è stato effettuato fuori pista e le regole sono molto chiare su questo,” ha affermato Horner. “C’era una penalità per questo, così come ce ne sarebbe potuta essere un’altra per essersi mosso in frenata a curva 1, e un’altra ancora per aver superato i limiti della pista. Quindi alla fine penso che non possano esserci lamentele.” Il numero uno del muretto della Red Bull ha mantenuto la stessa linea anche nell’esprimere il suo punto di vista sull’incontro fra Verstappen e Norris alla prima curva del GP. “I regolamenti sono molto chiari, lasciandoli correre alla prima curva. Max non è uscito di pista, è stato un’azione leale.”