È una Ferrari decisamente migliorata quella che si è presentata nelle qualifiche del GP Stati Uniti dopo il quarto e quinto posto ottenuti nella Sprint, occasione nella quale il team di Maranello ha effettuato alcuni test che si sono poi rivelati preziosi poche ore dopo per permettere a Charles Leclerc e Lewis Hamilton di ottenere rispettivamente il terzo e il quinto tempo. Un risultato inpronosticabile dopo la giornata di venerdì, dove i due avevano commentato con rassegnazione la quarta e quinta fila ottenuta nella Sprint Qualifying. Il progresso della SF-25 permette ora di poter sognare più in grande in vista della gara, con l’obiettivo principale di recuperare punti alla Mercedes nella lotta per il secondo posto tra i Costruttori.
Leclerc: “Ho provato una cosa che mi ha dato subito performance, la terremo andando avanti”
Parlando del progresso mostrato in pista dalla SF-25, Leclerc ha spiegato che i cambiamenti effettuati hanno portato benefici, senza voler scendere nei particolari: “Un buon passo avanti. Ho provato diverse cose oggi, non rivoluzionando la macchina, ma facendo piccoli passi a destra e sinistra e soprattutto su una cosa, una nuova cosa con cui ho giocato oggi che mi ha che mi ha aiutato soprattutto per il mio stile di guida. Ho trovato performance subito, quindi quello è un qualcosa che terremo andando avanti, sperando che ci faccia riavvicinare agli altri“.
In conferenza stampa, Leclerc è tornato sui progressi ottenuti, ammettendo che sono di difficile spiegazione anche per la Ferrari: “Si è trattato solo di una messa a punto. C’è qualcosa di più specifico che ho cambiato da parte mia, che credo abbia influito un po’ sul mio stile di guida e forse questo ha aiutato. Ma un’oscillazione di prestazioni come quella tra ieri e oggi è ancora da capire, a dire il vero. C’era più vento. Sappiamo che con la nostra macchina, questo è normalmente un punto di forza, il che probabilmente ci ha aiutato oggi. Ma ripeto, è un’oscillazione di prestazioni notevole, quindi dobbiamo ancora capire“.
Il traffico di Verstappen e i propositi aggressivi per la gara
Il terzo tempo di Leclerc è un ottimo risultato, ma il monegasco si è fermato a 6 millesimi dalla prima fila, un’inezia che ha ricollegato a un episodio con Max Verstappen: “L’unica cosa di cui non sono contento onestamente è solo il traffico di Max nel secondo settore. Ho già parlato con lui, ho capito che ovviamente non era fatto apposta, però quello sicuramente con queste macchine lo paghiamo. caro e lì ho perso abbastanza, sicuramente per il secondo posto. Non lo so se la prima la pole position era in gioco, non penso, però sarebbe stato saremmo stati molto più vicini“. Leclerc, lanciatosi per primo per l’ultimo tentativo, ha infatti incrociato Verstappen nelle ultime curve: l’olandese era uscito tardi dai box, tanto da transitare sul traguardo a tempo già scaduto, senza poter effettuare il suo giro lanciato.

Credit: Scuderia Ferrari
In vista della gara, Leclerc appare molto fiducioso e, forse memore di quanto accaduto al via della Sprint, ritiene che curva 1 possa essere una grande occasione per lui: “Sappiamo di avere una gara buona macchina in gara e sappiamo anche di aver fatto passi in avanti oggi dopo la Sprint soprattutto, come ho detto prima, qualche aggiustamento per il mio stile di guida che mi ha aiutato. Era da qualche gara che facevo fatica a trovare un modo di guidare questa macchina con questi nuovi pezzi. Oggi penso di aver trovato un qualcosa. Dobbiamo stare attenti perché oggi il vento si è anche un po’ alzato e secondo me questo ci ha aiutato un po’ con la nostra macchina. Detto questo, spero che saremo più vicini. Io voglio provare ad avere una vittoria prima di fine anno. Come ho sempre detto, io continuo a crederci fino alla fine. Non è stato e non è un momento facile per la squadra, però siamo in terzo in terza posizione e da questo tutto è possibile, quindi sarò aggressivo alla prima curva“.