Come da pronostico Ferrari si prende tutto nelle Qualifiche a Las Vegas, con Charles Leclerc in Pole Position per la quinta volta nel 2023, seguito a pochi millesimi da Carlos Sainz, che però dovrà scontare una penalità di dieci posizioni per la sostituzione della batteria in seguito all’incidente di ieri sera. Max Verstappen si qualifica terzo, massimizzando le prestazioni della RB19 e limitando lo svantaggio di aver avuto solamente tre treni di pneumatici soft da usare in Qualifica; dietro l’olandese troviamo George Russell, seguito da Gasly e poi le due Williams di Albon e Sargeant, molto a loro agio su un circuito molto buono per le caratteristiche di bassa resistenza all’avanzamento della FW45. Chiudono i primi dieci Valtteri Bottas, forse la sorpresa di giornata visti i problemi di drag della C43 da inizio anno, Kevin Magnussen e Fernando Alonso. Lewis Hamilton e Sergio Perez sono stati eliminati in Q2, mentre le due McLaren non hanno nemmeno passato il taglio del Q1 e anche Alpha Tauri ha sofferto molto il layout veloce nelle Qualifiche di Las Vegas.
Qualifiche Las Vegas: Ferrari massimizza la sfortuna toglie la prima fila, domani Verstappen favorito ma ci sono possibilità
Senza l’incidente “del tombino” di Carlos Sainz staremmo parlando di una enorme possibilità di vittoria nella gara di domani, con Leclerc davanti e il compagno di squadra a fare da scudiero come aveva fatto il monegasco a Singapore; la penalità di Carlos Sainz, che partirà dalla sesta fila, toglie tanto allo spagnolo per ovvie ragioni, ma compromette anche il fine settimana dell’altro lato box Ferrari. La velocità in rettilineo della SF23 non basterà da sola per contrastare le armi che potranno sfoderare Verstappen e la Red Bull, servirà una Rossa positiva anche nel passo gara come fatto vedere dal poleman nelle ultime prove libere in prima mattinata.
Williams sfrutta le innate doti velocistiche della vettura e non soffre nelle poche curve presenti, anche Alpine (quinta con Gasly, sempre positivo sul giro secco) in una Qualifica non scontata per la squadra francese: a Monza la A523 aveva sofferto anche la scarsa capacità di gestire la potenza elettrica della Power Unit, uno degli aspetti dove i francesi sono molto indietro rispetto agli altri costruttori, mentre qui l’ex pilota Alpha Tauri partirà in seconda fila. Il drag intrinseco di Alfa Romeo, unito alle diverse difficoltà a portare nella corretta finestra di funzionamento gli pneumatici più morbidi nei circuiti cittadini da inizio 2022, rendono l’ottava posizione di Bottas il colpo di scena più inaspettato nelle Qualifiche di Las Vegas; dall’altra parte Guanyu Zhou ha sofferto di più, qualificandosi solamente in diciottesima posizione mezzo secondo alle spalle del finlandese.
Il Q1 ha regalato l’ennesimo battibecco tra Esteban Ocon e Max Verstappen: il francese non ha rispettato il “gentleman agreement” tra i piloti nell’ultimo settore e il tre volte campione del mondo non ha gradito, sorpassando il francese in curva uno in quello che doveva essere l’ultimo giro lanciato per entrambi. Le due McLaren non hanno passato il taglio anche per una strategia sbagliata da parte del muretto, che ha sottovalutato l’evoluzione di pista e non ha montato pneumatici nuovi su nessuna delle due vetture, costringendo Norris e Piastri a partire in sedicesima e diciannovesima posizione. Yuki Tsunoda ha sbagliato in curva 5 nel suo ultimo giro lanciato, causando bandiere gialle e perdendo ogni possibilità di entrare tra i primi quindici classificati.
Come nel Q1, Leclerc e la Ferrari si sono rivelati la prima forza ancora una volta nella seconda fase di Qualifiche a Las Vegas: il monegasco non ha mai nascosto il suo apprezzamento per i circuiti cittadini, con tante curve a bassa velocità, e non ha avuto rivali nella prima parte della sessione. Chi ha sofferto le curve lente di “Sin City” è stato Lewis Hamilton, spesso non a suo agio in circuiti cittadini con la W14 e la W13, e dovrà partire dalla decima posizione nella gara di domani; dall’altra parte Sergio Perez si poteva trovare bene qua, ma un distacco di ‘solamente’ tre decimi da Max Verstappen è bastato per non qualificarsi nel Q3. Sargeant ha sorpreso e si è qualificato, insieme al compagno, comodamente tra i primi dieci, mentre Magnussen con la VF23 aggiornata ha battuto Hulkenberg facendo tirare agli ingegneri della Haas un sospiro di sollievo per aver evitato una brutta figura.
Nonostante un giro non ottimo, in Q3 il primo run ha premiato Leclerc, pochi millesimi davanti a Carlos Sainz e Max Verstappen, che ha scelto di usare l’ultimo treno nuovo a sua disposizione nei primi minuti; il secondo tentativo ancora una volta non è stato eccellente per Charles Leclerc per un piccolo errore nel primo settore, ma è bastato per qualificarsi 44 millesimi davanti al compagno di squadra e prendersi la Pole Position nelle Qualifiche di Las Vegas. George Russell per 0.008s ha perso la possibilità di partire in prima fila nella gara di domani, mentre Gasly è stato autore di un ottimo giro e si è qualificato quinto. Sargeant, aiutato dalla scarsa presenza di curva, finalmente si avvicina ad Alexander Albon, con Bottas, Magnussen e Alonso a chiudere i primi dieci.
Autore: Andrea Vergani