L’inizio di stagione della Ferrari non è certamente ciò che ci si attendeva da un team che, dalla pausa estiva 2024, ha collezionato più punti di tutti sia nel Mondiale Costruttori che in quello piloti, con Charles Leclerc. Chiuso l’anno perdendo la lotta con McLaren in quel di Abu Dhabi, la Scuderia di Maranello ha disatteso le aspettative. Insieme a lei ha fatto fatica anche Lewis Hamilton, non trovando fiducia nella SF-25 soprattutto a causa di un posteriore instabile. Non a caso ha indicato in quella zona l’area di miglioramento principale da risolvere. I problemi sono però altri e qui a Monaco la Rossa conta di provare a fare un passo avanti.
Hamilton: “Il feeling con la Ferrari sta crescendo Per me è ancora tutto nuovo”
Il cambio di team non è un esperienza facile da assorbire e l’adattamento non è immediato. Molti piloti l’hanno sofferta ed ancora stanno cercando la quadra nel loro nuovo ambiente. Per Lewis Hamilton ci sono tante prime volte, come la stessa squadra sottolinea via social tramite alcuni contenuti video, anche dal dettaglio più banale come visitare le nuove Hospitality. “E’ un po’ tutto nuovo per me. E’ la prima volta che entro nel box Ferrari a Monaco. Ci passavo sempre davanti di prima. Ho dovuto capire dove sono le varie cose, anche la mia stanza.” Un processo di normale adattamento che il ferrarista deve portare avanti, soprattutto in macchina, ma il sentirsi sempre più parte della squadra è certamente un aspetto positivo. “L’intenzione è di mostrare in pista l’armonia e i progressi che stiamo facendo insieme”.
L’ultimo Gran Premio ha visto la Ferrari disputare un Sabato certamente deludente “Eravamo dispiaciuti per quanto fatto, non era sicuramente il risultato che volevamo” ma poi una Domenica dove la SF-25 ha mostrato un buon passo ed ha permesso una rimonta insperata il giorno prima. I problemi avuti in Qualifica però potrebbero essere un limite ancor più grande qui a Monaco. Lewis Hamilton pensa comunque che la settimana di Imola e i giorni seguenti siano stati utili. “Lunedì ero al simulatore e devo dire che è incredibile pensare al lavoro degli ingegneri. La sera erano al circuito, finiscono di lavorare, vanno a casa e al mattino sono in fabbrica ad analizzare e studiare i dati” ha voluto sottolineare il sette volte campione del mondo “Abbiamo visto che ci sono alcuni aspetti positivi ed altri da migliorare, come la Qualifica. Abbiamo delle idee: gli ingegneri ne hanno alcune, io anche qualcuna. Non è il posto ideale Monaco, ma proveremo qualcosa già da questo fine settimana“. Il focus rimane sull’estrazione del potenziale al Sabato, con un obiettivo chiaro “Ad Imola non abbiamo usato al meglio la gomma, e quella è un’area in cui dobbiamo migliorare”. Sabato ci sarà nuovamente da ‘affrontare’ la C6 per un buon giro. La fiducia dell’inglese si basa però anche su un po’ di memoria storica. “Ferrari è spesso andata bene qui, lo ricordo anche nei miei primi anni. La macchina è un po’ diversa dagli anni scorsi. Sono entusiasta però di scendere in pista e vedere come va”
Nelle varie domande è stato chiesto a Lewis Hamilton di parlare anche un po’ del suo presente e passato fuori dalla pista. In merito a McLaren lui si è detto felice di vedere la squadra con cui ha iniziato la sua storia in F1 avere successo in questo modo. “Stanno facendo un lavoro fantastico e sono vicino a loro, perché io ho iniziato con quel team. Molti di loro si trovano alla prima esperienza a lottare per certi traguardi”. Tra di questi c’è anche Oscar Piastri, con cui Lewis ha detto di scambiare ogni tanto qualche parole. “Lui sta facendo tutto ciò che deve fare per provare a vincere. Il mio unico consiglio è di continuare come sta facendo”. Se il suo passato è McLaren (e Mercedes), il suo presente e futuro è Ferrari. Imola è stato il suo primo Gran Premio europeo, la prima volta in casa vestito di rosso, il che ha portato dietro diverse emozioni. “Ferrari è Ferrari, è tutto diverso. I tifosi inglesi sono molto ‘hardcore’, è un rapporto però più personale, verso il pilota. Ti seguono ovunque. Immagino che i miei tifosi mi abbiano seguito anche qui. Ma il Tifoso tifa Ferrari! C’è senso di appartenenza“ spiega Hamilton dopo aver sentito sulla sua pelle le emozioni del popolo Italiano la settimana scorsa. “L’amore per Ferrari c’è in tutto il mondo. E’ un tipo di pressione diversa perché c’è orgoglio e passione per questa squadra. Io prendo molto sul serio questo sentimento. Mi è dispiaciuto per com’è andata, ma sono contento che siamo riuscito a riprenderci subito alla Domenica. Non siamo ancora dove vorremmo essere, ma speriamo sia un punto da dove iniziare”